Cannes 2023, Moretti richiestissimo: “Il Sol dell’Avvenire” già venduto in molti Paesi
Non è ancora stato presentato eppure l'ultima fatica cinematografica del regista nostrano è già stata acquistata in molte parti d'Europa e non solo
È già Moretti-mania in quel di Cannes 2023, grazie a Il Sol dell’Avvenire che conquista prima ancora di essere presentato alla Croisette. Per un habitué della kermesse francese, come lo è il regista nostrano goloso di Sacher Torte, può essere già un segnale di cui tenere conto.
Sarà il penultimo dei tre film italiani in corsa per la Palma d’Oro presentati al Festival di Cannes 2023, dopo Rapito di Marco Bellocchio ma prima de La chimera di Alice Rohrwacher. Ciononostante, ad alcuni giorni dalla sua proiezione, fissata per oggi mercoledì 24 maggio, è apparso chiaro che Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti sia il titolo del momento. Al Marché du Film, tra i maggiori mercati cinematografici al mondo che si tiene in concomitanza con la kermesse francese, la nuova fatica cinematografica del regista nostrano è difatti richiestissima.
Il Sol dell’Avvenire ha difatti attirato l’attenzione di numerosi Paesi europei, che hanno deciso di portarlo nelle proprie sale cinematografiche. A rompere il ghiaccio, acquistandone i diritti di distribuzione, è stata la società francese Kinology.
D’altronde Nanni Moretti sembra esercitare un discreto ascendete sui “cugini francesi”: oltre ad essere ormai un’istituzione al Festival di Cannes, è stato inoltre l’ultimo regista nostrano a conquistare la Palma d’Oro nell’ormai lontano 2001 con La stanza del figlio. Che sia giunto il momento di fare doppietta?
Cannes 2023, è arrivato il momento di Nanni Moretti ma Il Sol dell’Avvenire è già un successo
Oggi mercoledì 24 maggio, secondo il calendario ufficializzato nelle settimane precedenti, è il giorno di Nanni Moretti. Già nel 2021, con Tre piani, il regista nostrano ha infuocato la Croisette ricevendo una standing ovation di undici minuti. A nulla, però, è servito l’entusiasmo del pubblico, dal momento che la Palma d’Oro è stata consegnata a Julia Ducournau per il suo Titane.
Vista la risposta del pubblico e l’entusiasmo generale alcuni giorni prima della sua proiezione, però, il film potrebbe sortire l’effetto sperato. E, se anche così non dovesse essere, i numeri parlano chiaro. Dopo che la già citata società francese ha acquistato i diritti di distribuzione de Il Sol dell’Avvenire, molti altri paesi europei (e non solo), si sono lasciati conquistare dall’ultima fatica cinematografica di Moretti.
Sono già stati confermati i contratti con il colosso tedesco Prokino, con la società spagnola Caramel Films, con Benelux e Svizzera. Secondo Variety, tuttavia, la richiesta sarebbe ben più ampia e si sarebbe estesa a macchia d’olio, arrivando anche al di fuori dell’unione europea. Portogallo, Austria, Grecia, Serbia, Romania, Turchia sarebbero prossime ad acquistarne i diritti di distribuzione e, a questi paesi, si aggiunge anche l’America Latina grazie a Provident Films.
Insomma, ancora una volta Nanni Moretti sembra aver fatto breccia con un ritorno “alle origini”, dopo la breve digressione Tre piani, unico caso nella sua filmografia di una pellicola basata su un soggetto non originale. Non resta dunque che aspettare il prossimo 27 maggio, ultimo giorno per il Festival di Cannes 2023, che assisterà alla premiazione dei film in concorso.