La violenza domestica e gli episodi che riguardano le donne stanno molto a cuore alla regina Camilla. Ogni membro della Famiglia Reale inglese si occupa di sostenere cause sociali ed enti benefici, seguendo i propri interessi e le proprie attitudini. La moglie di re Carlo da sempre è vicina ai temi della violenza e, secondo il Daily Mail, questo ha a che fare con un episodio avvenuto nella sua famiglia.
Per oltre un decennio, Camilla si è battuta contro la violenza sulle donne. Subito dopo essere salita al trono ha mostrato al mondo la sua attenzione alla causa convocando una conferenza sul tema a Buckingham Palace per attirare gli occhi del mondo sulla crescente ondata di violenza domestica. Quando ha ottenuto un nuovo status sociale, dunque, il suo primo interesse è stato rivolto proprio a questa tematica. Alla sua conferenza erano presenti ministri del governo, le regine di Giordania e Belgio, la first lady ucraina Olena Zelenska e l’attivista antiviolenza ed ex Spice Girl Melanie Brown.
Nel suo discorso per l’occasione, Camilla ha parlato di “pandemia globale di violenza contro le donne” e ha descritto il suo dolore nell’incontrare molte vittime e le loro famiglie. Secondo quanto scoperto dal tabloid, però, c’è un episodio nel passato della regina consorte che spiega la sua vicinanza a questi temi. Anche se la moglie di Carlo III non ne ha mai discusso in pubblico, ci sarebbe un terribile episodio di violenza domestica nel passato della sua famiglia che ha rovinato la vita di suo padre.
La violenza domestica ha provocato dolore nella famiglia di Camilla
Stando alle notizie riportate dal giornale britannico e documentate da atti ufficiali del tempo, la famiglia paterna di Camilla aveva familiarità con la violenza domestica. L’episodio riguarda suo padre, il maggiore Bruce Shand, e suo nonno, lo scrittore Philip Morton Shand. Suo nonno proveniva da un ambiente ricco e aveva ricevuto un’educazione da gentiluomo a Eton e Cambridge, alla Sorbona e all’Università di Heidelberg. In seguito aveva sposato Edith, che proveniva da una classe diversa, una discendente di agricoltori dell’Essex cresciuti in un sobborgo di Londra. La coppia si sposò nell’aprile 1916 ed Edith scoprì presto di aspettare un bambino (poi sarebbe diventato il padre di Camilla). Ma, come dimostrano i documenti recuperati dagli archivi nazionali, il nonno paterno di Camilla era solito picchiare la moglie. Il 17 agosto 1916, quando Edith era incinta di quattro mesi, suo marito la attaccò con violenza.
Nei documenti ufficiali del divorzio, infatti, si legge: “Il detto Philip Morton Shand aggredì violentemente [sua moglie] trascinandola per le braccia fuori dal letto in una stanza libera in camicia da notte, ammaccandole il seno e le ginocchia e battendo la testa, a seguito della quale è svenuta“. Secondo quanto riportato negli stessi documenti, a seguito della violenza la nonna di Camilla si trasferì in un’altra residenza. Qualche mese dopo il matrimonio terminò. Durante il periodo in cui Morton Shand era in guerra, la sua ex moglie Edith, si innamorò di un ex ufficiale di fanteria chiamato Charles Tippet. Dopo il suo divorzio da Shand, i due si sposarono. La violenza domestica ha avuto strascichi nella vita del padre della regina consorte, che ha vissuto un’infanzia dividendosi tra i genitori.
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