Cosa aspettarsi da Sara (titolo provvisorio), la nuova serie Netflix italiana (Credits: Alessio Cupelli / Netflix) - VelvetMag
Netflix annuncia Sara (titolo provvisorio), la nuova serie crime, tratta dall’omonima saga letteraria di Maurizio de Giovanni. La serie di libri, edita da Rizzoli, sarà trasposta dunque in una miniserie, le cui riprese, appena iniziate, si svolgeranno tra Roma e Napoli.
Una nuova produzione italiana è in lavorazione su Netflix. Stiamo parlando di Sara (titolo provvisorio), un nuovo show di genere crime, nato dalla penna di Maurizio de Giovanni. Lo scrittore, dalla cui mente sono nati titoli del calibro de Il commissario Ricciardi, Mina Settembre e I Bastardi di Pizzofalcone, debutta dunque sul noto colosso dello streaming video. La serie, composta da 6 episodi, è prodotta da Palomar, scritta da Donatella Diamanti, Mario Cristiani e Giovanni Galassi e diretta da Carmine Elia.
La nuova produzione originale vanta un cast ricco di volti noti, tra cui spiccano: Teresa Saponangelo, nei panni della protagonista, Sara; Claudia Gerini, che ricoprirà il ruolo di Teresa; Flavio Furno, nei panni di Pardo; Chiara Celotto è invece Viola; Carmine Recano ricoprirà i panni di Massimiliano); Massimo Popolizio sarà Corrado Lembo e Antonio Gerardi sarà Tarallo.
Sara, la sinossi della serie Netflix con Claudia Gerini e Teresa Saponangelo
Per far luce sulla prematura morte di suo figlio, Sara, ex agente dei servizi segreti interni, stanca e ritirata in una prigione di solitudine, torna a chiedere un favore all’amica e collega di un tempo, Teresa. Ma si sa, niente è per niente. E in un attimo, si ritrova invischiata nella sua vecchia vita. Che lo voglia o no, è ancora la migliore: la “donna invisibile” la chiamavano, e la sua dote non ha mai smesso di essere richiesta.
Così, mentre scopre la vita del figlio, di cui ignorava quasi tutto, Sara sprofonda in un’indagine che la riporta davanti a tanti fantasmi del passato. Tenere insieme le due cose è molto difficile, e sicuramente molto pericoloso. Paradossalmente però, è così che la donna invisibile torna a vivere e a far quello che meglio sa fare. Giustizia.
Sara è la nuova produzione targata Netflix interamente italiana, che dimostra come anche il nostro Paese si sia ritagliato uno spazio importante sulla piattaforma di streaming video. La serie, infatti, arriva dopo il successo di titoli quali La legge di Lidia Poët, con Matilda De Angelis ed Eduardo Scarpetta, riconfermata per una seconda stagione.
La serie si appresta ad essere uno degli show più amati da parte degli utenti italiani – ma non solo – della piattaforma. Oltre a basarsi sull’opera letteraria di uno degli autori più apprezzati per via delle serie televisive nate dalla sua penna, ovvero Maurizio de Giovanni, vede come protagoniste due attrici acclamate da pubblico e critica. Entrambe vincitrici di un David di Donatello come Miglior Attrice Non Protagonista – Claudia Gerini nel 2019 con Ammore e malavita e Teresa Saponangelo nel 2022 con il candidato all’Oscar È stata la mano di Dio – contribuiranno a rendere questa serie imperdibile.
