Vacanze estive: il 62% dei gatti restano a casa
A rivelare i dati nel dettaglio è un sondaggio sulla community Feliway
Il 2023 vede oltre la metà delle famiglie feline scegliere di lasciare il proprio gatto a casa per le vacanze estive. Secondo gli esperti, però, il timore del viaggio non deve rappresentare un ostacolo a trascorrere le ferie insieme al proprio micio.
Un sondaggio sulla community Feliway svela un cambio di rotta tra le famiglie dei felini. Nel 2023 il 13% in meno dei gatti partirà per le vacanze estive rispetto al 2019. Secondo quanto riporta una nota stampa ufficiale lanciata da Adaptil e Feliway, risulta in calo la tendenza a trascorrere le vacanze con il proprio gatto. Sembra, infatti, che quest’anno il 62% delle famiglie non porterà il proprio micio in vacanza. Questo quanto suggerito dalla community Facebook, che conta oltre 1 milione di proprietari e amanti dei gatti. Secondo gli esperti il motivo principale sarebbe la paura del viaggio. Ma tuttavia, questo non dovrebbe scoraggiare dal trascorrere le ferie in compagnia del proprio pet.
Come viaggiare con i gatti
La dottoressa Maria Chiara Catalani, veterinario esperto in comportamento animale e Presidente Senior di S.I.S.C.A., ha spiegato: “I luoghi comuni correlati ai gatti fanno pensare che prevalga nell’animale il bisogno di restare a casa piuttosto che di stare in nostra compagnia. Molti gatti, al contrario di quanto si pensi, amano condividere con noi le loro oziose giornate e risentono della nostra assenza. Per questi soggetti una vacanza condivisa può essere piacevole“. La Dottoressa Catalani tiene a precisare che per molti portare in vacanza il gatto possa essere uno stress per l’animale e anche per la famiglia. Del resto, la scelta di lasciare a casa il proprio micio sembra trovare radici proprio nel disagio procurato dal viaggio. Infatti, oltre il 70% dei partecipanti al sondaggio afferma, a tal proposito, che il trasporto è fonte di sofferenza. Quest’ultima è dimostrata miagolando (82%), con agitazione (47%) e per qualcuno arriva al vomito (18%).
I problemi, per molti, sembrano protrarsi anche arrivati a destinazione. In questo caso, il 35% dei felini impiega qualche ora prima di stare meglio, mentre per il 28% di loro sono necessari persino un paio di giorni per una completa ripresa. A tal proposito, la Dottoressa Catalani consiglia: “Per far sì che il tragitto sia piacevole, oltre a trattare adeguatamente il trasportino, sarebbe bene trovargli la giusta collocazione. Se viaggiamo in automobile, dovremo collocarlo in un punto dell’abitacolo che non sia colpito dal sole, ben areato e protetto su più lati pur lasciando la parte anteriore aperta. In modo che il gatto possa decidere se vuole riposare, se si sente minacciato da quanto vede o se vuole guardare fuori“. Nel caso in cui si scelgono altri mezzi, aria fresca e accorgimenti relativi al sole sono sempre utili. Inoltre, in questo ultimo caso bisognerebbe fare attenzione a limitare il movimento del trasportino e l’eventuale passaggio ravvicinato di altri animali, di persone o che qualcuno possa distrattamente urtarlo mentre si accomoda per il viaggio.
Ferormoni utili anche durante le vacanze
Per rendere il viaggio meno gravoso i proprietari dei gattini puliscono il trasportino per renderlo più accogliente (61%) o fanno attenzione all’alimentazione del gatto prima e durante il viaggio (44%). Il 51% delle famiglie, poi, utilizza ausili calmanti come i feromoni, sostanze non farmacologiche che inviano ai gatti un messaggio naturale di benessere. Una volta arrivati nella località di villeggiatura, la maggior parte dei gattini (77%) viene lasciata libera di esplorare l’ambiente, in modo da abituarsi gradualmente alla nuova situazione. Mentre il 12% viene premiato con degli snack, e il 7% riceve coccole e manifestazioni di affetto per favorire la tranquillità nel nuovo ambiente. “Una volta arrivati nella casa vacanze, possiamo collocare tutti gli oggetti del gatto. Cuscini, ciotole di acqua e cibo, la cassetta igienica ben distanziata dai punti cibo, qualche giocattolo preferito” consiglia l’esperta.
“Nel frattempo, applicato il diffusore di feromoni su una o più prese di corrente, rendiamo l’ambiente più famigliare applicando lo spray nelle diverse stanze. Quelle ancora da esplorare, così entrandoci il gatto si sentirà sicuramente più a suo agio. Allestito l’ambiente può essere utile accompagnarlo ad esplorarla gradualmente, cominciando con una stanza e proseguendo sulla base della sua reazione“. Infine, come consiglia la nota stampa congiunta, i feromoni felini di Feliway Help! inviano al gatto un messaggio di naturale serenità. Sono percepiti solo dai gatti e si rivelano un valido alleato per il soggiorno di una settimana o un lungo weekend. Mentre per chi rimane fuori casa per periodi più lunghi la soluzione consigliata è Feliway OPTIMUM.