Venezia 80, quali sono i film più attesi? I 15 titoli imperdibili
Da "Priscilla" di Sofia Coppola al nostrano "Io Capitano" di Matteo Garrone: i progetti più attesi al Lido
La 80/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è sempre più vicina e sono numerosi i titoli in arrivo al Lido. Nonostante lo sciopero degli sceneggiatori e degli attori abbia rischiato di compromettere la fisionomia della kermesse, non mancheranno i grandi nomi internazionali.
Si preannuncia una Venezia imprevedibile per la sua 80/a edizione – cifra tonda, per altro – della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Una Venezia che già ha iniziato a coglierci di sorpresa, visti gli scioperi indetti dai WGA e SAG-AFTRA (rispettivamente i sindacati degli sceneggiatori e autori e degli attori) che ormai da mesi imperversano su suolo statunitense e che inevitabilmente si ripercuotono su scala globale.
Lo sa bene Alberto Barbera che, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Venezia 80, ha però rassicurato: “In realtà l’unico film che abbiamo perso che aspettavamo è il film d’apertura, il bellissimo Challengers di Luca Guadagnino. […] Tutti gli altri film americani sono stati confermati e arriveranno alla Mostra.”
Ma Venezia è anche magia, che con il cinema diventa tutt’uno. E proprio il Lido è il luogo che sancisce questo suggestivo sodalizio, tra incanto e fascinazione dell’audiovisivo: per celebrarlo, abbiamo scelto 15 titoli tra i più attesi, provenienti dalle diverse sezioni della kermesse.
Venezia 80, i film in Concorso da non perdere: i titoli preannunciati
Già prima che si tenesse la conferenza stampa di presentazione, Io Capitano di Matteo Garrone è stato menzionato come uno dei titoli papabili. E infatti, Alberto Barbera non ha deluso le aspettative. A distanza di quattro anni da Pinocchio, il regista romano torna con la sua nuova fatica cinematografica ed è uno dei sei titoli italiani in concorso a Venezia 80. Co-produzione italo-belga, il lungometraggio racconta il lungo viaggio di Syedou e Moussa, due ragazzi del Senegal, diretti in Europa. La loro diventerà un’odissea nel mondo contemporaneo, in un percorso ricco di insidie e pericoli.
Direttamente dagli Stati Uniti, in barba agli scioperi degli attori e sceneggiatori, approderà in anteprima anche Priscilla di Sofia Coppola. La pellicola arriva a un anno di distanza dall’Elvis di Baz Luhrmann e torna a scomodare la leggenda del Rock ‘n’ Roll (qui interpretato da Jacob Elordi). Nella pellicola, l’artista di Suspicious Minds si fa marginale per far risplendere la sua ex consorte: Priscilla Presley (qui interpretata da Cailee Spaeny).
Yorgos Lanthimos e Bradley Cooper tornano alla Mostra
In concorso a Venezia 80 approderà anche Povere creature! (Poor things) di Yorgos Lanthimos. Il mondo visionario del cineasta greco prende forma grazie alla sua musa, Emma Stone, nei panni di Bella Baxter, una donna riportata in vita dal dott. Godwin Baxter (Willem Dafoe), la quale acquisisce man mano piena consapevolezza di sé, grazie anche alla fuga che decide di intraprendere con lo spregiudicato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo). Il Frankenstein di Mary Shelley incontra, nella pellicola, le suggestioni visive dell’espressionismo tedesco in quello che si appresta ad essere uno dei film più attesi alla Mostra.
Dopo A Star Is Born, Bradley Cooper fa nuovamente ritorno con un film da lui diretto e interpretato: Maestro. Si tratta di un biopic incentrato sulla figura Leonard Bernstein, tra i più grandi compositori e direttori d’orchestra. La pellicola si concentrerà anche sul rapporto tra Bernstein e sua moglie, Felica Montealgre (Carey Mulligan). Un occhio di riguardo anche per il resto del cast, composto da Maya Hawke, Matt Bomer e Jeremy Strong.
Gli altri titoli in arrivo in corsa per il Leone d’Oro
Ferrari di Michael Mann è tra gli altri titoli, in concorso, che approderanno a Venezia 80. Il film, che vedrà Adam Driver – ormai il “Favino” d’oltreoceano nelle produzioni di matrice nostrana – nei panni di Enzo Ferrari, si concentrerà sul periodo buio vissuto dall’imprenditore. Oltre alla crisi professionale, infatti, negli Anni Cinquanta il fondatore della casa automobilistica di Maranello ha vissuto una forte crisi con la moglie Laura (Penélope Cruz, nel film), aggravata dalla morte del figlio Dino.
