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Barbara Palvin ha un debole per la Mostra del Cinema di Venezia

Supermodella e angelo di Victoria's Secret, Barbara Palvin non può rinunciare al tappeto rosso in Laguna

Negli ultimi anni Barbara Palvin ha dimostrato di essere particolarmente legata alla Mostra del Cinema di Venezia, o meglio al suo red carpet. Ogni look proposto nelle ultime edizioni rende meritevole la corona da fashion icon che posa sulla sua testa. 

Supermodella ungherese, Barbara Palvin negli anni ha riscosso particolare successo in passerella così come agli occhi della cronaca rosa e per un motivo piuttosto semplice. L’angelo di Victoria’s Secret recentemente ha sposato Dylan Sprouse, attore ben seguito sui social e la loro relazione ha spesso catturato i titoli della cronaca rosa.

Barbara Palvin look
Barbara Palvin. Crediti: Ansa – VelvetMag

Nata a Budapest, ha iniziato a bazzicare il mondo della moda già a 13 anni. Ha viaggiato molto per lavoro posando per svariate copertine ma ha debuttato alla settimana della moda per Prada durante la settimana della moda milanese nel 2010. Negli anni ha collaborato con le più grandi maison come Chanel, Giorgio Armani, Vivienne Westwood, Miu Miu, Etro, Calvin Klein. E ancora Calzedonia, Intimissimi, L’Oréal e nel 2019 è diventata angelo di Victoria’s Secret. Essendo focalizzata soprattutto sulla carriera da modella, Barbara Palvin è apparsa soltanto in un film finora, Hercules – Il guerriero del 2014.

Barbara Palvin, i look più belli della supermodella

Negli ultimi anni Barbara Palvin ha partecipato più volte alla Mostra del Cinema di Venezia e ogni suo red carpet ha segnato un punto nel suo tabellone glam. La supermodella, ad esempio, non ha perso l’occasione di sfilare in Laguna neppure quest’anno. Ha raggiunto il tappeto rosso per la première di Povere Creature! indossando un abito nero aderente con una profonda scollatura a goccia e spacco vertiginoso della gonna firmato Giorgio Armani, maison alla quale è particolarmente affezionata. Dal 2018, infatti, è ambassador del marchio beauty.

Barbara Palvin look
Barbara Palvin. Crediti: Ansa – VelvetMag

Alla kermesse cinematografica del 2022, invece, ha sfoggiato un altro look total black, questa volta completamente ricoperto di paillettes luminose. Per la première di White Noise, la modella ha proposto un abito di Armani Privé della collezione Primavera 2019. Invece all’edizione 2021 è stata più attiva, calcando diversi red carpet nel corso dei dieci giorni in Laguna. Ad esempio, ha optato per un abito di Armani della collezione Primavera 2011, un long dress aderente blu abbinato a sandali total black. Per la première di Dune, invece, ha preferito un completo jumpsuit in avorio con ricami delicati in argento di Armani Privé, collezione Spring 2021. Per Madres Paralelas, invece, l’abito è ancora Armani Privé, total black e dalle rifiniture geometriche della collezione Fall 2018.

Barbara Palvin look
Barbara Palvin. Crediti: Ansa – VelvetMag

Sempre per amore di Armani, la modella in Laguna per l’edizione 2022 ha partecipato ad un party della maison indossando un abito rosso ciliegia tempestato di strass luminosi. Ai Vanity Fair Oscar Party di quell’anno, poi, insieme alla sua dolce metà ha proposto un cut out dress total black aderente di Missoni a cui ha abbinato gioielli di Tiffany&Co. Allo stesso evento, ma nel 2021, ha indossato un abito champagne con ricami in pizzo e mantella ton sur ton di Versace. Alla Mostra del Cinema di Venezia 2019, invece, ha proposto due look: il primo è un abito in raso rosso corallo di Armani Privé. Il secondo è un midi della stessa maison, con gonna dal taglio asimmetrico.

Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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