Le sale cinematografiche italiane il prossimo 30 agosto sono pronte ad accogliere Una commedia pericolosa del regista Alessandro Pondi. Alla proiezione esclusiva del 26 luglio in anteprima con conferenza stampa e incontro con il cast eravamo presenti anche noi della redazione VelvetMAG.

Prodotto da Marco Poccioni e Marco Valsania per Rodeo Drive in collaborazione con Rai Cinema, questa pellicola promette di regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile. Caratterizzata, infatti, non soltanto da un intrattenimento puramente umoristico, ma anche dal fatto di voler raccontare uno spaccato di dura e cruda realtà: i segreti che molto spesso accompagnano e, quindi, condizionano la vita di ognuno. Punto di vista, questo, che sicuramente conferisce alla storia, seppur in chiave ironica, un aspetto di coinvolgimento emotivo.

Una commedia pericolosa il nuovo film di Alessandro Pondi con Enrico Brignano, Gabriella Pession e Paola Minaccioni in uscita il prossimo 30 agosto – VelvetMAG.it
Foto crediti: Samanta Dalla Longa

Una commedia pericolosa: cast d’eccezione capitanato da Enrico Brignano in una fusione di generi

Altro punto di forza di Una commedia pericolosa è senza dubbio il suo straordinario cast. Enrico Brignano, tra gli attori più amati e talentuosi d’Italia, si cala nella parte del protagonista (Maurilio Fattardi), portando ancora una volta sul grande schermo tutto il suo carisma e la sua maestria nell’arte della comicità. Tra i protagonisti, poi, troviamo anche Gabriella Pession e Paola Minaccioni, anch’esse interpreti di spicco nel panorama dello spettacolo italiano. A completare il cast Niccolò Senni, Marco Zingaro, Leandro Amato, Grazia Schiavo, Monica Leto, Emanuela Ionica, Gabriele Lo Piccolo con la partecipazione di Fortunato Cerlino.

Una commedia pericolosa il nuovo film di Alessandro Pondi con Enrico Brignano, Gabriella Pession e Paola Minaccioni in uscita il prossimo 30 agosto – VelvetMAG.it
Foto crediti: Samanta Dalla Longa

La trama di Una commedia pericolosa è una fusione di generi che spazia tra la commedia e il thriller. E sin dalle prime scene cattura lo spettatore in un susseguirsi di eventi esilaranti ma al tempo stesso ricchi di suspense in cui apparenza e realtà si intrecciano in modo inaspettato. Il regista, Alessandro Pondi, riesce, infatti, a mixare alla perfezione momenti di leggerezza comica a momenti di tensione creando un ritmo narrativo decisamente coinvolgente.

Sinossi di Una commedia pericolosa

La storia segue le vicende di Maurilio Fattardi (Enrico Brignano) che fin da quando aveva sette anni e guardò per la prima volta un film di James Bond insegue il sogno di diventare un agente segreto. Ora, però, è un semplice responsabile della sicurezza di un centro commerciale e si fa chiamare agente Mao. Vive da solo in un appartamento di Roma e passa il suo tempo libero ad osservare dalla finestra i condomini dirimpettai. Scrutandone meticolosamente ogni dettaglio conosce qualsiasi aspetto delle loro vite convinto di tenere sotto controllo la tutela del palazzo. Tutto è tranquillo fino a quando nell’appartamento di fronte si trasferisce un’affascinante hostess di nome Rita. La donna cattura immediatamente l’attenzione di Maurilio che inizia ad analizzarla e sorvegliarla.

Una commedia pericolosa il nuovo film di Alessandro Pondi con Enrico Brignano, Gabriella Pession e Paola Minaccioni in uscita il prossimo 30 agosto – VelvetMAG.it
Foto crediti: Samanta Dalla Longa

Una sera Fattardi è testimone di un acceso litigio tra la nuova vicina e un uomo sconosciuto. Dalle ombre che intravede sembra che questo la stia attaccando al collo. È un possibile omicidio! Quando, però, il protagonista giunge sulla probabile scena del crimine insieme alla polizia il cadavere è inspiegabilmente scomparso nel nulla. Non solo, poco dopo Rita appare sulla porta visibilmente scioccata. Nessuno crede a ciò che ha visto Maurilio il quale, quindi, decide di avviare un’avventurosa indagine privata coinvolgendo anche la bella hostess. La verità, poi, si rivelerà ben diversa rispetto a ciò che sembra inizialmente e ognuno cercherà di nascondere i propri segreti. Indizio dopo indizio, nonostante numerosi ostacoli, i due protagonisti riusciranno a riscostruire cosa realmente è successo.

