Principe Harry: i dubbi sulla paternità che lo tormentano
Il duca di Sussex rivela nuovi retroscena intimi al processo in Gran Bretagna
C’era molta attesa intorno alle dichiarazioni che il principe Harry avrebbe fatto al banco dei testimoni. E come sempre il duca di Sussex non ha deluso le aspettative intervenendo nel processo per hacking telefonico contro i giornali del Mirror Group. Il secondogenito di re Carlo e della principessa Diana ha rilasciato alcuni spaccati molto intimi della sua vita nella prima mattinata trascorsa all’Alta Corte. Uno di questi riguardava anche i suoi dubbi sulla paternità di Carlo.
Il marito di Meghan Markle, infatti, ha rivelato che in passato ha temuto di poter “essere espulso dai reali“ a causa delle voci che il maggiore James Hewitt fosse il suo vero padre. Per decenni, infatti, i media britannici hanno fantasticato sul fatto che il vero padre del principe Harry non fosse l’attuale re Carlo III. Le voci diffuse dai tabloid, dunque, gli avrebbero fatto attraversare durante l’adolescenza dei momenti davvero difficili, in cui pensava che avrebbe perso l’appoggio della Famiglia Reale.
Parlando della sua adolescenza, inoltre, il duca di Sussex ha affermato che ha incontrato anche dei problemi a scuola, che aveva paura di essere espulso da Eton e che sentiva che la sua relazione con l’ex ragazza Chelsy Davy fosse “condannata“. A tale proposito, infatti, ha dichiarato che i compagni gli avevano assegnato dei soprannomi come “l’irresponsabile drogato” durante la sua adolescenza. Per questo motivo avrebbe cominciato a dubitare di se stesso e del fatto che sarebbe rimasto ad Eton. Ha affermato di fronte all’Alta Corte di Londra: “Ho pensato che avrei anche potuto commettere un crimine, per così dire. Eton aveva una politica antidroga pari a zero, ed ero estremamente preoccupato di essere espulso“.
Il principe Harry affronta le voci sul suo vero padre biologico
La parte della dichiarazione del principe Harry che ha più sorpreso l’opinione pubblica riguarda il suo timore sulla paternità di Carlo. Il duca di Sussex ha ammesso di temere che le voci sul fatto che il suo padre biologico fosse James Hewitt potessero vederlo “estromesso” dalla sua famiglia. Ha aggiunto che non si è reso conto fino all’età di 30 anni che il maggiore Hewitt aveva incontrato la principessa Diana solo dopo la sua stessa nascita. Fino a quell’età, dunque, ha temuto che le voci potessero avere un fondo di verità e che avrebbero potuto avere conseguenze nella Famiglia Reale. Ha dichiarato: “All’epoca, in realtà non ero a conoscenza del fatto che mia madre non avesse incontrato il maggiore Hewitt fino a dopo la mia nascita. Questa sequenza temporale è qualcosa di cui ho appreso solo intorno al 2014“.
Ha aggiunto che queste voci erano “molto dannose e molto reali per me“. I media, contro cui sta portando avanti una causa in tribunale, per anni hanno continuato a diffondere questo tipo di notizie. Questi articoli facevano sorgere in lui il pensiero che i “dubbi nella mente del pubblico potessero rendermi estromesso dalla famiglia reale“. Anche se i membri della Famiglia Reale non possono giudicare la politica, nella sua testimonianza il principe Harry ha anche lanciato un attacco al Governo inglese, sostenendo che è giunto “a toccare il fondo“. A tale proposito ha aggiunto: “La democrazia fallisce quando il governo si assume le responsabilità“.
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