Comandante, Pierfrancesco Favino nel primo trailer del film che aprirà Venezia 80
Il primo teaser trailer anticipa l'approdo del nuovo film di Edoardo De Angelis in corsa per il Leone d'Oro
A pochi giorni dall’inizio della 80/a Mostra del Cinema di Venezia, è stato rilasciato il primo teaser trailer ufficiale di Comandante. Presentato in concorso, al film con Pierfrancesco Favino toccherà l’importante compito di aprire la kermesse: di seguito, ecco le prime immagini.
Tutto pronto per il debutto in anteprima di Comandante, il nuovo film di Edoardo De Angelis che approderà in concorso alla 80/a Mostra del Cinema di Venezia. La pellicola è tra le più attese al Lido ed è, inoltre, uno dei sei lungometraggi italiani in corso per il Leone d’Oro. Il progetto si basa sulla figura storica di Salvatore Todaro che, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, era a capo del sommergibile Cappellini. In particolar modo, la pellicola si soffermerà sull’evento per il quale Todaro è passato alla storia: la vicenda del Kabalo.
Oltre a Pierfrancesco Favino nei panni del comandante, nel cast figurano anche Silvia D’Amico, Massimiliano Rossi e Johan Heldenbergh. Prodotto da Indigo Film, O’ Groove, Rai Cinema, Tramp Ltd., V-Groove e Wise Pictures, il film, di genere storico e bellico approderà nelle sale italiane distribuito da 01Distribution. Di seguito, ecco le immagini trapelate grazie al primo teaser trailer e la sinossi.
Comandante, Pierfrancesco Favino è Salvatore Todaro nel teaser trailer, in attesa dell’anteprima a Venezia
Svelate le prime immagini di Comandante, tra i sei film italiani in corsa per il Leone d’Oro a Venezia. Oltre al nuovo lungometraggio di Edoardo De Angelis, infatti, a concorrere per il premio più ambito del Lido ci saranno anche, tra i titoli nostrani: Enea di Pietro Castellitto; Finalmente l’alba, di Saverio Costanzo; Lubo, di Giorgio Diritti; Io Capitano, di Matteo Garrone e Adagio, di Stefano Sollima.
Il film, incentrato sul comandate Saverio Todaro, nasce da una sceneggiatura scritta a quattro mani dallo stesso De Angelis e dallo scrittore Sandro Veronesi. Nel dettaglio, la vicenda è ambientata nell’ottobre 1940 e vede Todaro solcare le acque dell’Atlantico a bordo del sommergibile Comandante Cappellini quando, nel buio della notte, avvista la sagoma del mercantile belga che viaggia Kabalo a luci spente e che, nel frattempo, aveva aperto il fuoco contro di lui e il suo equipaggio. Proprio in seguito allo scontro, Saverio Todaro prende una decisione, contravvenendo agli ordini dei suoi superiori, che gli permette di entrare a pieno titolo nella storia.
Il comandante, difatti, deciderà di salvare 26 naufraghi belgi, destinati a morte certa per condurli in porto sicuro, come prevede la legge del mare, anche se per far ciò dovrà navigare per tre giorni in emersione. Quando il capitano del piroscafo belga, una volta sbarcati nella baia di Santa Maria delle Azzorre, gli domanderà per quale motivo si siano esposti a un rischio di questo genere, Todaro replicherà che lo hanno reso una leggenda: “Perché noi siamo italiani“. Il film si avvale inoltre della collaborazione di Robert Del Naja, storico membro dei Massive Attack, per quanto riguarda la parte musicale e uscirà prossimamente nelle sale italiane.