Ferrari “graziato” dallo sciopero: Adam Driver e Penélope Cruz saranno a Venezia?
Il film diretto da Michael Mann in arrivo alla Mostra del Cinema di Venezia 80 ha ottenuto il via libera per la promozione, nonostante gli scioperi
Michael Mann sarebbe riuscito a chiudere un accordo con il sindacato degli SAG-AFTRA per la promozione di Ferrari. Il film, presentato in concorso alla 80/a Mostra del Cinema di Venezia, avrebbe ottenuto il permesso per le attività promozionali, non previste dallo sciopero: ecco in che modo.
Lo sciopero degli sceneggiatori e degli attori sta comportando diversi problemi nel settore dell’audiovisivo. Molte produzioni, infatti, sono slittate a causa del divieto a qualsiasi attività promozionale, da parte di tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa. Per via della situazione, infatti, è stata posticipata di diversi mesi la cerimonia di premiazione degli Emmy Awards 2023, così come l’uscita in sala di diversi film. Ciononostante, alcuni titoli sarebbero riusciti ad aggirare il divieto. È il caso, ad esempio, di Ferrari.
Per la regia di Michael Mann, il film è incentrato sulla figura di Enzo Ferrari, il fondatore della casa automobilistica di Maranello. Nel dettaglio, si concentrerà sul momento di forte crisi vissuto dall’ex pilota di Formula 1, nel 1957. Per l’imprenditore si è trattato di un anno cruciale, segnato da diversi eventi dolorosi, come il rischio del fallimento dell’azienda, l’instabilità del matrimonio con Laura Dominica Garello e la morte del figlio Dino. A ciò si aggiunge, inoltre, la comparsa di una figlia nata da una relazione extraconiugale dell’ex pilota, Lina Lardi.
Ferrari, Michael Mann riesce ad aggirare il divieto di promozione dovuto allo sciopero
Insomma, Ferrari è sicuramente uno dei titoli più attesi dei prossimi mesi, anche grazie al cast coinvolto. A rivestire i panni del fondatore della casa automobilistica di Maranello, infatti, sarà Adam Driver, al fianco del quale troveremo la Premio Oscar Penélope Cruz nei panni della moglie. A completare il cast: Shailene Woodley, Patrick Dempsey e Jack O’Connell.
Una pletora di nomi non indifferente, che potrebbe rivelarsi decisiva in fase promozionale per il successo del film, preclusa ai membri del SAG-AFTRA. Tuttavia, ad alcuni film, è stata concessa la possibilità di promuovere e, tra i titoli “graziati” dal sindacato, spunta anche Ferrari. Il motivo? La pellicola è distribuita da compagnie indipendenti, Neon e STXinternational, che hanno accettato i termini dei sindacati senza ostacolare le proteste. Una mossa attuata per aumentare la pressione nei confronti degli studios, conferendo vantaggi a chi non appartiene all’associazione AMPTP (American of Motion Pictures and Television Producers).
In base a ciò, dunque, alla 80/a Mostra del Cinema di Venezia potrebbero fare il loro arrivo le star hollywoodiane coinvolte nel progetto, in lizza per il Leone d’Oro, ovvero Adam Driver e Penélope Cruz, tra gli altri. Il lungometraggio è inoltre previsto come film di chiusura del New York Film Festival. La scelta, tuttavia, dipende dai diretti interessati: i talent coinvolti, infatti, potrebbero scegliere di rinunciare alla promozione come segno di solidarietà per i colleghi. È così che, ad esempio, ha fatto Viola Davis, che ha scelto di non proseguire con la produzione del thriller d’azione G20, nonostante il progetto avesse i requisiti previsti dal sindacato.
Ferrari non è il solo grande titolo “graziato” dal sindacato. Il permesso di promuovere il proprio film è stato garantito anche DogMan di Luc Besson, con Caleb Landry Jones, anch’esso in gara alla Mostra del Cinema di Venezia, e The Unknown Country.