Le uova: il cibo preferito dagli influencer
Protagoniste di tante ricette glamour sono diventate un superfood di culto
Partite come cibo dannoso per la salute per via dell’apporto di colesterolo, le uova sono oggi un vero ‘superfood’. Infatti, questo alimento si è trasformato in una vera star del web, protagonista di tante ricette glamour sui social.
Negli Anni ’50 si era diffusa una comune concezione che le uova fossero ‘il male’ in cucina. Questo perché si riteneva che il loro consumo potesse aumentare a livelli incredibili il colesterolo nel sangue. Oggi però, liberato dalla sua demonizzazione, questo alimento si è trasformato in una super star dei social. Come riporta, infatti, anche la rivista Eater, le uova sono un vero must (soprattutto se biologiche). E pensare che, per anni, si è creduto che le frittate dovessero essere fatte di soli albumi.
Il potere delle uova
La paura alimentata nei confronti dei tuorli potrebbe risalire, come riporta il Gambero Rosso, agli Anni ’50 quando il biologo e fisiologo Ancel Keys, padre della Dieta Mediterranea, diffonde l’idea che alti livelli di colesterolo nell’organismo aumentano il rischio di malattie cardiache. Tuttavia, medici e cardiologici hanno sempre contraddetto questa teoria, non basata su prove scientifiche, condannando piuttosto l’allarmismo che ha portato ad escludere dalle diete per decenni un cibo sano come le uova. Negli Anni ’90 il tuorlo è stato finalmente ‘assolto’.
A contribuire a questa rinnovata idea la popolarità raggiunta dal ramen e dall’uovo cotto per sei minuti e mezzo. Le uova assumono, inoltre, un’importante aspetto anche dal punto di vista della sua estetica e il suo tuorlo è un protagonista indiscusso sotto i riflettori. Come riporta ancora il Gambero Rosso, le uova assumono un ruolo di rilievo tra i social network divenendo virali. E se gli anglofoni lo preferiscono nel suo aspetto tra la cottura morbida e quella media (jammy), i millennial e GenZ lo immortalano in camicia. Spopolano video del taglio con il tuorlo che lentamente cade sul piatto.
I piatti nel mondo
Eater rivela come in America il colore arancione acceso sia il più diffuso perché, ritenuto, lontano dai laboratori e dagli allevamenti intensivi. Interessante, inoltre, come nel tentativo di dimostrare che gli habitat delle galline siano naturali e sani, alcune aziende inseriscano nel mangime delle galline calendula, curcuma e barbabietola che rende il ‘rosso’ più rosso. Un piatto che sembra essere stato creato proprio per i social sono le Scotch Eggs. Ma ciò che non si sa, forse, è che questo piatto risale al 1700 e consiste in un uovo di gallina poco sodo avvolto da uno strato di carne macinata di maiale, poi panato e fritto.
Tagliato a metà, lo Scotch Egg attrae per il suo tuorlo morbido. Come scrive su Instagram Dan Pelosi, autore di ricette e foto di food: “Il tuorlo arancione è ormai immenso. Non ha un sapore migliore del classico giallo, ma è bello e io ci tengo all’estetica“. E per concludere non si può citare la moda delle uova anche nella cucina italiana. Gualtiero Marchesi creava l’uovo all’uovo, ovvero la sublimazione dell’uovo al cucchiaio. Carlo Cracco ha proposto il tuorlo fritto, al quale sono seguite le uova marinate o cotte a 68°, rendendo il culto dell’uovo anche un must nel nostro Paese.