9 abitudini per mantenere i piedi in salute
L'importanza di prendersi cura di ogni parte del corpo partendo dai piccoli gesti
Ogni parte del nostro corpo ha bisogno di attenzioni, anche i piedi. Per questo motivo è bene conoscere alcune abitudini quotidiane che consentono di mantenerli in salute. Spesso basta davvero poco, ma trascurare alcuni aspetti può rappresentare un problema.
Importanti per mantenere l’equilibrio, ma non solo, i piedi sono una parte fondamentale del nostro corpo. A volte possono essere vittime di disattenzioni, però, che compromettono non solo la loro salute ma quella dell’intero corpo. Infatti, anche un piccolo problema ai piedi può influenzare la salute generale e anche l’umore, riducendo, difatti, equilibrio, voglia di muoversi e alterando l’andatura. A tal proposito, conoscere 9 buone abitudine potrebbe essere la prevenzione a tanti mali.
Quello di cui i piedi hanno bisogno
Per proteggere i piedi da problematiche di ogni genere è bene non trascurare delle buone e fondamentali abitudini quotidiane. La prima è quella di camminare scalzi spesso. La natura, difatti, ci ha insegnato così, e le calzature sono solo una ‘facilitazione’ e un ‘lusso’ costruitosi nel tempo. Scalzi non solo in casa, ma anche nei terreni più accidentali i quali consentono al piede di adattarsi continuamente, possedendo infatti tutte le caratteristiche per poterlo fare. Tuttavia, se il piede è dolorante senza calzature e la situazione non riesce a migliorare neanche dopo un po’ di giorni, la soluzione migliore (come sempre) è chiedere il parere di uno specialista.
I piedi inoltre hanno bisogno di massaggi dalla pianta alle estremità. Un metodo interessante potrebbe essere quello di utilizzare una pallina da tennis semi sgonfia, o un tubo di cartone, e farli rullare sotto la pianta per almeno cinque minuti. Un altro buon metodo per massaggiare i piedi e prendersene cura e stendere un asciugamano e recuperarlo solo con le dita per tre minuti, in modo da consentire a tutto il piede un movimento completo. In caso di calli, specialmente sul tallone o l’avampiede, è consigliabile l’uso di ortesi plantari o solette per la postura. Infatti le callosità possono essere segni di sovraccarico e di sofferenza e i supporti citati possono essere utili a riequilibrare l’appoggio.
Come scegliere le scarpe
Altro aspetto legato ai calli è poi quello della rimozione. In questo caso non bisogna mai cedere al fai-da-te. I calli sono una protezione naturale importante e per essere rimossi hanno bisogno di un podologo esperto. Un’altra abitudine è legata poi all’acquisto delle scarpe. Ovvero, la scarpa giusta è quella che non altera mai la forma dei piedi. Questo significa che la pianta deve essere larga, il tacco non più alto di cinque (massimo sei) centimetri e la tomaia deve avere i forti rigidi al tallone.
Le allacciature consigliate sono le stringhe che consentono di essere più flessibili sul collo del piede. I plantari ortopedici specifici per i propri piedi, inoltre, aiutano a prevenire l’insorgere di patologie, oltre che essere utili alla cura di quest’ultime. Ovviamente usare le scarpe è un’esigenza oggi. Dunque, optare per calzature che siano adatte al proprio piede e non accontentarsi di una scarpa poco comoda, è sicuramente un ottimo e indispensabile punto di partenza.