Come “salvare” le orchidee dal ritorno delle vacanze
Anche le piante possono soffrire dopo un'assenza prolungata
Durante le vacanze l’assenza prolungata dalla propria casa potrebbe far soffrire piante e fiori. Tra queste ‘vittime’ anche le orchidee. Anche se si è affidata la cura di giardini e balconi ad amici e parenti, è bene sapere che alcune piante hanno bisogno di attenzioni particolari e prassi specifiche per potersi riprendere.
Siete appena tornati dalle vacanze e le vostre orchidee non sembrano brillare di salute? Se la situazione non è particolarmente drammatica, esistono delle soluzioni per ‘salvare’ questo particolarissimo e delicato fiore. Tuttavia, è bene tenere presente che questa pianta esige delle attenzioni particolari per potersi riprendere completamente. Anche i giardini e i balconi possono soffrire dell’assenza prolungata da parte del padrone di casa, ecco allora alcuni consigli per ridare vigore alle orchidee dopo il rientro dalle ferie.
Cura delle orchidee
Partiamo dal presupposto che l’orchidea è una pianta estremamente delicata e la sua cura ha bisogno di attenzioni molto specifiche. Dunque, dal ritorno delle vacanze potrebbe risultare necessario mettere in pratica delle operazioni particolari per ridonare vigore alla pianta. Tra le attività quasi obbligatorie per stabilire il benessere delle orchidee: la potatura, la cura degli steli, il concime e il drenaggio dell’acqua. Per quanto riguarda la potatura, si tratta di un’operazione che, se effettuata nella maniera corretta, dona una fioritura rigogliosa alla pianta. Dunque, potrebbe risultare necessario, al rientro dalle vacanze, togliere le foglie secche e/o danneggiate, senza dimenticare che le forbici vanno sterilizzate prima dell’uso per evitare che le malattie si possano diffondere. i boccioli appassiti, invece, possono essere tagliati oppure lasciati sulla pianta fino a che non cadono da soli.
Per la potatura degli steli è bene tenere presente lo stato dei fusti. Se quest’ultimi appaiono lunghi e senza fiori possono essere tagliati alla base per favorire la produzione di nuovi germogli. Quando i fusti, invece, hanno ancora i fiori, ma appassiti, si può tagliare il fusto appena sotto il fiore appassito. Un aspetto importante riveste poi il concime. Le orchidee, per crescere, hanno infatti bisogno dei nutrienti. A tal proposito fornire un concime specifico per le orchidee potrebbe essere un ottimo punto di partenza. Per dosare correttamente il concime, può essere utile seguire tutte le istruzioni sul prodotto e ricordarsi sempre di non esagerare. Troppi nutrienti, infatti, possono essere dannosi tanto quanto la mancanza di essi.
Importante ricordare anche che le orchidee sono piante che amano la luce, ma non la luce diretta del sole. Quindi, quando si rientra dalle vacanze è bene posizionare la pianta in una zona luminosa, ma mai direttamente esposta al sole. Infine, per quanto concerne l’acqua, è bene sapere che queste piante non amano essere annaffiate troppo. L’ideale è verificare, al ritorno dalle ferie, che il vaso abbia un buon drenaggio. Se l’acqua si ristagna può essere un danno, perché le radici possono marcire fino a far morire la pianta. Quindi, in caso di necessità, spostare la pianta in un vaso con più fori per il drenaggio e aggiungere al contenitore materiali che possano favorirlo come la perlite o il lapillo. In definitiva, seguendo queste accortezze necessarie, si potrà godere della meraviglia di questi fiori anche dopo il rientro dalle vacanze.