Kristen Stewart ed Elle Fanning nel remake di un celebre cult italiano
Nel cast anche Josh O'Connor, celebre per la sua interpretazione di Carlo in "The Crown"
Kristen Stewart torna davanti la macchina da presa, insieme a Elle Fanning e Josh O’Connor, per il remake di un capolavoro italiano. A dirigere il lungometraggio sarà Karim Aïnouz, che quest’anno ha brillato al Festival di Cannes 2023 grazie al suo Firebrand, con Jude Law e Alicia Vikander.
A un anno di distanza di Crimes of the Future di David Cronenberg e dopo aver ricoperto il ruolo di Presidente di Giuria al Festival di Berlino 2023, è stato annunciato che Kristen Stewart tornerà davanti la macchina da presa. L’interprete statunitense dividerà il set insieme a Elle Fanning e Josh O’Connor per portare sul grande schermo il remake di un cult nostrano.
A riportare la notizia in esclusiva ci ha pensato The Hollywood Reporter USA, che ha tirato in ballo anche il nome di Karim Aïnouz. Quest’ultimo ha riscosso notevole successo al Festival di Cannes 2023 grazie al suo Firebrand, tra i titoli in corsa per la Palma d’Oro. Ed è proprio di uno dei registi, contro cui si è “scontrato” alla Croisette, il cult di cui dirigerà il remake. Ecco svelato dunque il film in questione, che assisterà a un riadattamento statunitense.
Kristen Stewart, Elle Fanning e Josh O’Connor per il remake di un cult italiano
Negli ultimi anni, Kristen Stewart ha convinto sempre di più la critica, ricevendo anche una candidatura al Premio Oscar 2022 come Miglior Attrice Protagonista per la sua Lady Diana in Spencer, di Pablo Larraín. Ha dimostrato, in sostanza, di sapersi giostrare sapientemente tra blockbuster e progetti autoriali e ora arriva per lei una nuova sfida professionale, che condividerà con Josh O’Connor (acclamata per il Principe Carlo nelle stagioni terza e quarta di The Crown) ed Elle Fanning. I tre interpreti faranno parte del remake statunitense de I pugni in tasca, esordio alla regia di Marco Bellocchio del 1965.
Con il suo primo film, il regista nostrano – che ha ammaliato il Festival di Cannes 2023 grazie al suo Rapito – ha raccontato la storia di una madre non vedente – interpretata da Liliana Grace – e impotente dinanzi al deterioramento psicologico dei quattro figli, in particolar modo quello di Alessandro (Lou Castel). La pellicola è tra i pochi – e più significativi – esperimenti in Italia iscrivibili allo spirito rivoluzionario della Nouvelle Vague, per via del contenuto sovversivo, che coraggiosamente metteva in crisi la prima istituzione sociale di cui ciascuno ha esperienza, ovvero la famiglia.
Le parole del regista Karim Aïnouz
A curare la sceneggiatura del progetto, secondo quanto trapelato, sarà Efthimis Filippou, che ha firmato diversi progetti diretti da Yorgos Lanthimos, tra cui Dogtooth, The Lobster e Il sacrificio del cervo sacro. In merito al film, la cui produzione potrebbe aprtire nel 2024, il regista Karim Aïnouz ha affermato: “Il sorprendente debutto di Marco Bellocchio, I pugni in tasca, è uscito oltre cinquant’anni fa e ha avuto un enorme impatto sul cinema e sulle narrazioni italiane dell’epoca. Sono entusiasta di collaborare con Efthimis Filippou per rivisitare quest’opera iconica e creare una parabola contemporanea sulla morte della tradizionale famiglia patriarcale, che spero sia toccante e provocatoria in egual misura. È un sogno diventato realtà lavorare con un gruppo così dinamico di attori che ammiro da tempo per portare questo esplosivo adattamento al pubblico contemporaneo“.