Quante vite ha interpretato Regina Schrecker: modella, stilista, imprenditrice ed indimenticabile musa del genio della pop art Andy Warhol, che le ha dedicato dei ritratti che la celebrano nella sua avvenenza e femminilità.
Nell’universo olfattivo la Schrecker ha sempre voluto rappresentarsi come espressione di una cultura mitteleuropea puntando all’arte. Proprio per questo la creativa ha dato vita ad una linea di profumi da collezione. L’esordio, nel più prestigioso settore della moda, è con la scultura piramidale della bellissima bottiglietta disegnata da Arnaldo Pomodoro. Lo scultore contemporaneo di fama internazionale ha reso il profumo un oggetto di culto. Oggi ispirandosi alla Pop Art e nel colore dei sogni di Chagall esprime un bouquet di emozioni che vanno direttamente al cuore.
Regina Schrecker ed i profumi da collezione
I nuovi profumi creati dalla stilista sono tre: donna, uomo e unisex, racchiusi in un’originale packaging ispirato alle carte di corte. Da qui nasce il nome della collezione Carte di Corte, che raffigura la dama, Queen of Hearts, il re, King of Hearts e il Jack, the Rainbow of Hearts. La presentazione della nuova Parfum Collection di Regina Schercker si è svolta a Palazzo Doria Pamphilj, dimora privata dell’omonima famiglia, situata nel centro della Capitale. L’evento si è svolto nella Sala del Fuoco degli appartamenti “segreti”.
La capsule collection del profumo sono avvolti dai disegni di carte da gioco evocanti quell’esoterismo e mistero che ogni profumo indossato deve emanare. I componenti floreali dei tre profumi sono i frutti preziosi della natura. La struttura olfattiva è opera di un raffinato lavoro di ricerca e studio di esperti del settore. Le confezioni sono sofisticate scelte industriali. L’iconografia dà armonia al tutto, è pura creazione di Regina Schrecker, il cui mantra artistico e di bellezza trasmette lo spirito di libertà vissuto nella Factory Pop Art di Andy Warhol.
Luca Ramaciotti ha affermato:
“Carte, profumi e natura in apparenza tre mondi distantissimi tra di loro, in realtà non è così soprattutto se si ha uno sguardo eclettico come quello di Regina Schrecker. Ho ammirato la sua elegante signorilità e la curiosità, tipica di chi è un vero artista. Di avere uno sguardo avido di conoscenza di tutte le possibili realtà del mondo. Il trinomio da lei proposto mi ha incuriosito perché pare attraversare la mia vita e le mie passioni come una freccia.”
Ed ancora: “Per quanto oggi i profumi siano unisex e che un profumo maschile possa essere indossato da una donna e viceversa, mi ha colpito molto il concetto che ne è alla base soprattutto per ciò che concerne la figura del Fante. Questo in alcune versioni antiche dei tarocchi aveva un aspetto molto femminile presentando una singolare dualità di interpretazione. “
Massimo Bomba, sui profumi di Regina Schreckrer ha aggiunto:
Non sono mancati i saluti dei Principi Massimo e Gesine Doria Pamphilj da parte della figlia Irene Floridi Doria Pamphilj. Tra gli ospiti presenti il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Amedeo Goria e l’attrice Stefania Barca.