Re Carlo: un ponte verso il regno del principe William
Per gli esperti "scuoterà le cose" per il suo erede
Il regno di re Carlo è molto giovane, ma secondo gli esperti si starebbe già preparando a quello del principe William. Ne è convinto Paul Burrell, oramai celebre ex maggiordomo della Famiglia Reale. L’uomo, che per molti anni ha servito la Corona, è ritenuto una fonte affidabile per quanto riguarda le notizie che riguardano casa Windsor.
In una recente intervista a Slingo, Burrell ha affermato che re Carlo III dovrà fare sempre più affidamento sul principe William e sulla moglie Kate Middleton. Ciò perché sta “costruendo un ponte” verso la loro monarchia. L’ex maggiordomo, dunque, ha parlato del futuro della Corona inglese, affermando che il principe e la principessa del Galles saranno impegnati in un numero sempre più crescente di impegni pubblici.
Nella visione di Burrell, dunque, il regno di re Carlo rappresenta un periodo di transizione, un vero e proprio “ponte” che traghetterà il Regno Unito verso l’era di William. Nel corso della sua intervista, l’esperto ha affermato: “Penso che il re e la regina faranno affidamento su William e Kate sempre di più col passare del tempo. Penso che saranno introdotti a più impegni pubblici, rappresentando il Re e la Regina in più tournée all’estero“. Da parte di re Carlo, dunque, ci sarebbe consapevolezza e nessuna gelosia nei confronti del fatto che sarà il figlio ad ereditare presto il suo trono.
Il trono di Carlo III è sempre più proiettato nell’era di William e Kate
L’ex maggiordomo reale ha affermato che mentre re Carlo stava costruendo “un ponte tra la monarchia di sua madre e la sua“, in sostanza, “stava costruendo un ponte verso la monarchia di William e Kate“. Questo sarebbe anche uno dei motivi per i quali il Sovrano affida sempre più compiti nelle mani dei principi di Galles. Dalla morte della regina Elisabetta, infatti, il principe William e Kate Middleton hanno assunto sempre maggiori impegni per la Corona e sono stati investiti di altri titoli e responsabilità. A tale proposito Burrell ha aggiunto: “Nel corso degli anni li vedremo assumere un profilo più alto e fare di più quando il re e la regina non vogliono. È una progressione naturale, è una curva di apprendimento per William e Kate prendere le redini della monarchia prima di diventare re e regina. Sono apprendisti dell’azienda che devono imparare a gestire, per quando questa situazione quando si presenterà loro“.
Se re Carlo è già apparso un innovatore agli occhi degli inglesi, il principe William rischia di essere un vero e proprio terremoto. L’ex maggiordomo, infatti, ha suggerito che il principe di Galles sia pronto a rivoluzionare l’intera monarchia britannica. A tale proposito ha dichiarato che l’erede al “scuoterà le cose” durante il suo regno. Secondo lui arriverà “al fondo del cuore della monarchia” dal momento che è un “pensatore radicale“. Ha anche aggiunto: “La monarchia del re è un servizio civile molto pesante. È molto amministrativo. Penso che William lo taglierà e ridurrà tutto“. Tuttavia altri elementi lasciano pensare che il prossimo re non si allontanerà troppo dalla via di suo padre. Entrambi, infatti, sostengono una monarchia moderna. Condividono anche alcune passioni, come quella per l’ambiente.
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