Wimbledon: nessun inchino per Camilla. La solitudine di Alberto di Monaco
Tra gli spettatori alcuni episodi legati al Royal Box non sono passati inosservati
Mercoledì 12 luglio è stata una giornata significativa per il torneo di Wimbledon. Tra gli spettatori, infatti, c’era anche la regina consorte Camilla, che ha assistito ai match che si sono disputati all’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Londra per la prima volta da regina. Per la moglie di re Carlo III non poteva che esserci uno dei posti migliori del Palco Reale. Con lei anche la sorella, Annabel Elliot, e a grande sorpresa il Principe Alberto di Monaco.
L’apparizione di Camilla e del principe Alberto a Wimbledon, però, non è stata esente da chiacchiere. A stupire alcuni spettatori, infatti, è stato il fatto che gli atleti in gara non si siano inchinati di fronte a lei, una volta entrati in campo. In passato, infatti, i protagonisti che gareggiavano in campo erano soliti inchinarsi o fare la riverenza se alcuni membri della Famiglia Reale erano seduti nel Royal Box. Ma da qualche anno le cose vanno diversamente.
A partire dal 2003, infatti, è stato il duca di Kent, che ai tempi era presidente del club, a rimodernare le tradizioni. Ha deciso, infatti, che fosse giunto il momento di interrompere la consuetudine dell’inchino da parte dei giocatori ai membri della Famiglia Reale. Da allora, dunque, ha riformato il regolamento e ad oggi gli atleti non sono obbligati a fare la riverenza ai reali al loro ingresso e alla loro uscita dal campo. L’eccezione si applica solo in due occasioni: alla presenza del Sovrano e dell’erede al trono. Negli ultimi anni, infatti, i giocatori hanno fatto la riverenza solo in direzione della regina Elisabetta del principe Carlo, quando sono stati presenti.
Gita a Wimbledon in solitaria per il principe Alberto di Monaco
Il mancato inchino dei giocatori a Camilla, dunque, non è un affronto. La regina consorte ha deciso di prendere parte all’evento sportivo senza il marito Carlo III, ma ha portato con sé la sorella Annabel Elliot. Non ha smesso di far discutere, invece, l’apparizione in solitaria del principe Alberto, che le sedeva a qualche posto di distanza. Ancora una volta, infatti, Alberto di Monaco è apparso senza avere al suo fianco la moglie Charlene. Dopo un chiacchierato ritorno, dunque, la principessa è nuovamente sparita dai radar del Principato di Monaco e il suo nome non appare nell’agenda ufficiale. Ad accompagnare il principe a Wimbledon è stata la cugina di secondo grado, Melanie-Antoinette de Massy.
Melanie-Antoinette è la nipote della principessa Antonietta, baronessa di Massy, che era la sorella maggiore del padre di Alberto, il principe Ranieri. La principessa svolge numerosi impegni per la famiglia reale monegasca e scende in campo quando il principe Alberto o Charlene non sono disponibili. Durante la lunga assenza della principessa, infatti, ha spesso accompagnato il cugino agli eventi ufficiali. All’inizio di quest’anno, inoltre, ha affiancato la principessa Charlene alla festa di Santa Devota, dal momento che il principe Alberto aveva il Covid. Tuttavia l’assenza della moglie al torneo di Wimbledon non ha convinto i fan della coppia, che sono tornati a sollevare dubbi sulla salute del loro matrimonio.
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