Quanto regalare come invitato ad un matrimonio?
Una domanda cruciale che attanaglia spesso chi partecipa alle nozze
La lista nozze convenzionale sembra appartenere al passato. Ormai i futuri sposi accettano di buon grado l’uso della famosa “busta” con i soldi per il giorno del matrimonio. Va da sé che l’ospite si domanda quanto dare come invitato al matrimonio.
Quanto regalare da inviato al matrimonio? Tutto dipende dal tono dell’evento
Cosa dice il galateo sui regali matrimonio
Il galateo prevede alcune regole comportamentali che implicano una buona educazione, ma i costumi sono sempre in evoluzione e dunque alcune risposte vanno ricercate nel buon senso. È opportuno sottolineare come ogni caso sia diverso. Il regalo alla migliore amica che si sposa non potrà assomigliare a quello per il collega o per il conoscente. Inoltre, è normale che il dono sia commisurato alle possibilità economiche di chi lo fa. Chi vi ha invitato si spera che lo abbia fatto per il piacere di avervi come suo ospite e non per il presente che farete. Il galateo non prevede la lista di nozze, le buste con i soldi, né il poco elegante bonifico.
Secondo le regole del bon ton il regalo si fa recapitare o si consegna a mano a casa degli sposi, o della sposa, se la coppia non vive ancora insieme, prima del matrimonio. Gli sposi possono comunicare la lista di nozze con un cartoncino da consegnare insieme all’invito. La “richiesta” di bonifico bancario o della busta, invece, andrebbe fatta a voce, in maniera confidenziale e discreta. La busta si consegna dopo la cerimonia, durante i momenti in cui si parla, tra una portata e l’altra o a fine ricevimento.
Quanto regalare come inviato al matrimonio: il budget
Quanto mettere nella busta o prevedere per il bonifico o la lista di nozze? Generalmente si tende a calcolare quanto gli sposi hanno speso a persona per il matrimonio. Bisogna tenere conto del pranzo, della bomboniera, solitamente una coppia non dovrebbe dare meno di 300 euro. Chi non può andare al matrimonio è tenuto a fare un regalo, ma non della stessa entità. Sarà premura degli sposi, una volta tornati dal viaggio di nozze, ringraziare tutti coloro che hanno fatto il dono con un cartoncino da recapitare a casa, con una telefonata o almeno con un semplice messaggio.
Nessuno comunque è obbligato a dare soldi, anche se richiesti. L’invitato, se non se la sente, può comunque fare un pensiero alternativo, come la classica cornice d’argento. Diverso ancora è il caso della lista di nozze solidale, in questo caso i soldi, che riceveranno gli sposi, serviranno a finanziare un progetto di un’associazione benefica, tra le più note: Emergency, Save the Children, Operation Smile, AIRC, AIL, ecc.
Quanto dare al matrimonio come invitato, cosa dicono le ricerche
Secondo un recente sondaggio stilato da Il Libro Bianco del Matrimonio, il 20% delle coppie paga le nozze con i soldi dei regali ricevuti dagli invitati. Da una ricerca di Matrimonio.com, per il 32.6% delle coppie la cifra ideale per il regalo è tra i 100€ e i 150 €, per il 26.8% tra i 151€ e i 200€. Attualmente, otto coppie su dieci che si sposano convivono prima delle nozze. In questo senso, sapendo che il 20% delle coppie paga il matrimonio con il denaro ricevuto dagli invitati, il desiderio della maggior parte degli sposi è che il regalo siano proprio i soldi. In Italia, la linea guida più diffusa per individuare la cifra ideale è che questa copra, come minimo, il costo del menù di nozze, che si aggira sui 150,00 euro circa a persona.
Per chi volesse avvicinarsi ancora di più alla cifra, un altro trucco è quello di cercare la location in cui si terrà il ricevimento. Nelle vetrine online dei locali o dei catering appaiono i prezzi minimi dei loro menù, in modo che gli ospiti possano avere un’idea orientativa dei costi. Sebbene i regali fisici siano ancora il modo più comune con cui gli invitati ringraziano gli sposi per aver deciso di condividere con loro un momento così speciale, il dono migliore è senza dubbio la presenza. Soprattutto considerando che, al giorno d’oggi, le coppie non invitano più gli ospiti per convenzione sociale e decidono di godersi la giornata con le persone preferite.