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Time to Change, dopo Venezia il docufilm con Rocío Muñoz Morales arriva su RaiPlay

L'attrice e madrina della precedente edizione del Festival presta la sua voce per un progetto presentato al Lido

Il 5 settembre alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, a Venezia, è stato proiettato Time to Change, in arrivo su RaiPlay. Progetto di Banca Generali, vede protagonista il fotografo di moda e reportage sociali Stefano Guindani, insieme a un team di esperti e talenti.

Time to Change, della durata di 54 minuti, prodotto da Cannizzo Produzioni per la regia di Emanuele Imbucci, è un viaggio intorno al mondo attraverso gli scatti fotografici di Stefano Guindani e si concentra su 17 focus scelti come emblematici per illustrare i 17 obiettivi comuni dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. A guidarci è l’attrice Rocío Muñoz Morales, a partire da uno spazio a metà tra la galleria d’arte e il teatro di posa.

Time to Change documentario
“Time to Change” con Rocío Muñoz Morales arriva su RaiPlay (Courtesy of Press Office) – VelvetMag

Dal Guatemala al Kenya, passando per Singapore, Hong Kong e anche Milano, fino alle isole più remote dell’Artico, saremo accompagnati nel viaggio dalla narrazione dello stesso Guindani affiancato da Alberto Salza, antropologo tra i più apprezzati a livello internazionale, che analizzerà gli obiettivi dal punto di vista sociale e ambientale.

In più, tre testimoni eccellenti hanno proposto uno sguardo multidisciplinare sull’Agenda. Marco Montemagno, imprenditore ed esperto di comunicazione, illustrerà in che modo le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale possono impattare sul Pianeta. Lo chef Davide Oldani, insignito della Stella verde Michelin per la sostenibilità, rifletterà sugli impatti dell’industria del cibo. La campionessa di sci Federica Brignone racconterà infine in che modo la montagna subisce l’impatto dell’uomo.

Le parole di Rocío Muñoz Morales su Time to Change

«Time to Change è un importante passo verso la consapevolezza e l’azione per affrontare le sfide globali presentate dall’Agenda Onu, e ci mostra sia i problemi che le soluzioni» spiega Guindani. «Dalla visione della volpe bianca artica nel suo ambiente sempre più minacciato, ci rendiamo conto dell’urgenza del cambiamento climatico. Ma ci sono anche segnali positivi, come Fairmined, l’etichetta che certifica l’oro di origine sostenibile, così come le tante iniziative per il recupero delle risorse, il riciclo delle acque a Singapore, o la trasformazione degli pneumatici in Italia. Perché con la collaborazione di tutti, il cambiamento è possibile».

Time to Change documentario
Tutto su “Time to Change”, presentato a Venezia (Courtesy of Press Office) – VelvetMag

Una riflessione condivisa anche da Rocío Muñoz Morales, voce narrante del progetto, che aggiunge: «I disastri provocati dal cambiamento climatico dei quali siamo stati tutti testimoni questa estate mi hanno molto colpita, e la cosa più preoccupante e che stiamo cominciando ad abituarci a questo tipo di notizie. Mentre al contrario è il momento di alzare la soglia d’attenzione, sia per chi è alla guida delle Nazioni che per ogni singolo individuo». Time to Change, proiettato in anteprima assoluta tra gli eventi collaterali della Mostra d’arte cinematografica di Venezia, sarà disponibile sulla piattaforma Rai Play a partire da ottobre.

Dove recuperare le opere di Stefano Guindani

Gli scatti fotografici realizzati da Stefano Guindani sono invece raccolti in un libro che porta lo stesso titolo, disponibile in digitale sul sito bg4sdgs.com e nelle librerie da ottobre. I più rappresentativi sono diventati parte di una mostra itinerante che ha debuttato al Forum Ambrosetti a Villa d’Este a Cernobbio (1-3 settembre) e dal 6 al 28 settembre (dalle 10 alle 19, week end inclusi – 28 settembre solo mattina) sarà aperta al pubblico alla Casa della fondazione The Human Safety Net, alle Procuratie Vecchie. A seguire in ottobre la mostra sarà a Milano e poi nelle principali città italiane per l’intero 2024. Il 50% del costo del biglietto viene devoluto ai progetti sostenuti da The Human Safety Net.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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