Mare Fuori 4: tutto sui primi due episodi
In anteprima mondiale alla "Festa del Cinema di Roma" gli amori e il peso delle famiglie dei protagonisti
L’attesa per Mare Fuori 4 è parzialmente finita. I primi due episodi della quarta stagione sono stati proiettati in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma 2023. Due le proiezioni ravvicinate stracolme di fan – accampati fin dal pomeriggio per un selfie con i tanti protagonisti – che hanno acclamato il cast sul red carpet, prima alle 19 nella Sala Sinopoli e poi alle 21.30 all’Auditorium della Conciliazione. Per un successo RAI praticamente senza precedenti.
Cominciamo con il fatto che il seguito degli appassionati travalica anche le età – anche se la maggioranza sono teenager – e che la sigla O Mar Fuori di Matteo Paolillo – ieri assente – cantata all’unisono da tutti i presenti nell’Auditorium stracolmo ha reso plasticamente il caso Mare Fuori. Certo le simpatie sono nette e vedono prevalere i volti maschili: Carmine, Edoardo, Cardiotrap, Beppe. Tra i personaggi femminili spicca Rosa Ricci. Il pubblico letteralmente è esploso in alcune scene che li hanno visti coinvolti nei primi episodi di Mare Fuori 4.
L’idea originale di Cristiana Farina, che ha affascinato mezzo mondo sembra non conoscere cali di gradimento. Scritta con Maurizio Careddu con Ivan Silvestrini acclamato come una rockstar e più di Tim Burton. In questa quarta stagione partiamo dalle riconferme viste nei primi due episodi: Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Massimiliano Caiazzo, Maria Esposito, Matteo Paolillo, Artem, Raiz. La serie è una coproduzione Rai Fiction – Picomedia; prodotta da Roberto Sessa.
Mare Fuori 4: anticipazioni e spoiler dai primi due episodi
Partiamo dalla scena finale della terza stagione con lo sparo alla Piscina Mirabilis e diciamo subito che Carmine salva per certi versi l’anima di Rosa evitando che uccida Don Salvatore (Raiz è veramente bravo in questo ruolo e quando canta di più). Quindi nessun intervento di Ciro in quella circostanza come tantissime elucubrazioni dei fans avevano ipotizzato. Ma lei spara comunque e questo la tormenterà non poco. E soprattutto rivelerà un lato del suo carattere capace di tutto e violento che la spinge ad un’analisi del suo passato e la perseguiterà con la domanda di chi sia e cosa possa fare davvero. Divorata dal senso di colpa fino alla scena del perdono del padre è assalita dai dubbi sul suo futuro e sulle sue possibilità.
Cosa resta del clan Ricci
E a questo proposito irrompe nella narrazione un personaggio per ora con una serie di flashback tra Rosa e Don Salvatore: ebbene il grande ritorno, almeno per ora non è Ciro (che pure appare spesso piccolo), ma sua madre. Interpretata da Antonia Truppo. Si svelano un paio di fatti importanti: primo Don Salvatore non l’ha fatta uccidere, secondo la sua contrarietà ad una carriera criminale per i figli. Quindi è probabile che la donna faccia il suo ingresso nella storia, a questo punto a sostegno di sua figlia, e forse per rispondere alla domanda se l’amore – finalmente dichiarato – che prova per Carmine la renda davvero diversa, migliore?
Il primo episodio infatti si intitola: Nel nome dell’amore. E infatti Carmine è innamoratissimo e perennemente preoccupato per Rosa, ma capace di chiarire senza appello in un colloquio in carcere a sua madre Wanda Di Salvo (Pia Lanciotti) chi sia la donna della sua vita insieme a Futura, senza appelli. E il capo del clan per ora è irritata, ma calma. Convinto che la storia con Rosa abbia una chance fuori dall’IPM, sta spingendo per avere una possibilità. Ma la direttrice è ferma nel ricordare errori e reati commessi al Comandante e a Beppe che spingono per dare una chance ai ragazzi. Non solo la coppia Rosa-Carmine.
Gli amori di Edoardo Conte
In fatto di amore Edoardo Conte (quando Matteo Paolillo è apparso sul grande schermo il boato come per Caiazzo è stato totale nonostante l’attore non avesse calcato i due red carpet capitolini) non è secondo proprio a nessuno: infatti ne vanta due. Quello domestico con Carmela (Giovanna Sannino) – la donna che ha scelto perché sa sempre quello che deve fare – e quello extraconiugale con Teresa (Ludovica Coscione), che con la trasfusione lo ha salvato. Al risveglio dopo aver scampato la morte grazie all’intervento coraggioso del Comandante nel finale della terza stagione sono entrambe presenti, come pure la madre di lui. Due passioni intense – con tanto di scene di sesso negli episodi – e hot. E si può presagire che lo scontro tra le due non mancherà: Carmela nonostante il piccolo Ciro la leghi al marito è gelosissima. Teresa ha provato di nuovo a dire addio ad Edoardo, ma durerà?
