Meghan Markle: ecco perché è accusata di truffa
La duchessa di Sussex ha interrotto la collaborazione con Spotify
Meghan Markle si trova al centro di pesanti accuse di truffa. Le voci contro la duchessa di Sussex arrivano pochi giorni dopo che è stato rivelato che il contratto di lavoro da 20 milioni di dollari sottoscritto da lei e dal principe Harry con Spotify si era concluso con un “accordo reciproco“. Che dietro lo scioglimento dell’affare ci fosse dell’altro si era intuito, ma stando alle notizie di Podnews, la conduttrice avrebbe falsificato parti della trasmissione.
Il sito di informazione, che si occupa principalmente dei podcast, ha accusato la moglie del principe Harry di aver falsificato diverse interviste per il suo podcast Archetypes. Alcune “fonti” del settore, infatti, avrebbero affermato che Meghan Markle si serviva di alcuni membri dello staff che conducevano le interviste con i suoi ospiti senza di lei. In seguito si sarebbero occupati di montare ad hoc le interviste inserendo anche l’audio della sua voce.
Secondo la notizia riportata da Podnews, dunque, più fonti hanno affermato che “alcune interviste nello show sono state fatte da altri membri dello staff, con l’audio delle domande della 41enne Meghan modificate in seguito“. Tuttavia i media non sono stati in grado di indicare episodi specifici dove questo potrebbe essere accaduto. Il podcast di Meghan Markle si è fermato alla prima stagione, mandando in onda 12 episodi. Le varie puntate hanno trasmesso interviste ad una serie di ospiti di alto profilo, tra cui Mariah Carey, Serena Williams e Mindy Kaling. Alcune di queste, come la Kaling, hanno pubblicato delle foto che le mostravano in compagnia della duchessa di Sussex durante l’intervista.
Meghan Markle e le interviste svolte dal suo staff per il podcast
Anche se le accuse di truffa al momento non hanno trovato una conferma ufficiale, per i tabloid potrebbe essere questo il motivo per cui Spotify ha deciso di sciogliere il loro accordo. Meghan Markle potrebbe aver intervistato da sé alcuni ospiti della trasmissione, ma questa non è la prima volta che vengono sollevati dubbi di questo tipo. Nell’agosto dello scorso anno, Allison Yarrow, una giornalista di New York che è apparsa in un episodio del podcast Archetypes, ha rivelato di non aver effettivamente parlato con Meghan Markle. La giornalista ha dichiarato di aver parlato con un membro della sua società di produzione. Già ai tempi della sua intervista, infatti, aveva affermato di aver chiacchierato con un produttore audio chiamato Farrah Safarfi. Di certo nelle prossime settimane emergeranno maggiori dettagli sulla questione.
Al momento è certo che Meghan Markle non pubblicherà una seconda stagione del podcast. La scorsa settimana, infatti, Spotify e la società di produzione audio dei Sussex, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. Nella dichiarazione di legge la decisione condivisa di non rinnovare la trasmissione. Le due parti hanno scritto di aver “concordato reciprocamente di separarsi”. Dichiarandosi “orgogliosi della serie che abbiamo realizzato insieme“, affermavano di non proseguire insieme in questo lavoro. Per alcuni tabloid inglesi il motivo era legato ai risultati economici, che non avrebbero soddisfatto le aspettative. Il Wall Street Journal, infatti, ha riportato che i Sussex non avrebbero raggiunto gli obiettivi di produttività richiesti per ricevere il pagamento completo.
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