Animali carnivori: chi sono, come vivono e cosa mangiano
Tante specie dalla terra, al mare passando per il cielo
Sono forse i più temuti nel mondo animale, per via della loro dieta: gli animali carnivori. A questa categoria appartengono diverse specie e provengono dal mare, dalla terra e anche dal cielo. A caratterizzarli è il loro fabbisogno alimentare che, come è facile capire, deriva principalmente dalla carne.
Dal latino carnivorus “divoratore di carne“, o zoofago in termini ecologici, i carnivori sono animali la cui dieta si basa principalmente sul consumo di carne. In base al modo in cui ottengono la loro preda si dividono in predatori e necrofagi. Come ben noto gli animali carnivori sono molto diffusi nel regno animale e le loro specie di appartenenza si legano alle famiglie dei mammiferi, dei pesci, dei rettili e anche degli uccelli.
Le caratteristiche principali dei carnivori
I primi carnivori di cui parliamo sono i predatori, ovvero gli animali che cacciano le loro prede e le inseguono fino a catturarle per sbranarle. I necrofagi, come le iene o gli avvoltoi, si nutrono invece di carcasse di animali morti. Bene sapere che non tutti i carnivori si nutrono solo di carne e, infatti, esiste una sotto-categorizzazione relativa alla fattispecie di regime alimentare. Ci sono gli ipercarnivori che si nutrono solo ed esclusivamente di carne, perché i loro apparati non sono in grado di assimilare e digerire molecole che non siano di natura animale, tra questi ad esempio la tigre. Esistono poi i carnivori flessibili, ovvero animali che, di base, si nutrono di carne ma che possiedono organi in grado di digerire, di tanto in tanto, anche alimenti vegetali.
Si trovano anche i carnivori occasionali, in questo caso si tratta di creature prettamente onnivore che, in assenza (o scarsità) di vegetali, mangiano solo carne per un determinato periodo di tempo, tra questi per esempio il procione. La caratteristica principale di tutte le specie che si nutrono di carne è un apparato digerente più corto rispetto ad erbivori ed onnivori. Questo perché, considerando che la carne necessita di molto tempo per essere digerita, potrebbe iniziare, altrimenti, un processo di putrefazione che potrebbe causare diverse malattie all’animale.
Altra caratteristica, che si trova soprattutto nei predatori, è la presenza di organi e arti specifici utili a cacciare, afferrare o dilaniare la preda. Parliamo, di zanne, mandibole molto forti e artigli. A queste doti anatomiche se ne uniscono poi altre, sempre naturali, come una vista molto acuta, un olfatto estremamente sviluppato, agilità e muscolatura forte soprattutto nel caso dei felini. Specie come i serpenti, per esempio, hanno invece la possibilità di secernere del veleno che immobilizza o uccide la preda.
Alcune delle specie più diffuse
Gli animali carnivori sono diffusi in tutti gli habitat e appartengono a moltissime specie. Volendo citare alcuni dei più diffusi possiamo parlare dei mammiferi, tra cui si trovano tutti i felini, come la tigre, il leone, il puma e il gatto domestico compreso. Sono mammiferi carnivori anche alcuni canidi come i lupi, i coyote e i cani domestici. Anche le iene appartengono alla famiglia dei canidi, ma si distinguono da quelli citati perché sono necrofagi. Ci sono poi i mustelidi come i furetti, alcuni pipistrelli e tutti i cetacei come balene e delfini. Per quanto riguarda gli ursidi, una curiosità è relativa al fatto che solo l’orso polare si può considerare totalmente carnivoro.
Animali carnivori anche nella specie dei rettili. In questo caso i coccodrilli e i caimani (della famiglia dei Crocodylidae) e poi tutti i serpenti e alcune tartarughe. Tra i pesci sicuramente gli squali e poi alcuni pesci ossei come il pesce ragno o l’anguilla. E carnivori anche tra gli anfibi e più precisamente rane, rospi e salamandre solo in età adulta. Passando al cielo, i principali volatili carnivori sono i rapaci sia diurni come le aquile e i falchi, che notturni come i gufi. Sempre tra i volatili, ci sono i pellicani, i pinguini e i necrofagi per eccellenza che sono gli avvoltoi. Infine, anche il mondo degli invertebrati ha i suoi carnivori e tra questi distinguiamo alcuni crostacei, tutti i molluschi come il polpo, e alcuni gasteropodi e per finire anche i ragni, gli scorpioni e diversi insetti come le mantidi religiose o le vespe.