Bon ton in spiaggia: come comportarsi sotto il sole
Le buone maniere resistono anche all'estate
Non bisogna credere che al mare ci si possa permettere il lusso di qualsiasi tipo di concessione, perchè siamo in un momento di relax, a stretto contatto con la natura. Esiste infatti anche un bon ton in spiaggia e delle regole precise che abbiamo il dovere di rispettare al fine di non arrecare danno o fastidio ai nostri vicini di ombrellone.
Per l’occasione nella nostra rubrica di Velvet Wedding & Bon Ton del mese di agosto insieme ad Elisa Motterle, esperta di galateo, buone maniere ed influencer, formatasi con la 24ORE Business School, abbiamo fatto una riflessione su cosa è in e cosa è out nella stagione estiva.
“Senza l’eleganza del cuore non c’è eleganza.” (Yves Saint Laurent).
Bon ton in spiaggia: come vestirsi
La spiaggia è un meraviglioso luogo naturale dove poter andare vestite o meglio svestite con naturalezza. Ricordiamoci però che siamo su un arenile. Il bon ton in spiaggia non concede le nudità appariscenti. No quindi ai bikini striminziti, agli slip brasiliani se non si è più che giovanissime e toniche, ai triangoli che lasciano ben poco spazio all’immaginazione. Stesso discorso per il topless in spiaggia, dove il seno nudo genera imbarazzo. Se vogliamo sfoggiarlo basta prendere un pattino e stare al riparo da occhi indiscreti.
“Le vacanze sono un periodo dell’anno molto rischioso per le buone maniere perché ci si vuole godere la vita, bisogna sempre ricordarsi però che la libertà ha un confine, tra la nostra e dove comincia quella degli altri”– dichiara in esclusiva a VelvetMAG Elisa Motterle – “Certamente non andremo in spiaggia in giacca e cravatta, ma bisogna sempre rispettare chi abbiamo davanti. A volte la mia community mi riferisce dei racconti imbarazzanti: c’è chi si depila sotto l’ombrellone, chi si cambia il costume bagnato a vista e non nella cabina, chi si schiaccia i brufoli noncurante degli altri. Bisogna stare attenti a quando scuotiamo l’asciugamano a non buttare la sabbia sui vicini. Facciamo attenzione a non “ciabattare” quando camminiamo, evitiamo di mangiare cibi unti sotto l’ombrellone. Non strilliamo al telefono e non alziamo la musica a alto volume. Riguardo il topless devo sempre vedere il contesto in cui mi trovo, alle sei del mattino dove in spiaggia non c’è nessuno posso anche mostrare il seno, l’importante è che la nostra nudità non dia fastidio agli altri.”
I cagnolini in vacanza
Per chi giustamente non rinuncia a portare con sé il proprio cane in vacanza, il bon ton in spiaggia prevede di scegliere delle spiagge Pet Friendly, poiché non tutti gradiscono la presenza di un animale vicino. Ricordiamoci che anche al mare il nostro cagnolino va accudito, gli va assicurata una zona d’ombra e non lasciato ore ed ore sotto il sole. Portiamo inoltre con noi una ciotola e dell’acqua per farlo bere. Premuniamoci di avere anche paletta e sacchetti igienici per rimuovere dalla spiaggia eventuali bisogni. Se il cane abbaia cerchiamo di calmarlo subito, poiché i rumori sono banditi anche in vacanza. Quando il nostro animale a quattro zampe esce dall’acqua scuoterà sicuramente l’acqua dal manto, prendiamo le dovute precauzioni e distanze dai malcapitati sul bagnasciuga. “Informarsi sulle spiagge dove si possono portare i cani o meno è doveroso“- afferma la Motterle in esclusiva a VelvetMAG – “Bisogna fare attenzione perché i cani soffrono molto il caldo, soprattutto le razze delicate, come lo Shiba Inu e l’Husky, meglio allora farli rimanere in hotel tranquilli con l’aria condizionata accesa. E’ consigliabile sempre parlare con il proprio veterinario e conoscere l’attitudine del proprio cane. Facciamo attenzione ai colpi di calore.”
