Motori, Weekend di vittorie italiane: trionfo per Bagnaia al Mugello e per la Ferrari a Le Mans
L'Inno di Mameli risuona al Circuit de la Sarthe e nel GP di casa
Bottino di successi per il tricolore nel weekend del 10 e 11 giugno scorsi. Bagnaia ritrova la strada del campione e vince al Mugello. Grande festa anche alla 24 Ore di Le Mans dove, dopo cinquant’anni d’assenza, la Ferrari torna a La Sarthe e vince.
È un weekend di soddisfazioni tricolori quello che si è chiuso la scorsa domenica 11 giugno. Francesco Bagnaia ritrova la strada del successo, confermando la stoffa da campione, e guadagna una meritatissima vittoria di casa al Moto GP del Mugello, tappa italiana del Mondiale 2023. E la vittoria del ‘Pecco‘ si accompagna anche al traguardo ottenuto da casa Ducati che piazza ben quattro moto (le prime quattro posizioni) all’arrivo. Giornata piena di emozione anche quella che si è conclusa presso il Circuit de la Sarthe in Francia dove, in quello che è stato il centenario de La 24 Ore di Le Mans, a salire sul trono del vincitore è la Ferrari di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado. Il Cavallino Rosso ritorna dopo 50 anni e ottiene un successo epocale.
La Ferrari torna dopo cinquant’anni e vince a Le Mans
La 24 Ore di Le Mans è conosciuta come una gara di automobilismo che si svolge ogni anno presso il Circuit de la Sarthe, nei pressi di Le Mans, in Francia. La competizione è organizzata dall’Automobile Club de l’Ouest, ed è la gara, tra quelle attualmente in corso, più antica del Campionato del mondo endurance (gara di lungo percorso e/o di lunga durata). Una gara a cui la Scuderia di Maranello non partecipava da ben cinquant’anni, dopo le grandi vittorie ottenute tra il 1958 e 1965. Tuttavia, la lunga assenza non ha contribuito a frenare la grinta della Ferrari che ha trionfato sul circuito francese facendo centro nella categoria regina e battendo le agguerrite Toyota arrivate a Le Mans per conseguire il sesto titolo consecutivo.
Con la vittoria a La 24 Ore di Le Mans 2023, le Ferrari portano a casa un traguardo che si può definire epocale. Nella 91^ edizione, data in cui si festeggiava il centenario della competizione più famosa al mondo in quanto gara in durata, la casa di Maranello suggella un successo iconico nel mondo del Motorsport. La Hypercar 499P numero 51 dell’equipaggio Calado-Pier Guidi-Giovinazzi ha preceduto la Toyota #8 (Buemi-Hartley-Hirakawa) e le due Cadillac. L’altra Ferrari di Fuoco, Molina e Nielsen si posiziona poco sotto al podio con il quinto posto. Un successo quello di Le Mans che non può che essere considerato un vero record da inserire negli annali del Motorsport mondiale.
Il trionfo di Bagnaia al Mugello
Ed è risuonato anche al Mugello l’Inno di Mameli, grazie alla strepitosa vittoria di Francesco Bagnaia che ha dominato il Gran Premio d’Italia fin dalla prima curva. Un bis strepito presso il Circuito del Mugello dopo la Sprint del sabato. Risultati che permettono al ‘Pecco‘ di allungarsi di +21 nella classifica generale, precedendo il connazionale Marco Bezzecchi. Si può parlare di un podio dalle ‘pennellate’ tricolore. Al secondo e al terzo posto, infatti, ci sono le altre due Ducati del team Pramac: 2° Martin, 3° Zarco. A chiudere ai piedi del podio è la quarta Ducati di questa giornata memorabile; è Luca Marini, infatti, che nonostante il dolore alla mano chiude una performance degna di nota.
Per Francesco Bagnaia è stato un weekend da ricordare. Il Gran Premio di casa, importante per il ‘Pecco‘ così come per la Ducati, è risultato un successo. Primo in qualifica sabato mattina con il record della pista, primo nella Sprint del sabato pomeriggio e primo in gara domenica. Sicurezza e determinazione che sono risultate impeccabili e disarmanti. Dal sabato in una prestazione che sembrava tardare, poi la gara veloce condizionata dalla pioggia e ancora la domenica dove Bagnaia ha saputo tenere testa a Martin. Una competizione che ha dimostrato grande maturità sportiva in pista e con una moto, probabilmente, tra le più forti e prestanti del momento.
Più problematica la gara, invece, per Marco Bezzecchi che, dopo essere arrivato alle spalle del ‘Pecco‘ sabato non riesce a ripetersi domenica. Partito settimo, il pilota della VR46 chiude la gara del Mugello all’ottava piazza. Per gli altri italiani in gara la classifica ha visto: 9° Bastianini al rientro, 10° Morbidelli, 14° Di Giannantonio, 16° Pirro, 18° Savadori. In particolare, Enea Bastianini festeggia il rientro in pista dopo cinque gare in cui è stato costretto a rimanere a casa a causa della spalla fratturata. Il rider della Ducati raggiunge, infatti, la top-ten facendo ben sperare in una ripresa tutta da raccontare. E mentre assaporiamo il gusto di questi traguardi, ci prepariamo al prossimo appuntamento con il Moto GP in Germania dal 16 al 18 giugno.