La vita nell’IPM: come inizia Mare Fuori 4 per Kubra, Pino, Beppe e gli altri
La quarta stagione ci restituisce poi anche un breve cenno ad alcuni dei personaggi che hanno appassionato nella terza: innanzi tutto Kubra (Kyshan Wilson) che piange il lutto di sua madre, deve mentire sull’identità del suo vero padre Beppe (Vincenzo Ferrera), per non essere costretta a lasciare l’IPM dove ha “chi le vuole bene”. Come suggerito dal padre e dal fidanzato Pino (Artem) torna a studiare. Ma non è l’unica spinta a migliorarsi: Pino vuole lavorare in un canile, Dobermann (Salahudin Tijani Imrana) per starle vicino, senza nessuno intorno, torna sui libri.
Poi c’è il manipolo di personaggi che punta sulla musica per uscire dal carcere: Crazi J riceve la buona nuova di un contratto, ma litiga subito con il produttore. Cardiotrap – l’acclamatissimo Domenico Cuomo – è sempre al piano da solo, senza il Chatillo, ma dallo strumento è attratta anche la nuova arrivata, di cui non si conosce il nome, né precisamente come abbia ucciso un ragazzo, che appare come ha detto Micciarella, un’inquietante “bambola assassina“.
Il ritorno di Silvia e il ruolo dell’avvocato dei Ricci
Ritorna in carcere anche se è probabile brevemente – perché lei ha “l’avvocato buono” che le ha comprato una casa e con cui convive – Silvia (Clotilde Esposito). Beccata nel tentativo di consegnare i soldi dei Ricci come la prima volta. La richiesta arriva proprio dal fidanzato che le ha chiesto di sposarla e fuggire in Sudamerica. Ma sia lei che Don Salvatore hanno capito che “fiata”. E il problema potrebbero rivelarsi proprio i soldi del clan Ricci, nascosti nella parete dell’attico al Vomero. Che lui, il capo clan e Rosa sanno dove sono. E poi nella vita di Silvia c’è sempre Lino (la guardia carceraria dell’IPM) a cercare di proteggerla e, che non riesce benissimo a celare i suoi sentimenti verso la ragazza, che ha baciato, ricambiato, nel finale della terza stagione.
A vigilare sulla massima rigidità possibile imposta alla vita nell’IPM che la direttrice Sofia (Lucrezia Guidone): che ha raccontato in esclusiva il carattere del suo personaggio proprio a noi di VelvetMAG. Nel primo episodio di questa quarta stagione è proprio quella “spina, rocciosa” che dice sempre di no al Comandante e Beppe, ma…
I problemi di famiglia e di “successione” al potere criminale
Quello che Mare Fuori 4 chiarisce inevitabilmente fin dal secondo episodio – dal titolo Il vecchio e giovane leone – è che per certe famiglie l’amore non è mai solo amore, e che contano anche potere e ruolo. Il titolo è inequivocabile: Don Salvatore, dopo il gesto di Rosa, sa che deve cercare un erede e lo trova in un confronto drammatico con Edoardo, offrendogli il posto del figlio Ciro. Sulla “tigre” che è cresciuta a casa Ricci prevalgono i ricordi, anche se sa, per ammissione dello stesso boss, che lo ha venduto a Wanda Di Salvo. Sarà Carmela, molto più lucida a ricordargli come la sua famiglia ora sia un’altra, e ad “aprire” letteralmente la via per risolvere a favore di suo marito la contesa. Trasformando la “tigre” in un “giovane leone“, pronto a prendersi tutto quello che ha sempre voluto: “Ci pigliam Napoli!”
Nei primi due episodi visti, ritorna anche il conflitto fraterno tra Cucciolo (Francesco Pannarella) e Micciarella (Raffaele Di Meo) per colpa dell’amore per Milos (Antonio D’Aquino). I due ragazzi omosessuali sono terrorizzati che una parola della giovane testa calda trasformi la loro vita in carcere in un inferno. In più Don Salvatore ha fatto in tempo a chiedere a Cucciolo di vegliare su Rosa in carcere e a metterlo in guardia proprio da Eduardo che potrebbe fare il suo ritorno all’IPM. Dove come detto la direttrice non è più la comprensiva Paola (Carolina Crescentini), ma appunto Sofia. Anche se il finire del secondo episodio ha svelato il suo punto debole: Beppe, ma non ancora il suo passato e le ragioni che la rendono così dura.
Come evolve la narrazione in Mare Fuori 4?
I primi due episodi hanno tracciato chiaramente la via della quarta stagione: più incentrata sulle vicende sentimentali e famigliari. Sui legami anche perché per molti dei protagonisti avvicinandosi la maggiore età non sarebbe più l’IPM la destinazione, ma magari il carcere per adulti di Poggio Reale. Mentre i Di Salvo hanno solo “il problema” della protesta di Carmine contro il suo clan; della famiglia Ricci al momento sopravvive sola la parte femminile (tormentata dai dubbi e separata dalle azioni di Don Salvatore) in balia delle ambizioni, della lucidità e della determinazione di Edoardo e Carmela. Che hanno dimostrato di essere pronti a tutto: a mentire, uccidere, tramare. La trama di Mare Fuori 4 appare a quello snodo in cui devono dimostrare chi vogliono essere. Se hanno il coraggio di dimostrare chi vogliono essere.