Street Art: La Russa e Santanché augurano un’estate “penalmente irrilevante”
L'artista Laika torna con una nuova opera sempre attenta all'attualità politica e sociale
Nei muri di Roma è apparsa una nuova opera della street artist Laika. Protagonisti dell’opera di street art il Presidente La Russa e la Ministra Santanché. Un’opera dai caratteri che contraddistinguono la mano dell’artista e che in maniera ‘irriverente’ augura un’estate “penalmente irrilevante” da parte del Presidente del Senato della Repubblica Italiana e del Ministro del Turismo italiano.
È apparsa nella notte tra l’11 e il 12 luglio sui muri di Roma la nuova opera della street artist Laika che ancora una volta lascia il segno con le sue affissioni. Il poster, da titolo Estate Italiana, è affisso in via di villa Ada davanti al Ministero del Turismo. Nell’immagine appaiono chiaramente ritratti la Ministra del Turismo Daniela Santanchè e il Presidente del Senato Ignazio La Russa. Quest’ultimo già protagonista di un’altra opera dell’artista fatta in occasione del 25 aprile (Festa della Liberazione). I due personaggi politici, protagonisti della nuova opera, lanciano un augurio molto particolare a tutti i cittadini italiani: un’estate, come si legge anche in una nota stampa ufficiale, “penalmente irrilevante“.
I casi La Russa e Santanché
Lo stile provocatorio e allo stesso tempo riflessivo della street artist si nota dalle immagini e dal claim che accompagna il poster. La frase (“penalmente irrilevante“), infatti, è la stessa che il Presidente del Senato Italiano Ignazio La Russa avrebbe pronunciato in merito alle accuse di violenza sessuale rivolte al figlio. Secondo quanto riporta una nota stampa diffusa in cui si raccontano i dettagli di questa nuova opera della street artist Laika, la frase usata pubblicamente dal Presidente avrebbe avuto l’intento di colpevolizzare e sminuire pubblicamente la ragazza presunta vittima della violenza. Una vicenda che sta infiammando l’opposizione e sulla quale ancora si sta molto dibattendo anche in merito a nuove forti polemiche sul caso.
Seconda protagonista dell’opera è la Ministra del Turismo Daniela Santanché finita nell’occhio del ciclone per l’inchiesta giudiziaria sulle sue imprese. La Santanché infatti sarebbe al centro di una vicenda incentrata sulla gestione di due società: Visibilia, di cui è fondatrice, e Ki Group, di cui è stata socia. Al momento, si apprende, che la Ministra risulterebbe indagata anche per falso in bilancio e bancarotta, insieme ad altre persone tra cui il compagno e la sorella. A far scoppiare la polemica sarebbe stata un’inchiesta di Report che ha raccolto le testimonianze di alcuni dipendenti delle due aziende sopracitate. Simbolicamente, nell’opera di Laika, la Ministra appare ammanettata ad una sdraio presumibilmente del Twiga.
Le dichiarazioni dell’artista
Come si legge ancora nella nota stampa, la street artist ha voluto dichiarare: “Ciò che sta accadendo in questi giorni è incredibile. La seconda carica più importante dello stato si permette di sminuire a parole una presunta violenza sessuale, quasi colpevolizzando la giovane vittima. Non ci si poteva aspettare altro da una figura come La Russa, massima rappresentazione del patriarcato e, non dimentichiamocelo, fervente ‘nostalgico‘. In un paese in cui avviene un femminicidio ogni tre giorni, tali affermazioni non sono tollerabili“.
In merito alla Ministra Santanché, l’artista commenta: “La nostra ministra del Turismo ha un evidente conflitto di interessi in stile berlusconiano e gestisce irresponsabilmente le sue società a danno dei suoi dipendenti, pagati addirittura a rimborso spese. Chi si arricchisce sfruttando i lavoratori merita di pagare, non solo di dimettersi. Le questioni a mio avviso sono tutt’altro che ‘penalmente irrilevanti’“.