“Trame di Luce” a Roma e Monza la mostra immersiva multisensoriale
Un percorso di luci studiato per l'Orto Botanico della Capitale e i giardini di Villa Reale in brianza
L’Orto Botanico, insieme all’Accademia dei Lincei e i Giardini di Villa Reale si trasformano in teatri d’eccezione per Trame di Luce. La mostra immersiva e multisensoriale tra installazioni ed opere d’arte luminose realizzate da artisti nazionali e internazionali.
Per circa 45 giorni Trame di Luce, di proprietà del colosso internazionale dell’intrattenimento IMG e prodotto e curato in Italia da Be.it Events, accoglierà visitatori italiani e stranieri nelle due sedi, a partire dal 16 novembre a Roma e dal 18 novembre 2023 a Monza, fino al 7 gennaio 2024. L’Orto Botanico e i Giardini di Villa Reale non sono, di certo, luoghi scelti a caso. Entrambi, infatti, rappresentano storici luoghi italiani ‘en plein air’ votati alla bellezza. Due siti in cui gli scenari da fiaba restituiscono un posto ideale per questa esperienza fatta di luci e sensazioni ‘magiche’.
Le opere di Trame di Luce
Trame di Luce si presenta come una passeggiata emozionante e magica pronta ad arricchire l’inverno. Una proposta che renderà visibili boschi incantati, curiose creature, grotte magiche, tunnel di luci, galassie colorate e fronde dalle infinite sfumature. Il doppio progetto si sviluppa con l’obiettivo di coinvolgere nuovi parchi e giardini che, attraverso gli spettacoli di luce, possano trovare nuove valorizzazione storica e culturale. La produzione di Trame di Luce è stata coadiuvata dall’esperienza di grandi professionisti e artisti nazionali e internazionali. Primo fra tutti è LAC-Light Art Collection, gruppo olandese noto per possedere la più grande collezione di opere di Light Art al mondo.
A Unità C1, di Lorenzo Lopane, è stata affidata la produzione delle installazioni multimediali. Il gruppo creativo, specializzato nello sviluppo di progetti in cui reale e virtuale si integrano e l’ambiente visuale interagisce con il mondo circostante, ha curato 3 opere nei due percorsi. Ancora, le installazioni con effetti speciali sono a cura di Simone Puzzolo, fondatore di SP Progetti Speciali, che porta 11 installazioni tra Roma e Monza. Un’importanza rilevante, inoltre, riveste la musica. La direzione artistica, a tal proposito, ha deciso di affidare la composizione della colonna sonora di tutti e due i percorsi a un artista del calibro di Alberto Bof. Pianista compositore di fama internazionale, arrangiatore tra l’altro anche del brano Shallow di A star is born che ha vinto l’Oscar come miglior canzone.
Valorizzazione storico-naturalistica alla base del progetto
Le opere e le installazioni non sono, però, le uniche fonti di luce ad accendere di bellezza i giardini. I percorsi, infatti, sono impreziositi da un’illuminazione prospettica, che crea magia e profondità alle vedute, oltre che da una scia luminosa continua che guida i visitatori tra un’installazione e l’altra. Si trovano, inoltre, disseminate lungo l’itinerario, imperdibili ‘photo opportunity‘, per scattarsi foto-ricordo all’interno del percorso emozionale. Terminata la visita, la piacevole area Luci di Gusto attende il visitatore che desidera riservarsi un momento di relax e convivialità. Uno spettacolo che arriva dopo l’edizione dello scorso anno e che si prospetta altrettanto allettante ed emozionante.
“Con decine di migliaia di visitatori attesi per ogni evento, questo format, che portiamo nel nostro Paese con grande entusiasmo e orgoglio, segna una nuova tradizione e un nuovo percorso di viaggio nei territori che lo ospitano, grazie alla sua unicità nel valorizzare ancora di più, e in una forma nuova, luoghi di straordinaria e riconosciuta importanza storico-naturalistica. Trame di Luce cade in un periodo dell’anno, la stagione invernale, quando normalmente questi luoghi sarebbero poco vissuti, soprattutto negli orari pomeridiani e serali, quando noi apriamo le porte ai visitatori“. Così, in una nota stampa ufficiale, Mauro e Silvia Dorigo di Be.it Events, curatori e produttori italiani dei percorsi, che sottolineano come la produzione dei due eventi sia rispettosa dell’ambiente che li ospita, grazie a tecniche di montaggio specifiche.