I cantanti italiani “di ieri e di oggi” più famosi al mondo
Artisti che hanno fatto la storia della musica non solo nel nostro Paese
La musica italiana è particolarmente apprezzata anche all’estero. Sono diversi, infatti, i cantanti italiani conosciuti nel resto del mondo. Artisti ‘di ieri e di oggi’, interpreti di brani che hanno fatto la storia della musica, tradotti in altre lingue o conosciute nella loro lingua originale.
Il Made in Italy rispetto alla musica è sicuramente estremamente diffuso. Diversi i casi, diventati emblematici e impossibili da non citare, di cantanti italiani conosciuti in tutto il mondo. Artisti che hanno costruito pagine importanti della discografia, protagonisti di brani celebri e immortali. Lo abbiamo sentito cantare in ogni angolo del mondo quel canto di libertà che è “Volare oh oh…” e infatti, come confermano i dati della Siae, Nel blu dipinto di blu e la canzone italiana più eseguita al mondo dal 1958 ad oggi. Quindi è impossibile non partire proprio da lui: Domenico Modugno. Artista senza tempo, a cui fanno seguito una schiera di altrettanto unici interpreti passando da Andrea Bocelli, Laura Pausini, Eros Ramazzotti o Toto Cutugno che nel 1992 fu l’ultimo italiano, prima dei Maneskin nel 2021, a vincere gli Eurovision con il brano Insieme.
Domenico Modugno e Volare
Lo abbiamo già citato: Domenico Modugno e la sua Nel blu dipinto di blu. Una canzone nata in una notte irrequieta e terminata con il vento che spalanca le finestre, come racconterà in un’intervista la moglie del cantante. Nel 1958 il brano trionfa a Sanremo e arriva terzo all’Eurofestival, vincendo tre Premi Grammy come miglior disco, canzone e interprete. Il Cash Box Bilboard gli assegna l’Oscar per la migliore canzone e l’industria musicale gli conferisce tre dischi d’oro. Nello stesso anno della sua uscita, “Volare” vende 800.000 di copie in Italia e 22 milioni nel resto del mondo. Ma non finisce qui, Domenico Modugno e la sua “Volare oh oh…” si esibiscono all’Ed Sullivan Show, il programma televisivo più popolare degli Stati Uniti, prima di partire per un tour che attraverserà Boston, Buffalo, Los Angeles e New York. Per gli americani Modugno si trasforma in ‘Mr Volare‘ e il 45 giri rimane nell’hit parade americana per ben tredici settimane.
E se quello di Domenico Modugno si può definire un vero caso da record, esistono altri cantanti italiani che, pur essendo ancora in piena attività in Italia, sono considerate delle vere e proprie star anche al di fuori dei confini nazionali. Parliamo di artisti come Andrea Bocelli, Laura Pausini, Eros Ramazzotti o Zucchero. Bocelli, per esempio, ha avuto la testa nelle classifiche inglesi e americane con Sì ed ogni suo concerto è un successo in ogni angolo del mondo.
Cantanti “di ieri, di oggi e domani”
Come sottolinea anche il sito Bintmusic, Laura Pausini ha festeggiato 25 anni di carriera vincendo il suo quarto Latin Grammy Award nella categoria Best traditional pop vocal album con il brano Hazte Sentir, versione spagnola di Fatti Sentire. Disco quest’ultimo entrato, peraltro, nella top-ten di tanti paesi. Tra i cantanti che con l’estero hanno stretto anche importanti ‘legami’ non si può non menzionare Zucchero. Artista che forse all’estero potrebbe non rappresentare il ‘prototipo stile italiano’ ma che sicuramente vanta una carriera incredibile dentro e fuori i confini nazionali. Insomma, come non ricordare i capolavori nati da collaborazioni internazionali, come la versione di A Wonderful World con la chitarra di Eric Clapton o i brani con Sting o Bono Vox degli U2 e l’ultima sorpresa a San Siro con i Coldplay.
E tra i maggiori cantanti italiani famosi all’estero anche Eros Ramazzotti, che vanta quatto World Music Arwards vinti. Le glorie italiane famose in tutto il mondo sono davvero tante e in questo breve resoconto non si possono non menzionare artisti usciti un po’ dalle scene dei nostri territori, ma super ricercati all’estero. Dal già citato e oggi compianto Toto Cutugno passando per Al Bano, Pupo o i Matia Bazar, per esempio, star richieste sia nelle manifestazioni pubbliche che in quelle private. Insomma, la musica italiana può davvero vantarsi di essere tra le più diffuse al mondo e noi non possiamo che sentirci onorati di cotanta gloria.