X Factor 2023, i giudici presentano le novità del talent
Durante la conferenza stampa Sky e Fremantle chiariscono la scelta di continuare a collaborare con Morgan nonostante le frasi omofobe
L’attesa è quasi finita, la nuova edizione di X Factor è pronta a prendere il via il prossimo 14 settembre, in onda tutti i giovedì su SkyUno e in streaming su Now, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go. Il seguitissimo talent show, targato Sky Original e prodotto da Fremantle, quest’anno torna con una serie di cambiamenti rivoluzionari, promettendo emozioni, tanto talento e musica straordinaria.
Oggi 12 settembre si è tenuta presso il Teatro Litta di Milano la proiezione in anteprima della puntata 1 di X Factor. A seguire, la conferenza stampa alla quale eravamo presenti anche noi della redazione VelvetMAG.
Durante l’incontro la giuria, quest’anno composta da Fedez, Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Morgan, ha dato ai giornalisti quello che può essere un assaggio di ciò che ci si può aspettare dalla nuova edizione del programma, la quale si preannuncia entusiasmante ed innovativa. I giudici hanno, quindi, condiviso le loro aspettative, sottolineando l’importanza di scoprire talenti autentici e originali e andando così ad incoraggiare gli aspiranti artisti, in primis, ad essere sé stessi.
Caso Morgan: la posizione di Sky
X Factor 2023 segna il suo ritorno con un panel di giudici leggermente rinnovato. Dopo una pausa di nove anni dalla sua ultima partecipazione al programma, infatti, Morgan si unisce a Fedez, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico, che già facevano parte del team dello scorso anno. Il cantautore in passato ha preso parte a ben sette edizioni dello show, tra il 2008 e il 2014, riuscendo a vincerne cinque. E inevitabilmente, la scelta di mantenere Morgan come membro della giuria, malgrado le ultime controversie suscitate dalle frasi omofobe pronunciate dal musicista durante un suo concerto alcune settimane fa, è stato l’argomento che ha aperto la conferenza stampa.
Antonella D’Errico, a capo della programmazione di Sky Italia, ha voluto subito fare una precisazione fornendo anche una spiegazione al riguardo: “noi come Sky e Fremantle, chiaramente, abbiamo preso le distanze da quanto è stato detto. Abbiamo accettato le sue scuse e quindi scelto di proseguire questo percorso insieme. Ancor di più dal momento che lui stesso ha preso le distanze da ogni forma di omofobia. E ciò è stato reso ulteriormente concreto dalla decisione di devolvere parte del suo cachet a Casa Arcobaleno, che aiuta ragazzi in difficoltà dopo il coming out. Associazione che rappresenta dei valori di inclusione molto importanti per Sky”.
Le parole di Morgan: “un momento difficile che ha generato un evidente errore linguistico“
Quando gli è stata posta la domanda sull’importo donato all’associazione Casa Arcobaleno, Morgan ha scelto di non rispondere direttamente in termini di denaro, ma ha lasciato intendere l’entità della cifra dicendo: “sono stati ristrutturati quattro appartamenti per dei ragazzi allontanati dalle loro famiglie, a Milano. Fate voi i conti”.
Successivamente, riferendosi all’evento che di recente ha generato alquanto scalpore nonché reazioni contrastanti da parte di pubblico e media il cantautore aggiunge: “si è creata una dinamica complessa che ha generato da una parte quello che è stato un evidente errore linguistico. Le parole sono molto importanti. Io sono il primo a credere nelle parole e proprio per questo ho voluto fare un gesto concreto. Le parole sono qualcosa di concreto, possono ferire molto. Possono essere delle armi pesanti e siccome me ne rendo conto, ho voluto dare concretezza alle mie scuse”.
X Factor 2023, cambio di rotta nella selezione: ricerca di talenti autentici e grezzi
Terminato il chiarimento in merito al “caso Morgan” i membri della giuria iniziano a condividere le proprie aspettative nonché dettagli e novità che renderanno questa edizione di X Factor un’esperienza totalmente coinvolgente, sia per i concorrenti che per il pubblico. Un cambiamento significativo si avrà nella fase dei Bootcamp. I giudici, infatti, per la prima volta nella storia del talent avranno la possibilità di scegliere personalmente i 12 artisti del proprio Bootcamp. E il nuovo criterio di selezione non prevede limiti o distinzioni tra solisti e band. Si è parlato, inoltre, di uno spostamento nella valutazione dei partecipanti verso un talento più autentico e grezzo. Scelta, questa, su cui concordano tutti e quattro i giudici.
Le parole dei giudici
A rompere il ghiaccio Ambra Angiolini: “cerco gente che se ne freghi di quello che funziona e porti qualcosa che sia sano. Quello che abbiamo cercato di fare è stato appunto cercare gente disposta anche a sbagliare davanti a tutti. Gente in grado di arrivare senza avere nessuna certezza e provare a fare un percorso insieme. Ci metto anche l’umiltà, parola molto difficile. Anche per noi giudici lasciare a casa l’ego a volte è molto complicato”.
Fedez: “si è sentito molto il cambio di linea quest’anno. Una ricerca di progetti che in qualche modo avessero ancora bisogno di una connotazione specifica e un indirizzo da prendere. Il che comporta per noi un lavoro più approfondito e ulteriore che probabilmente non era mai stato fatto prima. sarà sicuramente un approccio completamente diverso rispetto alle edizioni pregresse”.
Dargen D’Amico: “io sono convinto che nel momento in cui troviamo delle persone che si presentano e vogliono far parte di questo mondo anche se hanno semplicemente la convinzione e non per forza un talento eccelso, c’è posto per tutti. E’ facile se c’è la convinzione partecipare a questo roboante mondo dello spettacolo. Quello che cerco sono brani che mi colpiscono, a me piace ancora emozionarmi per una canzone”.
Morgan: “scelgo un artista che abbia qualcosa da dire oltre che sia bravo nella tecnica, che abbia cuore, cervello, cultura”.