House of the Dragon 2 danneggiato dallo sciopero degli sceneggiatori? Risponde George R.R. Martin
Perché "House of the Dragon" non ha interrotto le riprese della seconda stagione: la verità arriva da George R.R. Martin
House of the Dragon si fermerà a seguito dello sciopero degli sceneggiatori? Le riprese della seconda stagione proseguono nonostante lo sciopero in corso e George R.R. Martin ha spiegato perché la produzione può procedere con il proprio lavoro.
Lo sciopero degli sceneggiatori impatterà su House of the Dragon 2? A fare chiarezza è George R.R. Martin, autore della saga letteraria da cui è tratta non solo questa serie TV, ma anche l’originale Game of Thrones. Andata in onda per otto stagioni su HBO e in Italia tramite Sky, l’interesse nei confronti di Westeros ha permesso all’autore di realizzare anche una serie letteraria spin-off incentrata sulla famiglia Targaryen. HBO non ha resistito al richiamo e ha proposto l’adattamento, una scelta rivelatasi brillante considerando i risultati ottenuti con la prima stagione.
House of the Dragon ha guadagnato un pronto rinnovo dopo il debutto del primo episodio, ma la seconda stagione potrebbe tardare considerando lo sciopero degli sceneggiatori in corso? L’ultimo più rivelante dei Writers Guild of America risale al 2007: all’epoca molte serie TV hanno rischiato di essere cancellate (ad alcune è andata esattamente così), altre invece hanno perso parte del numero di episodi (come Lost, Breaking Bad, Grey’s Anatomy). Considerando che lo sciopero non promette di concludersi in tempi brevi, cosa succederà ad House of the Dragon? A differenza di altre produzioni, infatti, questa non ha interrotto le riprese, ancora attualmente in corso. È un buon segno?
House of the Dragon 2, George R.R. Martin spiega perché lo sciopero non avrà ripercussioni sulla seconda stagione
Lo sciopero degli sceneggiatori è partito agli inizi di maggio, causando la sospensione di moltissimi programmi televisivi e serie TV. Alcune, invece, hanno scelto di proseguire con i piani prestabiliti avendo forse già una buona sceneggiatura pronta per avviare le riprese ed è il caso di House of the Dragon. La seconda stagione era partita da pochissimo, quando è stato annunciato lo sciopero degli sceneggiatori. Tuttavia la produzione ha preferito proseguire con le riprese (partite l’11 aprile). Perché? E, soprattutto, è concesso?
Tutte le produzioni che hanno scelto di proseguire nonostante lo sciopero in corso avevano già una sceneggiatura sulla quale lavorare, di conseguenza non dovrebbero aver bisogno del supporto di uno sceneggiatore ed eventuali modifiche da apportare. Per questo House of the Dragon non ha interrotto le riprese della seconda stagione, essendo già in possesso della sceneggiatura. Il creatore della saga letteraria George R.R. Martin è intervenuto sulla questione. Figurando come produttore esecutivo di House of the Dragon, ha condiviso quanto sta accadendo attraverso il suo blog personale. In qualità di scrittore, non può che sostenere lo sciopero degli sceneggiatori in corso (che richiede salari e trattamenti equi). Al tempo stesso, ha confermato che – in linea con lo sciopero – la serie TV non aggiungerà modifiche allo script.
“Le riprese della seconda stagione di House of the Dragon sono iniziate l’11 aprile e continueranno a Londra e nel Galles. Le sceneggiature per gli otto episodi della seconda stagione sono state tutte completate mesi fa, molto prima che iniziasse lo sciopero. Ogni episodio ha subito quattro o cinque bozze e numerose revisioni, per poi affrontare le note della HBO, le mie, problemi di budget e via dicendo, quindi non ci saranno ulteriori revisioni. Gli sceneggiatori hanno fatto il loro lavoro, adesso tocca ai registi, al cast e alla troupe… e ovviamente ai draghi“, ha raccontato George R.R. Martin. Pare quindi che, prima ancora di avviare le riprese, fosse tutto già pronto, almeno lato sceneggiatura, per House of the Dragon. La seconda stagione dovrebbe arrivare in TV nel 2024.