Dune – Parte 2 slitta al 2024, anche il kolossal sci-fi vittima dello sciopero: gli altri titoli
L'attesissimo sequel del film con Timothée Chalamet e Zendaya uscirà nella prossima primavera
Il timore sorto negli ultimi mesi si è rivelato alla fine fondato: Dune – Parte 2 di Denis Villeneuve approderà al cinema nel 2024. Il kolossal sci-fi con Timothée Chalamet e Zendaya, a cui sono aggiunti anche Austin Butler e Florence Pugh, è tra le vittime dello sciopero indetto dal sindacato SAG-AFTRA.
Lo sciopero degli attori indetto dal sindacato SAG-AFTRA oltre un mese fa ha mietuto un’altra illustre vittima, ovvero Dune – Parte 2. Come riportato da Variety, infatti, il kolossal, inizialmente previsto in sala a partire dal 3 novembre 2023, slitterà direttamente nella primavera del 2024. Una decisione sicuramente non presa a cuor leggero quella di Warner Bros., le cui intenzioni viravano verso tutt’altra direzione.
La casa di produzione sperava che la situazione potesse rientrare nel corso dei mesi successivi. Tuttavia, né il sindacato WGA in rappresentanza degli autori e sceneggiatori né il sindacato SAG-AFTRA degli attori sembrano voler arretrare di un solo passo sulle loro prese di posizione, motivo il quale permangono le medesime restrizioni. Ciononostante, Warner Bros. vorrebbe puntare sulla potenziale spinta promozionale, visto il cast stellare coinvolto nella pellicola, attualmente non consentita per chiunque aderisca allo sciopero. Ecco dunque quando uscirà Dune – Parte 2.
Dune – Parte 2 slitta al 2024: ecco la nuova data ufficializzata
L’eventualità che Dune – Parte 2 potesse slittare si era palesata già diverse settimane fa. Nulla di certo era stato comunicato, fino agli ultimi giorni, con l’annuncio da parte di Variety: il kolossal, seguito dell’epopea fantascientifica nata dalla penna di Frank Herbert approderà sul grande schermo, salvo eventuali rinvii, il prossimo 15 marzo 2024.
Rispetto al primo capitolo della saga, che ha conquistato la bellezza di sei Premi Oscar nell’edizione 2022 a fronte di undici candidature, il sequel si arricchisce di diverse new entry. Florence Pugh è difatti subentrata nel progetto, nei panni della Principessa Irulan Corrino, tra i personaggi più importanti della storia; oltre a lei, il sequel accoglie nel proprio cast anche Austin Butler, reduce di candidatura all’Academy Awards come Miglior Attore Protagonista per Elvis di Baz Luhrmann, nei panni di Feyd-Rautha Harkonnen e il Premio Oscar Christopher Walken, nelle vesti dell’Imperatore Shaddam IV. Un’altra new entry è Léa Seydoux, che interpreterà Margot Fenring.
I nuovi volti della saga sci-fi, diretta da Denis Villeneuve, si aggiungeranno ai già confermati Timothée Chalamet, che sarà nuovamente Paul Atreides, Zendaya (Chani), Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Javier Bardem (Stilgar), Josh Brolin (Gurney Alleck), Stellan Skarsgård (Barone Vladimir Harkonnen), Dave Bautista (Glossu “Bestia” Rabban Harkonnen) e Charlotte Rampling, nelle vesti della reverenda madre Bene Gesserit Gaius Helen Mohiam.
Gli altri film che slitteranno, oltre Dune
L’attesissimo sequel dell’epopea fantascientifica diretto da Denis Villeneuve non è il solo titolo che Warner Bros. ha deciso di far uscire nel 2024. Tra le “vittime” dello sciopero figurano anche Godzilla x Kong: The New Empire e Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim. Per quanto riguarda il primo progetto, pare che la nuova data sia stata fissata il prossimo 12 aprile 2024, mentre per il secondo film dovremo aspettare, salvo eventuali rinvii, addirittura il 13 dicembre 2024. Resterebbero invece in programma per il 2023, in attesa di ulteriori comunicazioni, sia Wonka che Il colore viola e Aquaman e il regno perduto.