International Couture sfila al MAXXI il fashion del Mediterraneo
Creazioni dal Libano, Giordania, Marocco, India, Italia e Kuwait
Festeggia dieci anni dalla sua nascita la manifestazione fashion dedicata alla moda dei Paesi del Mediterraneo. L’International Couture, per la sua decima edizione, è andata in scena al MAXXI, nel tempio creato da Zara Hadid, tra gli architetti più influenti e visionari del nostro tempo.
Proprio qui tra le grandi pareti continue e le forme sinuose di cemento armato, acciaio e vetro, tra le gallerie fluide e gli spazi concavi e convessi, che si susseguono tra più livelli contrapposti, la couture fluttuante proveniente dal Libano, Giordania, Marocco, India, Italia e Kuwait è stata la protagonista di una serata all’insegna dell’integrazione tra moda, cultura e arte, realizzata con il sostegno della fondazione Med-Or.
International Couture: la passerella “Mediterranean Sunset”ed il corso di formazione in arrivo
Le case di moda che hanno partecipato all’International Couture hanno colpito pubblico e addetti ai lavori per l’originalità delle loro creazioni, la bellezza delle stoffe, la precisione dei tagli e la cura delle creazioni. La moda non è solo bellezza, ma anche management e formazione. Da luglio 2024, infatti, International Couture diventerà la piattaforma di lancio per nuove figure professionali specializzate in project management. Un corso di alta formazione sarà previsto e organizzato dalla fondazione Med-Or. Il programma sarà rivolto agli studenti provenienti da paesi del mediterraneo che concluderanno il loro percorso partecipando attivamente all’organizzazione e alla gestione dell’evento sfilata.
L’International Couture è promossa dall’Istituto Culturale Italo Libanese con il Patrocinio dell’Ambasciata del Libano in Italia e di Roma Capitale. Ma anche dall’ Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. L’hairstyling delle modelle è a cura del The Best Club by Wella, diretto da Giovanni Salerno. Il trucco della Face Place Academy by Pablo, diretta da Pablo Gil Cagné. La fotografia editoriale è di Pietro Piacenti. L’organizzazione generale è di Maria Christina Rigano, Consigliere dell’Istituto Culturale Italo Libanese.
Il sogno sul Mediterraneo per l’Autunno/Inverno 2023-2024
In passerella incede una giovane ed elegante dama, dallo spirito moderno e internazionale che decide di scegliere il suo guardaroba Autunno/Inverno intraprendendo un viaggio che ripercorre le vie del tramonto. Partendo dall’India appaiono gli abiti disegnati da Kartikeya, con la sua collezione speciale Chasing shadows of the mystic old town, osservando silenziosamente la tristezza, l’amore, la solitudine, il dolore e le altre emozioni umane che permeano la città di Varanasi.
Il viaggio prosegue in Marocco grazie ai ricami del caftano creato da Morocco Royal Style Fashion House per la collezione Majorelle scents. La stilista Hayat Karimi si distingue per il suo tradizionale caftano marocchino curando personalmente ogni dettaglio. Tagli, ricami, colori, pietre e materie prime di pezzi unici realizzati a mano. Perfino i gioielli sono artigianali, ispirati a quelli tradizionali della città di Fès.
Panarea e l’eleganza delle stampe inconfondibili firmate A’biddikkia
La nuova collezione A’biddikkia che sfila ad International Couture è un Tributo a Mida, la dea greca, capace di trasformare in oro qualsiasi cosa tocchi. Giovanna Mandarano, designer del brand, ha realizzato una collezione in pura seta, caratterizzata da colori vivi e luminosi, impreziositi da disegni dorati impressi sulle stampe. Il viaggio moda prosegue nel Kuwait grazie agli abiti creati per il brand Villaamoon dalla designer kuwaitiana Nashmiya Al-alshuraiaan. Creazioni dall’impronta tradizionale kuwaitiana con un tocco moderno. Le creazioni del Libano, la terra dei Cedri, con i capi di Missaki Couture, ricordano invece la più bella delle dame, Calista.
La collezione Calista dipinge donne avvolte da piume, tessuti suntuosi, lunghi tubini con affascinanti mantelli arricchiti da pietre e ricami preziosi. Arriviamo in Giordania, dove il tramonto Mediterraneo rivela la fioritura dei cactus, rappresentati attraverso la vibrante collezione di Laith Maalouf. La collezione Bloom trae ispirazione proprio dal cactus e dai suoi fiori, prova vivente della forza dello spirito umano.