Angelo Cito: il Taekwondo italiano pronto alla sfida di Parigi2024
Grande successo per il Grand Prix a Roma e per il demo team italiano sempre più spettacolare
Roma capitale del Taekwondo: una volta all’anno quest’amata arte marziale irrompe in città prendendosi piazza di Spagna prima con il demo team – sempre più amato e spettacolare – e il Foro Italico, poi per la gara vera e propria.
Irrompe alla metà di giugno e ogni anno cresce nei numeri e nel coinvolgimento del pubblico. Stiamo parlando del movimento del Taekwondo e del suo Grand Prix. Migliaia di spettatori – tantissime famiglie – una valanga di dobok – la divisa del Taekwondoka (n.d.r.) – hanno partecipato il 10 e l’11 giugno scorso ad un evento dall’ingresso gratuito impreziosito da due gemme: il demo team – sempre più italiano e sempre più spettacolare – e il concertone di Radio Z. Della festa, della manifestazione sportiva, a cui noi di VelvetMAG eravamo presenti, abbiamo parlato con il presidente della Federazione Italiana Taekwondo (FITA) Angelo Cito. Con uno sguardo a come gli atleti professionisti si stiano preparando per Parigi2024.
Il presidente della Federazione Italiana Taekwondo Angelo Cito in esclusiva a VelvetMAG
Due anni fa nella nostra prima intervista a dieci giorni dai Giochi Olimpici di Tokio ci presentò il suo movimento con oltre 600 società e i 30.000 atleti? La pandemia vi ha danneggiati o è continuato il trend in crescita?
Abbiamo messo in campo una serie di interventi economici mirati a sostenere le nostre Associazioni sportive e i nostri tecnici affinché fronteggiassero al meglio il periodo Covid, siamo riusciti a scongiurare la chiusura e a creare attività alternative in linea con le indicazioni emanate dal Governo per tutelare gli atleti. Ora siamo in crescita, siamo molto orgogliosi di quanto è stato fatto.
Torniamo all’ultima Olimpiade e al bagno di notorietà dovuto all’aver portato la prima Medaglia d’Oro. Che emozione ha provato in un’Olimpiade difficilissima?
Mai avrei pensato di poter vivere un periodo cosi complicato, un’Olimpiade posticipata per ben due volte e non si aveva mai la certezza che si sarebbe potuta disputare, nessuno di noi poteva prevedere cosa sarebbe successo, è stato massacrante soprattutto per gli Atleti, loro si, che sono stati incredibilmente bravi, erano disposti a qualsiasi sacrificio pur di partecipare ai Giochi Olimpici, hanno dimostrato al mondo che rimanendo uniti si sarebbe potuto superare qualsiasi avversità. I Giochi hanno rappresentato la rinascita per l’umanità intera. Personalmente ho provato un’emozione enorme soprattutto per Vito (Dell’Aquila, n.d.r.) che ha fatto da apripista per l’Italia, che a cinque giorni dall’inizio non riusciva ancora a conquistare l’Oro, é stato davvero bravo direi strepitoso.
Durante il Grand Prix ho visto il campione olimpico Vito Dell’Aquila osannato come una rockstar. Ci sono molte aspettative su di lui in chiave Parigi 2024?
Oggi Vito è l’unico atleta a livello Internazionale che abbia vinto Olimpiade, Mondiali e Campionati europei a soli 22 anni è normale che venga acclamato come un rockstar pur essendo caratterialmente l’opposto 🙂 se lo merita! Sulle aspettative non mi esprimo.
Non solo lui già in Giappone Alessio Simone aveva ben figurato: che obiettivi si pone alla luce degli ultimi risultati?
Simone Alessio insieme a Vito è l’altra punta di diamante della nostra nazionale, è diventato pochi giorni fa a Baku per la seconda volta campione del mondo ed è primo nel Ranking Mondiale anche lui ha soli 22 anni, pochi atleti a livello mondiale possono fregiarsi di un curriculum simile.
In generale come sarà composta la sua delegazione di atleti, abbiamo qualche donna anche competitiva?
Ancora è presto per dirlo, la corsa per Parigi è ancora aperta, abbiamo delle atlete che stanno scalando le classifiche mondiali, spero che qualcuna di loro riesca a qualificarsi, se lo meritano.
Il Grand Prix è ormai l’attesa festa del Taekwondo in Italia. Come abbiamo scritto prima un esempio eccellente di marketing applicato allo sport. Con uno sponsor d’eccezione!
Grazie per queste belle parole, un appuntamento internazionale dove tutti voglio esserci, ma solo i migliori 32 atleti al mondo delle 8 categorie di peso posso accedervi. Arrivare al GP di Roma per un atleta è già una vittoria. Il format di unire lo sport di alto livello con il Torneo Kim e Liù ,che prevede la presenza di migliaia di bambini nella stessa area, quella del Foro Italico, è unico al mondo che insieme a Sport e Salute stiamo facendo cresce anno dopo anno.
Aver organizzato il concerto di Radio Zeta FUTURE HITS LIVE durante il Grand Prix è stato straordinario. Ringrazio Il presidente di RTL 102.5, Lorenzo Suraci, per questa collaborazione che ha fatto letteralmente impazzire migliaia di ragazze e ragazzi della generazione Zeta creando così un binomio straordinario tra i valori dello Sport a quelli della musica grazie all’apertura del concerto del nostro Demo Team Italia .
Presidente dandoci appuntamento a ridosso della partenza per Parigi come vi state preparando e quali sono i vostri obiettivi?
Le rispondo con due parole: Allenandoci per Vincere!