Regina Sonja di Norvegia: scoppia la polemica per una vendita
La regina norvegese è appassionata di arte e colleziona pezzi preziosi
Piovono aspre critiche sulla regina Sonja di Norvegia, che di recente ha venduto più opere d’arte che mai. La moglie di re Harald, infatti, è una nota appassionata di arte e durante i primi mesi estivi ha esposto alcune grafiche e ceramiche realizzate da lei presso la Galleria Ullinsvin nel comune di Vaga. Come riporta la stampa estera, le opere realizzate dalla Sovrana hanno ottenuto un enorme successo. Ma non è mancata la polemica.
Come ha riportato il sito di informazione Royal Central, i dati dimostrano che questa è stata una delle mostre più redditizie della regina Sonja. La moglie dell’attuale re di Norvegia, infatti, non ha mai venduto così tante opere d’arte nel corso di una sola mostra. Tra l’altro il profitto delle vendite non finisce nella rendita personale della Sovrana, ma confluisce in borse di studio per gli artisti. La regina Sonja, infatti, nei suoi anni di regno non si è dimostrata solo un’abile artista, ma ha mostrato il proprio supporto agli artisti in diversi modi.
Fin qui, dunque, non sembrerebbe esserci nulla di male nella scelta della regina Sonja di Norvegia di mettere in vendita le proprie opere. Alcuni, infatti, hanno accolto con favore la notizia delle vendite record della Sovrana norvegese. Tuttavia a scatenare la polemica è stato il fatto che tra i maggiori acquirenti delle opere ci fosse proprio lo stesso comune di Vaga. Secondo il quotidiano locale GD, infatti, il comune si è assicurato l’acquisto di ben quattro opere d’arte per un valore di circa 50mila dollari.
La polemica per la vendita delle opere d’arte della regina Sonja
Il fatto che il comune si sia impegnato ad acquistare buona parte delle opere d’are prodotte dalla regina Sonja, ha scatenato la polemica. Alcuni politici del comune, infatti, hanno chiesto spiegazioni al sindaco dal momento che hanno appreso per la prima volta dell’acquisto di opere d’arte tramite le notizie del quotidiano. Pare, infatti, che né il vicesindaco, né il presidente, né i membri del consiglio comunale siano stati informati in anticipo dell’acquisto da parte del comune. Durante la cerimonia di inaugurazione, dunque, il sindaco avrebbe riservato quattro opere, che sarebbero state successivamente valutate. Secondo la legge in vigore in Norvegia, però, i sindaci non sono autorizzati a prendere decisioni di questo tipo senza l’autorizzazione dei direttori municipali.
Il direttore municipale è intervenuto a sua volta sulla questione. Ha dichiarato alla stampa norvegese che è stata fatta un’attenta valutazione dell’acquisto e che l’ha visto come un’opportunità unica per il comune di Vaga. Secondo la personalità di spicco della politica locale, infatti, la decisione ha assicurato alla città il possesso di importanti opere d’arte. La regina Sonja di Norvegia non è intervenuta direttamente sulla questione e il Palazzo non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale. Stando così le cose, le opere d’arte realizzate dalla Sovrana sono destinate ad essere esposte all’interno di una casa di cura locale. La questione, però, rischia di protrarsi al lungo perché il sindaco dovrà prima chiarire la sua posizione e dimostrare di aver agito secondo le leggi.
View this post on Instagram