I gatti sono gelosi? Cose importanti da sapere
Scopriamo se esistono davvero i dispetti o le crisi di gelosia anche nei felini
Esistono dei comportamenti nei gatti che fanno pensare a veri e propri atti di gelosia. Sebbene sia il caso fare una distinzione con il concetto umano del termine, questi atteggiamenti sono reali e toccano una determinata sfera.
I gatti sono animali territoriali che, per certi aspetti, potremmo definire ‘possessivi’. Questo ci porta a pensare che alcuni loro comportamenti siano dei veri e propri atti di gelosia. Tuttavia, le motivazioni che stanno alla base della ‘gelosia felina’ sono ben diverse da quelle umane. Principalmente perché sono diverse le caratteristiche etologiche delle specie in questione. Dunque, se guardati da un punto di vista un mano, si potrebbe rischiare di interpretare come gelosia un comportamento che in realtà nel gatto non è tale. Ma questo non esclude il fatto che anche i felini possano essere gelosi.
Cosa genera la gelosia nei gatti
Anche se la ‘gelosia felina’ non ha spiegazioni scientifiche, si può dire che quel senso di possesso, che scatta attraverso la propria esperienza di vita, sia in qualche forma presente anche nei gatti. E qui si può parlare di cibo, oggetti, spazi e qualsiasi cosa per il micio sia legata al proprio territorio e percepita come risorsa personale. Dunque, quello che per gli esseri umani è percepito come gelosia, nei gatti è piuttosto conflitto con l’ambiente o altri gatti per difendere il proprio territorio. Insomma, non è difficile vedere un gatto aggressivo qualora il suo spazio risulti ‘invaso’. In questo caso, la gelosia nel micio può manifestarsi in diversi modi.
A tal proposito, esistono mici che graffiano i mobili, ad esempio. Questo perché attraverso le unghie i felini mettono in atto una marcatura visiva e olfattiva. Con i graffi, infatti, rende visibili agli altri la propria presenza in quel dato territorio. Un altro atteggiamento tipico potrebbe essere urinare in posti insoliti. Si tratta di una marcatura, in questo caso, che il gatto ha appreso durante la sua evoluzione. Lasciando il suo odore lo rende percepibile anche per altri potenziali ‘rivali’. Anche un gatto che si nasconde negli armadi o sotto il letto sta dimostrando un senso di disagio. Quando non si sente sicuro nel proprio territorio andrà a cercare dei nascondigli. Inoltre, anche richiamare l’attenzione del proprietario con atteggiamenti insoliti, morbosi ed insistenti potrebbe essere un atto di gelosia o competizione, magari, con un altro pet in casa.
Molto spesso questi comportamenti possono nascondere uno stato di disagio o stress. Per questo motivo sarebbe utile sapere come rapportarsi con il felino in queste situazioni. Se nel ‘territorio’ arriva un altro gatto o un altro animale è buona prassi dividere le rispettive ciotole di cibo e acqua e le lettiere. Assicurandosi poi che ogni gatto abbia il suo posto isolato nel quale rifugiarsi. In generale, fare percepire ai gatti di essere in un ambiente conosciuto, dove le risorse sono tutte a sua disposizione e non minacciate, è il modo migliore per evitare malessere nell’animale. Importante dedicargli più tempo, anche nel gioco, se le loro richieste di attenzione sono più frequenti. Rispettare sempre il loro spazio ed evitare di minacciarli, sgridarli o peggio punirli. Infatti, le punizioni non comprese dall’ottica felina e potrebbero solo rischiare di peggiorare la situazione.