Scottature solari: 5 rimedi naturali e fai-da-te
Diverse strategie per curare la pelle bruciata dal sole, soprattutto in estate
L’esposizione prolungata al sole può causare tra i rischi maggiori le fastidiose e dolorose scottature solari. Un problema da non sottovalutare e per il quale è bene rivolgersi ad un medico nel caso in cui si nota un caso particolarmente grave. Nei casi più lievi, invece, è possibile applicare dei rimedi naturali e fai-da-te per avere un sollievo immediato.
Che sia al mare o in montagna, durante l’estate (soprattutto ma non solo) il rischio di incappare nelle scottature solari potrebbe essere dietro l’angolo. L’esposizione prolungata ai raggi del sole, specialmente se priva di un’adeguata protezione, provoca delle vere e proprie ustioni. Quando queste non sono particolarmente gravi, però, si può ricorrere anche a dei rapidi rimedi naturali e fai-da-te. Nel caso in cui la scottatura è particolarmente estesa e grave, tuttavia, è sempre meglio chiedere il pare di un medico.
Come curare le scottature solari
Il sole non è sempre deleterio per l’organismo, anzi un’esposizione moderata e con le dovute precauzioni e protezioni ne apporta benefici. Quando però l’esposizione è prolungata e avviene nelle ore più calde, le scottature solari possono trasformarsi nella conseguenza più evidente. In un primo stadio la pelle arrossisce, diventa calda e si inizia a sentire prima il prurito e poi un vero e proprio senso di dolore. Nella seconda fase, le zone ustionate si ricoprono di bolle e potrebbe arrivare anche la febbre. Le scottature solari non sono da sottovalutare, infatti, per esempio se ripetute nel tempo potrebbero arrivare a causare (nei casi più gravi) anche un melanoma. In ogni caso, le eccessive esposizioni ai raggi solari sono in grado di provocare eritemi ed ustioni di I e II grado.
Tuttavia, nel caso di una scottatura non troppo grave esistono dei rimedi naturali che sembrano piuttosto efficaci. Per prima cosa un bagno rinfrescante può fornire sollievo. All’acqua tiepida si può aggiungere un bicchiere di aceto di mele, mezzo bicchiere di bicarbonato e un pizzico di sale grosso. Anche applicare una fetta di patata sulla pelle ustionata, per circa una ventina di minuti, è in grado di apportare un senso di freschezza rigenerante. Così come l’amido della patata, anche il bagno con l’amido in polvere (6 cucchiai sciolti nell’acqua della vasca) apportano un effetto lenitivo molto efficace da eseguire anche prima di andare a dormire. In alternativa impacchi con pane bagnato messo in un canovaccio possono aiutare in maniera simile. Ovviamente, tra i più infallibili sistemi contro le scottature, nota per il suo potere lenitivo naturale è l’aloe vera.
Altri metodi alternativi
Le foglie di questa pianta producono il gel che, se applicato sulle zone ustionate, fornisce immediata sensazione di benessere. Particolarmente efficace anche il the verde da aggiungere sempre all’acqua della vasca o da applicare direttamente sulla pelle ustionata con un batuffolo di cotone e dopo averlo fatto adeguatamente raffreddare. Ottimo, infine, per le sue molteplici proprietà è il cetriolo. Un ortaggio che in estate si trova spesso nelle cucine e che basterà pelare e frullare. Una volta ottenuto il succo filtrato si potranno fare degli impacchi con i batuffoli di cotone. Infine, nei giorni in cui stanno curando le scottature solari è consigliato, poi, non indossar abiti scuri e sintetici, idratarsi con acqua, frutta e verdura e non dimenticare di applicare sulla pelle una crema idratante (anche fai-da-te e naturale). Se comunque la scottatura non accenna a diminuire e si associa alla presenza di febbre resta sempre opportuno contattare un medico.