Netflix ha bloccato la condivisione delle password anche in Italia. Come funziona adesso? Com’è possibile usufruire dell’account condiviso senza violare le regole? Tutte le novità.
Il momento è arrivato: Netflix da questo momento in poi ha bloccato la condivisione delle password anche in Italia. Il colosso dello streaming aveva annunciato da tempo i cambiamenti in atto delle sue policy e dalle parole è passato ai fatti. Anche nel nostro paese, quindi, l’abbonamento Netflix in condivisione è destinato soltanto allo stesso nucleo domestico. Ma cosa significa, esattamente? E prevede alcune eccezioni?
Non stupitevi se riceverete una e-mail da parte di Netflix in cui l’azienda vi spiegherà quali sono le nuove regole. Del resto, l’aveva già anticipato e anzi promosso in altri paesi, prima di applicare le stesse regole restringenti anche in Italia. Il colosso dello streaming ha deciso che la condivisione degli account potrà ancora essere attuata, ma rispettando alcuni criteri. In un primo momento, infatti, la condivisione delle password e la creazione di ulteriori profili è stata pensata per agevolare le famiglie. Ma, negli anni, il concetto di condivisione ha portato molti utenti ad usufruire di un account in comune senza versare la differenza. Per ovviare al problema, da oggi Netflix vieterà la condivisione della password se non tra membri dello stesso nucleo domestico. Come se ne renderà conto? Attraverso l’indirizzo IP.
Netflix vieta la condivisione delle password: e adesso?
Per alcuni paesi del mondo questa è già la realtà da diversi mesi, ma Netflix ha deciso di applicare le stesse regole restringenti anche in Italia. Non è più possibile condividere il proprio account, se non con il proprio nucleo domestico, ovvero coloro che vivono sotto lo stesso tetto ed utilizzano lo stesso indirizzo IP per usufruire dei contenuti online tramite wi-fi. Netflix, infatti, nella nota d’informazione precisa: “L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi“.
Oggi condividere la password su Netflix è possibile soltanto in due modi: condividere lo stesso indirizzo IP, quindi vivendo sotto lo stesso tetto, oppure tramite l’aggiunta di un account extra a pagamento. Aggiungere un utente extra permette quindi di aggiungere all’attuale abbonamento un sovrapprezzo di 4,99 euro al mese, un supplemento per rendere legittimo l’utilizzo extra dell’account. Ciò significa che, se abbiamo un abbonamento Standard, Netflix ci permette di aggiungere uno o più profili extra per 4,99 euro al mese versato per ogni profilo aggiunto. Come capire se facciamo parte dello stesso nucleo domestico agli occhi di Netflix? Il colosso dello streaming valuterà l’indirizzo IP, l’ID dei dispositivi e le attività dell’account da confermare ogni 31 giorni.
Come funziona il trasferisci profilo su Netflix
Il prezzo degli abbonamenti mensili risulta quindi invariato. Netflix continua a proporre il suo abbonamento base con discreta qualità HD a 7,99 euro al mese, uno Standard con 2 accessi in contemporanea e full HD a 12,99 euro al mese oppure il piano Premium con 4 accessi in contemporanea e 4K a 17,99 euro al mese. Di recente ha aggiunto anche un piano Standard ma con pubblicità ad un costo ridotto di 5,49 euro. Per aggiungere un profilo extra al proprio account, e quindi legittimare la condivisione della password con chi non fa parte del nucleo famigliare, Netflix richiede una quota di 4,99 euro al mese per profilo.
E chi non vuole perdere il proprio account, cosa fa? Netflix consente la modalità trasferisci profilo: basterà indicare il nuovo indirizzo e-mail e la password del nuovo account e il gioco è fatto. Una volta attivo, Netflix non addebiterà costi extra per l’attivazione.