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Pendolari che vanno al lavoro o a scuola, partenze con gli amici, viaggi per far visita ai parenti o semplicemente in vacanza. Gli italiani trascorrono molto tempo in auto e, ovviamente, la maggior parte di loro potrebbe raccontare un aneddoto nel rimanere a piedi con la propria auto.
Partendo da questo presupposto, Parclick, la principale piattaforma online per la prenotazione di parcheggi in Europa con oltre tre milioni di utenti attivi, ha pensato di scoprire quali sono le disavventure più frequenti degli automobilisti italiani, incoraggiando i suoi utenti a condividere gli aneddoti più divertenti.
Risulta che la situazione più frequente con cui gli italiani hanno avuto a che fare nel rimanere a piedi con la propria auto è il doverla abbandonare in strada. Sei su dieci si sono imbattuti in un problema come la foratura di una gomma, la batteria scarica, un guasto al motore o all’impianto elettrico; ma anche il restare senza benzina. Il 9% ha dichiarato di aver finito il carburante o, peggio ancora, di aver messo il diesel nel serbatoio al posto della benzina o il contrario. E’ proprio durante il periodo delle partenze estive che questi errori alla stazione di servizio aumentano rispetto a qualsiasi altro periodo dell’anno.
Quattro automobilisti su dieci hanno ammesso di non controllare adeguatamente il proprio mezzo prima di partire. Non effettuare questo controllo aumenta del 50% la probabilità di avere un guasto. Il consiglio è quindi di controllare lo stato degli pneumatici, il livello dei liquidi (olio, freni, liquido di raffreddamento, sterzo e tergicristalli), l’aria condizionata, la batteria e le luci prima di iniziare le vacanze estive. Per quanto riguarda il parcheggio, una delle maggiori paure delle persone è non ricordare dove si ha parcheggiato l’auto quando si torna a riprenderla. Trovare l’auto può essere complicato; basti pensare che un 35% ha confessato di aver tentato di aprire un’auto che non era la sua. Per i più smemorati, la cosa migliore da fare è annotare sul cellulare l’indirizzo in cui si è parcheggiato e scattare una foto della strada.
Rimanere a piedi con la propria auto: i problemi
A proposito di orientamento, l’era digitale ha portato con sé la magia del GPS. Ma questa magia scompare non appena la batteria si esaurisce. È a questo punto che arriva il problema. Quasi quattro intervistati su dieci (39%) hanno dichiarato di essersi persi nel bel mezzo di un viaggio perché il cellulare era scarico o senza copertura. Inoltre il 4% ha ammesso di aver pagato alla stazione di servizio e di essere poi andato via senza fare il pieno. E ancora, ad alcuni è capitato di guidare con il bagagliaio aperto, di lasciare le chiavi all’interno dell’auto, di non ricordare quale fosse l’auto a noleggio dopo averla parcheggiata, di non mettere il freno a mano dopo aver parcheggiato, di cambiare i tergicristalli in un parcheggio a un’altra auto uguale alla propria.