CinemaPrimo piano
La Sirenetta: attesa per Mahmood nel ruolo di Sebastian nel classico Disney
Tanta attesa per il remake di Rob Marshall in sala il prossimo 24 maggio 2023 dal cartoon di successo del 1989 al live action
Presenti alla conferenza stampa de La Sirenetta, i doppiatori italiani, Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, Yana_C e Simona Patitucci, rispettivamente voci di Sebastian, Ariel e Ursula.
Rob Marshall si è cimentato in una delle imprese più difficili di sempre. Ovvero quello di riportare sul grande schermo, una nuova versione di un classico Disney. E’ un qualcosa che a pochi, pochissimi, è riuscito. Dopo La Bella e la Bestia, Il libro della giungla e Aladdin, ecco che è arrivato il momento del live action de La Sirenetta.
L’attesa pellicola, ben prima della promozione, ha sollevato qualche polemica, per lo più dovuta alla scelta di avere una sirenetta di colore. E forse, dietro al film c’è anche quello di correggere molte questioni, oggi spinose su cui si basava il classico Disney del 1989. A parlare dell’esperienza nel dare le voci ad alcuni dei protagonisti del film, Mahmood, Yana_C e Simona Patitucci presenti alla conferenza stampa.
Il primo film del Rinascimento Disney, dopo 34 anni in live action
La Sirenetta racconta l’amata storia di Ariel, una bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Ariel, la figlia più giovane di Re Tritone e la più ribelle, desidera scoprire di più sul mondo al di là del mare e, mentre esplora la superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric. Alle sirene è vietato interagire con gli umani, ma Ariel deve seguire il suo cuore e stringere un patto con la malvagia strega del mare, Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, mettendo però in pericolo la sua vita e la corona di suo padre.
Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey nel ruolo di Ariel; Jonah Hauer-King nel ruolo del principe Eric; Noma Dumezweni nei panni della regina Selina; Arte Malik nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar® Javier Bardem nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata all’Academy Award® Melissa McCarthy nel ruolo di Ursula.
La Sirenetta, film diretto dal candidato all’Oscar® Rob Marshall, porta sul grande sformo voci italiane, come quella di Mahmood, Yana_C e Simona Patitucci. Nel corso della conferenza stampa, tenutasi tramite Zoom, si è percepito quanto i classici Disney abbiano lasciato un segno nella vita di coloro che sono cresciti cantando le colonne sonore dei cartoon più noti.
La Sirenetta: Mahmood, Yana_C e Simona Patitucci in conferenza stampa
“Mettetevi nei miei panni – ha spiegato Patitucci nel corso della conferenza stampa – ero una bambina e sono passati 30 anni. Per me era un appuntamento con Ursula. Ero stata selezionata da Pietro Carapellucci, responsabile della direzione musicale. Vidi il materiale di Ariel e vinsi entrambi i provini. All’epoca, non ci pensai due volte e scelsi lei. Raramente ti capita di poter raccontare la stessa storia da un altro punto di vista. Perciò quando mi hanno chiesto di partecipare al live action come Ursula, l’ho visto come un segno del destino, un cerchio che si chiudeva o che si apre”. Per Simona Patitucci è un essere tornata a casa, ma per rivestire un ruolo differente, che ha sfumature indubbiamente nascoste e chissà, come ha detto l’attrice e doppiatrice, non faranno in futuro un film che racconti la vita di Ursula.
E se per Yana_C, la voce italiana di Ariel, essere parte del remake live-action è stato difficile crederci per quanto fosse un suo sogno che stava per avverarsi, per Mahmood dare la voce al granchio Sebastian è stato come sentire vive le radici che lo partano a stretto contatto con l’acqua. Gran parte del film è stato girato in Sardegna, terra d’origine del cantante che debutta in La Sirenetta anche come doppiatore. “Sin da bambino ho sempre avuto un legame molto forte con l’acqua, con il mare e i cartoni Disney. E La Sirenetta è stato subito quello che mi ha conquistato di più, sono ancora scioccato e incredulo per questa chance. Se mi avessero chiesto da piccolo se mi sarebbe piaciuto doppiare questo film – ha aggiunto Mahmood – avrei detto che era un sogno. E me l’hanno regalato”.
Mahmood: il cinema nel futuro del cantautore?
L’avvicinamento al mondo del cinema per il cantautore, ha avuto nei mesi scorsi un’importante tappa con il il docufilm/ritratto su di lui Mahmood diretto da Giorgio Testi, che aveva debuttato a ottobre alla diciassettesima Festa del Cinema di Roma in Alice nella città per poi arrivare in sala e su Prime Video. E se sta valutando un percorso di attore, il cantante ha spiegato quanto sia oggi molto concentrato sulla musica in quanto starebbe anche per chiudere il suo disco. Ma Mahmood non si preclude nulla, difatti ha poi concluso dicendo: “Chissa…magari. Vedremo!“.