The Witcher, perché la terza stagione è stata divisa in due parti
Netflix ha annunciato che la terza stagione di "The Witcher" arriverà in due blocchi sulla piattaforma streaming: a quando?
Netflix ha annunciato che la terza stagione di The Witcher arriverà in streaming questa estate, ma verrà suddivisa in due blocchi. Perché questa decisione?
La terza stagione di The Witcher è stata divisa in due parti: l’annuncio di Netflix arriva con un primissimo teaser trailer che evidenzia le due date scelte per ravvivare l’estate degli appassionati fantasy. Il colosso dello streaming ha deciso di dividere la terza stagione in due blocchi, esattamente com’è accaduto per la quarta stagione di Stranger Things.
Non è una formula inusuale, spesso utilizzata per enfatizzare ancor di più il contenuto della stagione in sé, ricca di avvenimenti. The Witcher, negli ultimi mesi, ha attirato commenti e critiche dovute all’uscita di scena di Henry Cavill, sostituito a partire dalla quarta stagione da Liam Hesmworth. Un cambio di programma non esattamente piaciuto ai fan della serie TV che avrebbero preferito una certa linearità sul piccolo schermo. Dietro l’uscita di scena di Henry Cavill si celano diverse voci di corridoio. C’è chi sostiene che l’attore abbia confidato nel suo ritorno nell’universo DC come Superman, cosa poi non accaduta. Chi invece sostiene che l’attore avesse altre idee per The Witcher e quindi abbia lasciato Geralt di Rivia ad un altro per “divergenze creative”. Quale sia la verità, al momento non è dato sapere. L’unico dato che conosciamo per certo è la data d’uscita delle due parti della terza stagione.
The Witcher, perché la terza stagione è divisa in due parti e quando escono
Geralt di Rivia infiammerà l’estate di Netflix con una terza, attesissima stagione che riporterà sui piccoli schermi le disavventure dello strigo al fianco di Ciri e Yennefer. Esattamente come le stagioni precedenti, anche la terza è composta da soli otto episodi. Eppure Netflix ha ben pensato di dividerla in due blocchi, così da aumentare l’hype. Il primo drop è previsto per il 29 giugno 2023 ed è composto dai primi cinque episodi. Il secondo, invece, arriva il 27 luglio 2023, quindi a distanza di un mese circa, con gli ultimi tre episodi.
Ma perché dividerla in due blocchi? L’universo di The Witcher è in espansione, nonostante il primo spin-off prequel Blood Origin non abbia esattamente brillato in termini di visualizzazioni in casa Netflix. Tuttavia finora il colosso dello streaming non ha mai avvertito il bisogno di dividere in due una singola stagione di The Witcher. Perché proprio adesso? Per gli spettatori è infatti una vera e propria sorpresa, considerando che gli episodi a disposizione sono soltanto otto. Non è stata rilasciata una spiegazione ufficiale, ma possiamo comunque lanciarci in qualche deduzione. Come riporta Screen Rant, potrebbe trattarsi di puro e semplice marketing. Dividendo la terza stagione in due, il colosso streaming potrebbe creare un doppio finale (il midseason e season finale). In più darebbe a Henry Cavill un’occasione per dire addio al suo Geralt.
La terza, come già detto, non sarà l’ultima per i telespettatori, ma lo sarà certamente per Henry Cavill, che lascerà il ruolo a Liam Hemsworth. I nuovi episodi ci riporteranno al cospetto di Geralt, Ciri e Yennefer che hanno unito le loro forze per difendersi dal Continente impazzito e sulle tracce della principessa. Yennefer ha il compito di allenare Ciri con i suoi poteri, così la conduce presso la fortezza di Aretuza nella speranza di poter scoprire di più sull’origine dei suoi poteri, ignara di essere finita proprio al centro di una trappola politica.