Mancava da diverso tempo al Lido ma ora, per David Fincher, è arrivato il momento di fare ritorno con The Killer. Come il titolo lascia intendere, la vicenda ruoterà attorno a un assassino, freddo e solitario, interpretato da Michael Fassbender. A rendere imperdibile questo titolo è anche la sceneggiatura di Andrew Kevin Walker – lo stesso dietro al clamoroso Seven – e la partecipazione di Tilda Swinton.
Il ritorno di Pablo Larrain e Bertrand Bonello
Al Lido farà il suo arrivo anche El Conde di Pablo Larrain, di ritorno dopo il semi-biografico Spencer con una sorprendente Kristen Stewart a Venezia 78. Anche con quest’ultimo, il regista cileno utilizza un approccio simile, calcando ancora di più la mano e cambiando il registro. Larrain reinventa, infatti, Augusto Pinochet come un vampiro, in quella che si presenta come una commedia nera dai risvolti inaspettati.
La bête, di Bertrand Bonello, è tra i film in arrivo a Venezia 80 che si apprestano a regalare diverse sorprese. Interpretato da Léa Seydoux e George McKay – quest’ultimo subentrato al compianto Gaspard Ulliel – è liberamente ispirato al racconto The Beast in the Jungle di Herny James. Il film si connota per il tono distopico e parte da uno spunto interessante: in un futuro prossimo le emozioni sono illegali e Gabrielle decide, dunque, di purificare il proprio DNA, in modo da cancellare i forti sentimenti e il passato.
I titoli Fuori Concorso da recuperare a Venezia 80
The Caine Mutiny Court-Martial avrebbe riportato William Friedkin al Lido dopo 12 anni dal sottovalutato Killer Joe, ma il maestro della New Hollywood si è spento alcuni giorni fa. Interpretato da Kiefer Sutherland, Jason Clarke, Jake Lacy, Monica Raymund e Lance Reddick, il film è basato sull’omonimo romanzo di Herman Wouk del 1952, L’ammutinamento del Caine, ed è il remake del celebre adattamento del 1954. Già solo per il ritorno dopo una lunga assenza dalle scene – soprattutto ora che uscirà postumo – il film è tra i più attesi a Venezia 80.
Aggro Dr1ft di Harmony Korine. Il regista e sceneggiatore non ha mezze misure: o si ama, o si odia. Così è stato con Spring Breakers, presentato in concorso al Lido nel 2012 e, allo stesso modo, potrebbe accadere con questo nuovo progetto. Prodotto da A24, è descritto come “un viaggio surreale e psichedelico, un’opera d’arte che potrebbe essere posizionata in un padiglione della Biennale Arte” e vede Travis Scott al debutto come attore.
A proposito di personalità discusse, Venezia 80 segnerà anche il ritorno di Roman Polanski, alla regia di The Palace. Con Oliver Masucci, Fanny Ardant, Luca Barbareschi, Fortunato Cerlino e Mickey Rourke, tra gli altri, il film è ambientato nella notte tra il 31 dicembre 1999 e Capodanno 2000, nel facoltoso Palace Hotel. Ricchi ospiti si apprestano a recarsi alla struttura per accogliere il nuovo Millennio, ma il degrado che raggiungerà la festa sarà sempre più imprevedibile.
Gli altri titoli Fuori Concorso
A Venezia 80 troverà spazio anche Woody Allen con l’attesissimo Coup de chance. Il regista e sceneggiatore statunitense ha abbandonato la nevrosi della “sua” Manhattan per trasferirsi al centro di Parigi, con il suo primo film in francese. La pellicola segue la storia di Fanny e Jean, coppia ideale che vive in un grande appartamento e con carriere avviate che sarà travolta da un avvenimento inaspettato. Fanny, infatti, incontrerà per caso Alain, un ex compagno di scuola, e ne rimarrà travolta.
The Wonderful Story of Henry Sugar riporterà nuovamente Wes Anderson al Lido. Nonostante la durata di 37 minuti, presenterà tutti gli stilemi cari all’autore statunitense. E poi, vanta un cast formato da Ralph Fiennes, Benedict Cumberbatch, Dev Patel, Ben Kingsley e Richard Ayoade.
Orizzonti Extra
Day of the fight segna il promettente debutto alla regia di Jack Huston, che lo ha anche scritto e prodotto. Il film ci trasporta nel mondo del pugilato – il cui connubio con la settima arte ha già dato ottimi risultati, come Toro scatenato di Martin Scorsese e The Fighter di David O. Russell – grazie a un cast stellare, capitanato da Michael Pitt, che vedrà coinvolti anche Ron Perlman, John Magar e Joe Pesci.
Un altro esordio alla regia, stavolta tutto nostrano, nella sezione Orizzonti Extra di Venezia 80: stiamo parlando di Felicità di Micaela Ramazzotti, che si cimenterà nel duplice ruolo di regista e attrice. Oltre a lei, la pellicola vanterà anche la presenza di Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti e Sergio Rubini.