L’arte della conversazione e il tono di voce moderato
Bando a urla, schiamazzi, risate fragorose, il bon ton in spiaggia di certo non lo permette. Facciamo attenzione ai volumi, sia dello stereo che del telefonino, che andrebbe messo con una suoneria bassa o silenziosa. Se vogliamo ascoltare la musica dal nostro smartphone nessuno ce lo impedisce, utilizziamo però gli auricolari per non arrecare disturbo ai vicini di ombrellone. Ultimo, ma non per questo meno importante: non urliamo quando siamo al telefono: ricordiamoci sempre che alla gente non interessa la nostra vita privata.
“La conversazione dovrà essere socievole, avrà cioè lo scopo di intrattenere, ma non sarà di confidenza”– chiosa in esclusiva a VelvetMAG Elisa Motterle – “Non punteremo su temi stressanti come gli incendi. la guerra, la politica ed eviteremo opinioni troppo tranchant ad esempio su particolari posizioni politiche, poiché non sappiamo quale sia l’orientamento del nostro vicino. Viriamo invece su temi di cultura, sulle serie tv, sull’attualità, giochiamo con le parole e l’immaginazione, facendo domande del tipo: il personaggio di un libro che ti piacerebbe incontrare, il tuo viaggio ideale. L’arte della conversazione purtroppo ormai è dimenticata. C’è chi ama monopolizzare l’attenzione su di sé con lunghi monologhi, ciò è indice della poca dimestichezza con il savoir faire sociale. Idealmente ognuno dovrebbe parlare un minuto massimo per far rilanciare poi agli altri. L’educazione altro non è che il sapere e la consapevolezza che stiamo in mezzo agli altri.”
Prestiamo attenzione ai residui dei pasti e a non gettare nulla sulla sabbia
Il pranzo al mare deve essere fatto con accortezza, gettiamo i nostri avanzi nei rifiuti e le bottiglie d’acqua nei contenitori della raccolta differenziata. I fumatori saranno attenti a non buttare le cicche di sigaretta sulla sabbia, ma negli appositi cestini. Se abbiamo preso l’ombrellone in uno chalet non invadiamo i nostri vicini oltre al nostro margine, né tantomeno prendiamo sedie o sdraie che non sono di nostra pertinenza. “Non portiamoci via la sabbia seppur bella come quella della Sardegna”– dichiara in esclusiva a VelvetMAG la Motterle. “Facciamo attenzione ai bambini che non molestino gli animali, come i granchietti, essendo mamma so che è difficile tenerli buoni, ma dobbiamo avere la consapevolezza che non siamo soli nel mondo.”
Vacanze Reali
Ma come trascorreranno le vacanze i Reali del mondo? “I Reali vanno al mare di nascosto”- afferma la Motterle in esclusiva a VelvetMAG – “I Principi di Galles pare che andranno, dopo la villeggiatura a Balmoral, una settimana a Mustique nei Caraibi sulla loro isola privata, dove potranno andare in giro anche nudi se vorranno!” Proprio Kate Middleton anni fa era stata paparazzata con il seno al vento. “La Principessa Catherine si trovava in una villa al Sud della Francia, c’è stata un’invadenza della stampa francese che aveva pubblicato lo scatto di lei in topless eseguito all’interno di una residenza privata, i giornali inglesi si erano invece rifiutati di farlo.” –spiega in esclusiva a VelvetMAG Elisa Motterle -“Una volta tanto saremo felici di non sapere cosa faranno i Reali, e non voglio vedere nemmeno i politici al mare in costume da bagno, come è successo per Giorgia Meloni giorni fa, preferisco guardarli nella loro veste istituzionale, non con le nudità o la cellulite in mostra, perché poi mi sovviene l’immagine di loro in un’altra veste, preferisco invece giudicarli in relazione al loro operato.”