La Pinacoteca Agnelli presenta il rinnovato progetto espositivo. L’istituzione museale presenta due nuove mostre per la prossima stagione. La personale di Thomas Bayrle e la rilettura dell’incontro tra Lucy McKenzie e Antonio Canova. Prevista anche una nuova installazione sulla Pista 500.
Alla Pinacoteca Agnelli arrivano Thomas Bayrle e Lucy McKenzie. Due nuove mostre che esaltano l’istituzione museale inaugurata nel 2002 e situata all’interno del complesso del Lingotto. L’ex fabbrica di automobili FIAT costruita negli Anni ’20 e trasformata in edificio polivalente da Renzo Piano alla fine degli Anni ’90. Messo a punto il programma espositivo autunnale del 2023 che, per il secondo anno, è proposto dalla direttrice Sarah Cosulich. Le mostre si apriranno il 3 novembre, in contemporanea con Artissima e con l’art week torinese, e saranno aperte al pubblico fino al 31 marzo 2024.
Le esposizioni alla Pinacoteca Agnelli
I progetti espositivi alla Pinacoteca Agnelli sono la personale di Thomas Bayrle, uno degli artisti tedeschi più prolifici del dopoguerra, intitolata Form Form SuperForm, e la nuova edizione di Beyond the Collection, che rilegge la Collezione Giovanni e Marella Agnelli, dedicata all’incontro tra Lucy McKenzie e Antonio Canova. Oltre alle mostre, la Pista 500 sarà teatro a cielo aperto per nuove installazioni site-specificic. Quest’ultima, infatti, rappresenta l’espansione ambiziosa di Pinacoteca Agnelli, che porta progetti di arte all’aperto. Percorsi espositivi sorprendenti con una serie di installazioni artistiche e ambientali che dialogano con l’architettura, il paesaggio e i simboli di quello che si presenta come un emblematico luogo di Torino. La storica pista utilizzata dalla fabbrica FIAT per il collaudo delle auto sul tetto del Lingotto e la sua rampa di accesso si aprono al pubblico con progetti artistici.
In tal senso, per questa nuova stagione espositiva, sarà Thomas Bayrle ad essere protagonista della Pista 500. L’artista, celebre per le sue ‘sovrastrutture‘, realizzate a partire da immagini di persone, prodotti e macchine può essere considerato un pop-artist. Nella sua arte si trovano forme diverse e svariate tecnica di stampa. Dalla scultura alla pittura, dal film alla stampa digitale. Si può considerare anticipatore del linguaggio digitale e interconnesso tra uomini, merci e sistemi di pensiero. La mostra, come riporta anche Ansa, “si sofferma sui principali temi dell’artista tra cui l’automobile come iconica forma di aspirazione individuale, come meccanismo, energia, mezzo di spostamento e consumo“. E come anticipato, comprende anche una nuova opera sulla Pista 500.
Form Form SuperForm di Thomas Bayrle andrà a seguire la grande mostra personale, sempre alla Pinacoteca Agnelli, dedicata a Lee Lozano, dal titolo Strike e aperta fino al 23 luglio. Per quanto riguarda la seconda delle mostre che partirà dal 3 novembre alla Pinacoteca Agnelli, vede come protagonista l’artista 48enne Lucy McKenzie. L’esposizione Beyond the Collection si presenta come un dialogo tra le opere di Lucy McKenzie e quelle di Antonio Canova. Opere, quest’ultime, presenti nella Collezione Giovanni e Marella Agnelli. Si parla, in particolare, dei due gessi Danzatrice con dito al mento e Danzatrice con mani sui fianchi. Come scrive ancora Ansa: “La mostra propone una riflessione sul concetto di bellezza e sulla costruzione di modelli e simboli tra la statuaria classica, la scultura decorativa e i manichini utilizzati solitamente nei display commerciali“.