Formula1: rivelato il motivo del “disastro” Ferrari a Silverstone
A parlare è Federic Vasseur, team principal della Ferrari
In Gran Bretagna le due Ferrari di Leclerc e Sainz riescono a malapena a rientrare nella top-ten. Il Gran Premio di F1 a Silverstone vede trionfare ancora Verstappen. E i traguardi che le monoposto di Maranello sembravano aver raggiunto in Austria, qui sembrano un lontano ricordo.
Due monoposto scostanti, questa la sensazione che arriva dal Mondiale di Formula1 2023 se si guarda alla Ferrari. Gioie e dolori sembrano alternarsi Gran Premio dopo Gran Premio e quello di Silverstone, purtroppo, sembra essere un week-end da annoverare fra i dolorosi. Nono Leclerc e decimo Sainz, si parla di top-ten e zona punti, certo. Ma davvero una delle vetture più potenti al mondo può accontentarsi di questo risultato? Non sembra. E dello stesso parere sono anche i piloti che al termine della gara hanno espresso la loro delusione per una gara non facile. Intanto, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, rivela anche il motivo dietro al ‘flop’ delle monoposto di Maranello in Gran Bretagna.
Cosa è successo alle Ferrari?
La Ferrari torna a casa delusa dopo la gara di Silverstone. La tappa in Gran Bretagna del Mondiale 2023 di F1 non ha portato risultati soddisfacenti. Charles Leclerc, infatti, riesce a chiudere la competizione al nono posto, mentre alle sue spalle, al limite della top-ten, il compagno di squadra Carlos Sainz che chiude decimo. Preceduti, oltre che dalla solita ‘monotona’ Red Bull vittoriosa di Max Verstappen seguito dal compagno di squadra Sergio Perez, anche dalle McLaren di Norris e Piastri e dalle Mercedes Hamilton e Russell. E a Silverstone le Ferrari cedono il posto anche a Fernando Alonso su Aston Martin e persino a Alexander Albon al volante della Williams.
Dopo il podio e gli ottimi traguardi raggiunti in Austria la SF-23 in Gran Bretagna non convince. Anche se come premessa c’è da specificare che il circuito di Silverstone rappresentava uno dei più ostici per le Ferrari, i risultati lasciano comunque non poche perplessità. Leclerc e Sainz a fine gara hanno spiegato che un problema sul circuito di Gran Bretagna sia stato la mancanza di ritmo tra le monoposto e i piloti. Rispettando i target imposti dal muretto per non stressare troppo le gomme, infatti, i due driver si sono trovati a mantenere un passo inferiore rispetto agli avversari. Secondo quanto riporta Fanpage, inoltre, il team principal delle vetture di Maranello, Frederic Vasseur, avrebbe rivelato anche un errore piuttosto clamoroso commesso al muretto.
I problemi al muretto
Sembrerebbe, infatti, che a causa delle FP2 saltate per un problema elettrico alla sua vettura da Leclerc, non è stato possibile raccogliere tutti i dati in grado di mettere in gara la strategia migliore con entrambe le tipologie di gomme. Come avrebbe spiegato Vasseur: “I problemi sono cominciati al venerdì. Non abbiamo fatto la simulazione gara con Charles e abbiamo provato soltanto le soft sulla lunga distanza. Ci siamo spaventati per il degrado avuto e quindi abbiamo deciso di usare per la gara le medie e le dure. Ma anche con quelle mescole non abbiamo spinto, siamo stati troppo conservativi. Il degrado è stato molto minore di quello che ci aspettavamo. Poi abbiamo avuto sfortuna con la Safety Car. Abbiamo perso un paio di posizioni, ma il problema principale è stato il passo è stato troppo conservativo da parte nostra“.
Il team principal della Ferrari avrebbe anche parlato dell’errore clamoroso commesso al muretto. Infatti, pare che il target dato ai piloti sia risultato troppo rigido per evitare di usurare le gomme. Questo ha comportato una tenuta più lenta dei due driver. Inoltre, la presenza della Safety Car non ha agevolato questa situazione, ma di certo non si può attribuire a lei la colpa del risultato poco soddisfacente. La paura di degradare troppo le gomme ha giocato il ruolo decisivo, andando a compromettere una gara che sarebbe potuta finire decisamente molto meglio. Intanto al momento nel Mondiale Piloti, dominato da Verstappen, Sainz è al quinto posto e Leclerc settimo. Mentre nella classifica del Mondiale Costruttori la Ferrari deve accontentarsi del quarto posto preceduta da Red Bull, Mercedes e Aston Martin.