Vivere non è un gioco da ragazzi si appresta ad approdare lunedì 15 maggio in prima serata su Rai Uno: ecco le anticipazioni. Basata sul romanzo di Fabio Bonifacci Il giro della verità, uscito nel 2020, la serie vedrà coinvolti nel cast Riccardo De Rinaldis, Claudio Bisio, Nicole Grimaudo e Stefano Fresi.
Annunciata da tempo, la serie Vivere non è un gioco da ragazzi è ormai prossima all’esordio. Lo show, che segna il debutto di Claudio Bisio in una produzione televisiva targata Rai, si avvale della regia di Rolando Ravello che già ha diretto Bisio in Tutta colpa di Freud. Di genere drammatico, la fiction è incentrata sulla figura del 18enne Lele (De Rinaldis), che si troverà coinvolto in una situazione ben più grande di lui. Tra consumo di stupefacenti e complesse dinamiche familiari, la serie porterà un racconto sicuramente “scomodo” nel corso di sei episodi suddivisi in tre prime serate.
Vivere non è un gioco da ragazzi, le parole di Claudio Bisio
Vivere non è un gioco da ragazzi si presenta fin da subito come un complesso family-drama, che mette al centro del racconto le dinamiche generazionali genitori-figli. A rendere il quadro ancora più complesso sarà il dramma della droga, che si insidia nella vita di Lele in maniera tragica. Il giovane si è lasciato convincere per fare colpo sulla coetanea di cui si è invaghito, Serena. Il dramma inizierà dopo che il ragazzo farà provare un pasticca al suo migliore amico, Mirco. Quest’ultimo, infatti, verrà trovato privo di vita e per Lele, segnato inevitabilmente, inizieranno i guai: l’ispettore Saguatti (Bisio) non gli darà infatti tregua.
In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Claudio Bisio ha dichiarato in merito al suo personaggio: “La mia è una partecipazione: nella serie sono Saguatti un personaggio abbastanza cattivo, un poliziotto piuttosto ambiguo. Capisce subito quello che è successo e scatta una guerra fra lui e il ragazzo, Lele, come il gatto con il topo. Solo che Saguatti ha la divisa, il potere, è adulto, ha più cultura. Raramente ho fatto personaggi così negativi“.
Cosa dovremo aspettarci prima puntata di lunedì 15 maggio?
Lele, un 18enne come tanti, vive una vita apparentemente tranquilla e frequenta il liceo classico di Bologna. Nel corso della prima puntata, si scoprirà che il ragazzo ha una cotta per la ragazza più popolare della scuola, Serena, ammirata da tutti. Per lui arriva la grande occasione quanto la ragazza lo inviterà, insieme al suo gruppo di amici, a una festa in discoteca. La situazione prenderà ben presto una brutta piega quando tutti inizieranno ad assumere delle pasticche: nonostante le sue rimostranze, Lele si lascerà convincere a provarne una. Purtroppo per lui, entrerà ben presto nel giro della droga, sia come consumatore che spacciatore, ma si troverà senza soldi.
Inizierà dunque ad acquistare le sostanze per venderle al doppio. I guai inizieranno quando venderà una pasticca al suo migliore amico, Mirco, convincendolo del fatto che si tratterà di un’esperienza indimenticabile. Il giorno dopo, tuttavia, scoprirà che il ragazzo è stato rinvenuto privo di vita: il giovane finirà in depressione, consapevole di essere stato lui la causa della sua morte. Ben presto, dovrà pagare le conseguenze dei suoi errori.