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Carolina di Monaco, nuova pista sulla morte di Stefano Casiraghi: incidente o omicidio?

Si apre un nuovo scenario sulla tragica morte del marito e primo grande amore della principessa

Quando il marito della principessa Carolina di Monaco, Stefano Casiraghi, morì in un tragico incidente in barca il 3 ottobre 1990, i familiari hanno da subito supposto che non si fosse trattato di quello. Già ai tempi si vociferava che la mafia volesse la vita di Casiraghi per transazioni immobiliari. Ciò non è mai stato dimostrato e alla fine la sua morte è stata archiviata come tale. Ora potrebbero venire alla luce nuovi dettagli sulla sua scomparsa.

Proprio di recente il Principato di Monaco si è trovato ad allontanare un nuovo scandalo che riguarda la corruzione nei progetti di costruzione. Tutti gli occhi sono puntati su quattro uomini di potere che conoscono i segreti più oscuri della corte reale. I personaggi di questa vicenda sono: l’avvocato e amico d’infanzia di Alberto II, Thierry Lacoste, l’ex direttore finanziario dei Grimaldi e dei Wittstock, Claude Palermo, il presidente della Corte Suprema Didier Linotte e l’ex capo di gabinetto Laurent Anselmi.

Carolina di Monaco
Ansa

Ma la questione ha un collegamento anche con la morte del marito della principessa Carolina di Monaco? Come riporta la rivista Bunte, nel corso delle indagini della polizia e del pubblico ministero sono emersi dei file esplosivi che potrebbero diventare pubblici. Fonti interne al Palazzo ritengono che i documenti riguardino anche la morte di Stefano Casiraghi.

Stefano Casiraghi: le ipotesi sulla morte del marito di Carolina di Monaco

Vere o meno che siano, fin da subito sono sorte storie di ogni tipo sulla morte di Stefano Casiraghi. Già nel 2000, lo scrittore britannico John Glatt, nelle pagine del suo libro The Royal House of Monaco: Dynasty of Glamour, Tragedy and Scandal, riportò un aneddoto che collegava la sua morte alla mafia italiana. Lo scrittore riporta che ignoti fecero irruzione nella cattedrale di Monaco dopo il funerale di Casiraghi, aprirono la tomba e posizionarono la bara in verticale. Stando alle sue parole, si sarebbe trattato di un chiaro messaggio dalla mafia italiana ai parenti: un’ammissione di colpevolezza per l’omicidio. In un altro libro, la scrittrice americana Anne Edwards sostiene che i Grimaldi versarono una somma ai presunti creditori dopo la morte di Stefano Casiraghi. Storie delle quali non esistono prove. Attualmente, infatti, la morte del marito di Carolina di Monaco ufficialmente è classificata come un incidente. Ma il fascicolo emerso di recente potrebbe riaprire il caso.

Carolina di Monaco e Stefano Casiraghi
Ansa

Ma cosa avrebbe collegato Stefano Casiraghi alla mafia italiana? Il motivo del presunto omicidio sarebbero le transazioni immobiliari del marito di Carolina di Monaco. Come riporta il Royal Observer, in questi affari potrebbe essere stata coinvolta la malavita. Si sospetta, infatti, che ci fosse una disputa sul controllo dei parcheggi sotterranei del Principato di Monaco. Né il principe Alberto, né la sorella Carolina hanno mai commentato questo genere di notizie. Le pressioni della stampa potrebbero riportare alla luce il caso della morte di Casiraghi, ma al momento la questura non starebbe indagando. Di certo, però, i “file della Rocca” non hanno posto sotto la luce migliore il piccolo Principato. Il marito di Charlene di Monaco ha dovuto licenziare molti volti noti della sua Corte per allontanare ombre sulla sua persona provenienti da questo scandalo. Ma basterà?

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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