Regista e cast presentano il film alla stampa: Alessandro Pondi svela i film a cui si è ispirato

Mercoledì 26 luglio 2023 si è tenuta al cinema Adriano di Roma la proiezione in anteprima di Una Commedia pericolosa alla quale poi è seguito un incontro dei giornalisti con regista, produttori e attori. Ed è proprio il regista Alessandro Pondi a dare inizio alla presentazione del film spiegando in primis ciò che lo ha spinto ad avvicinarsi a questo progetto di commedia – thriller inconsueta per il cinema italiano.

“La cosa più difficile quando si finisce un film è pensare a cosa fare dopo. Quindi cerco sempre di stare nell’ambito della commedia, ma spaziando e non ripresentando sempre la stessa formula. Indubbiamente la storia nasce dal fatto che essendo io un grande osservatore sto spiando da un po’ di tempo i miei vicini di casa. Sono una coppia anziana che gioca tutto il giorno al solitario al computer e si vogliono molto bene. Abbiamo fatto anche amicizia perché successivamente gli ho confessato che li stavo spiando e che l’idea del film nasceva da loro. Da qui, poi, ho mischiato i generi che mi piacciono: Rashomon nella struttura, poi amo moltissimo La Pantera Rosa, infatti, il personaggio di Enrico è impostato in quella direzione. C’è anche un po’ di Un misterioso omicidio a Manhattan in quanto Woody Allen è un altro tra i miei autori preferiti”.

L’affaccio sul cortile dal quale il protagonista osserva i condomini è un chiaro omaggio a La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock cui il regista si ispira per quanto riguarda la parte thriller del film. E in particolare per il fatto che lo spettatore viene a conoscenza prima dei protagonisti della connessione dei vari incastri.

“L’ispirazione maestra è sicuramente La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock. Poi chiaramente il gioco era quello della verità e la menzogna, perché ognuno nasconde un piccolo segreto. Tutta la nostra vita è un movimento di causa – effetto e quindi tante volte non bisogna soffermarsi soltanto sugli esti finali, ma è interessante capire perché succedono determinate cose. Ho voluto mettere come personaggio principale un personaggio puro che non ha segreti ed è proprio lui con la sua purezza che racconta quali sono i meccanismi della vita degli altri”.

Enrico Brignano: “Alessandro aveva ragione Una commedia pericolosa l’aveva scritta per me”

La sceneggiatura di Una commedia pericolosa è stata scritta su misura per Enrico Brignano come, infatti, spiegano regista, produttori e lo stesso attore romano, il quale racconta anche il modo in cui è stato coinvolto in questo nuovo progetto.

“Alessandro ti travolge da subito. Un giorno mi ha detto: ‘tieniti pronto ho una cosa scritta appositamente per te’. Quindi gli ho chiesto subito se potessi leggere la sceneggiatura e lui mi ha risposto: ‘guarda è inutile che la leggi perché l’ho scritta per te’. Quando l’ho letta mi sono accorto che nelle elucubrazioni di Maurilio, nel suo modo dire la verità per poi farsi assalire dai dubbi e soprattutto nel lunghissimo monologo in cui spiega chi potrebbe essere il colpevole, mi ci ritrovavo tantissimo. Perché somigliava a ciò che ho sempre cercato di fare nei miei monologhi e che è diventato il mio core business”.

Successivamente continua dicendo: “Non so se un altro attore sarebbe riuscito a recitare quella specie di filastrocca di cui subito ho colto il lato comico. Mi sono quindi immaginato spettatore, come faccio sempre quando mi propongono un copione, e ho capito che il film poteva funzionare. Alessandro aveva ragione, la sceneggiatura di Una commedia pericolosa l’aveva scritta per me”.