Quali creme solari inquinano e quali sono ecosostenibili
Non tutti i prodotti sono amici dell'oceano e dell'ambiente
Alcune creme solari in commercio possiedono delle caratteristiche che le rendono particolarmente inquinanti per l’ambiente. La loro composizione, infatti, presenta delle parti che sono potenzialmente in grado di creare danni importanti passando dalle spiagge e arrivando al mare. Ecco allora l’importanza di scegliere prodotti ecosostenibili.
La protezione solare è importantissima soprattutto nei mesi più caldi, ma non solo. Tuttavia, è bene sapere che esistono alcune creme solari particolarmente inquinanti e altre, invece, assolutamente ecosostenibili. A tal proposito, dunque, prima di scegliere il prodotto da acquistare sarebbe pratica opportuna accertarsi che si tratti di creme che rispettino l’ambiente, ma che ovviamente garantiscano la schermatura dai raggi UV.
Le possibili minacce
Le creme solari proteggono la pelle durante le esposizioni prolungate al sole. Tuttavia, alcuni prodotti possono rappresentare una minaccia per mari e oceani e con essi per tutte le specie che vi abitano. Infatti, quando si entra in acqua cosparsi di crema protettiva, le sostanze che la compongono si diluiscono e si disperdono nell’ambiente. Se però a disperdersi sono agenti nocivi per flora e fauna, allora si è difronte ad un problema non trascurabile. In particolare, tra le sostanze imputate di essere responsabili dell’inquinamento ambientale si trovano l’Oxybenzone, l’Octinoxate, e l’Octocrylene. Alcune creme solari, inoltre, possiedono diversi filtri solari come l’ossido di zinco e il biossido di azoto che si trova nella formulazione sotto forma di piccolissime particelle.
Questi filtri, se rilasciati in acqua, arrecano danno all’ecosistema marino. Infatti, queste sostanze si comportano da interferenti endocrini, entrando nella catena alimentare di molti organismi marini, tra cui anche i pesci e di conseguenza l’uomo (se si pensa alla catena ittica). Per evitare questi danni, però, esiste un rimedio che si configura nelle creme solari ecosostenibili. Un prodotto con la dicitura Reef Friendly, in tal senso, è un prodotto che rispetta il Trattato delle Hawaii, entrato in vigore dal 2021. Questa legge, nello specifico, mette al bando due fra le sostanze maggiormente inquinanti presenti nei filtri UV: oxybenzone ed octinoxate.
Come scegliere le creme solari
Un’altra importante dicitura in grado di guidare la scelta di una protezione adeguata ed ecosostenibile è Ocean o sea friendly. Con questa scritta sull’etichetta si fa riferimento a prodotti in grado di rispettare in toto mari e oceani. A tal proposito, vale la pena ricordare che, secondo la UNWTO (World Tourist Organitation) solo nei mari tropicali sarebbero rilasciate dalle 6.000 alle 14.000 tonnellate di sostanze inquinanti, derivanti dalle creme solari. Anche nel Mediterraneo, secondo i dati dell’Università di Cantabria e riportati sulla rivista Environmental Science & Technology, i metalli pesanti rilasciati in mare dopo una giornata affollata di bagnanti sono moltissimi.
In definitiva, quindi, nella scelta di un prodotto solare bisognerebbe prendere in considerazione: formule semplici che contengono pochi filtri; prodotti resistenti all’acqua e quindi con meno possibilità di disperdersi in mare e oceano; ingredienti biodegradabili, che vengono degradati del 60% in 10 giorni e ingredienti vegetali e biologici. Inoltre, è bene ricordare che anche il packaging rientra tra le scelte ecologiche e quindi optare per prodotti di aziende che si muovono verso questa direzione è un contributo importantissimo per l’ambiente.