Re Carlo si prende la sua rivincita e accetta l’invito al grande evento
Il Sovrano potrà essere presente a differenza dello scorso anno
Dopo un difficile anno di prova come sovrano, re Carlo III è pronto ad abbracciare i propri impegni senza lasciarsi condizionare. Di recente, infatti, la coppia regnante si è recata in Kenya per la prima visita di stato in uno dei Paesi membri del Commonwealth. Per il futuro, però, il Re ha già accettato di essere presente ad un evento che gli sta molto a cuore e a cui ha dovuto rinunciare lo scorso anno.
Come confermato da Buckingham Palace, re Carlo III ha deciso di accettare un invito per un evento che gli sta a cuore. Il Sovrano, infatti, si recherà presto negli Emirati Arabi Uniti per un grande evento. Sarà proprio lui a pronunciare il discorso inaugurale il prossimo primo dicembre, primeggiando tra tanti altri capi di stato presenti come lui all’importante conferenza.
Quest’anno – secondo la fonte ufficiale – re Carlo III sarà presente alla Cop28, un anno dopo la Cop27 alla quale non ha potuto partecipare. Il Re d’Inghilterra questa volta sarà protagonista dell’imperdibile incontro, che si svolgerà negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, dal 20 novembre al 12 dicembre. La notizia è stata divulgata dal suo ufficio il’1° novembre. Il re avrà anche il compito di pronunciare il discorso inaugurale durante la cerimonia di apertura dell’1° dicembre. Una presenza che ha tutto il sapore di una rivincita personale per il Sovrano.
Cop28: cosa significa per re Carlo III essere presente
Re Carlo III ha ricevuto l’invito dello sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti, ad essere presente alla prossima Cop28. Il Sovrano, anche su richiesta del governo britannico, quello per cui l’ecologia occupa un posto di primo piano, non ha esitato a dire sì. Si tratta della prima volta per Carlo III in qualità di re, poiché nel 2022 non ha potuto presenziare all’evento, suo malgrado. Secondo la stampa britannica, infatti, lo scorso anno ha dovuto rinunciare a causa dell’opposizione del primo ministro Liz Truss, rimasta al potere per 49 giorni. Negli anni precedenti, il Sovrano non aveva mai esitato a rappresentare la regina Elisabetta durante le altre edizioni della conferenza sul clima e l’ambiente. La Cop26, organizzata due anni fa a Glasgow, quando era Principe di Galles, ne è la prova più lampante. Da sempre interessato alla questione ambientale, re Carlo IIIcrede nelle conferenze che riuniscono i capi di stato e non solo per affrontare le sfide del Pianeta.
Re Carlo III è, infatti, molto impegnato sulla scena ambientalista. La sua assenza lo scorso anno non era avvenuta senza malumori. La presenza di quest’anno, dunque, rappresenta un ritorno alla ribalta su di un palcoscenico carissimo al Sovrano, un ritorno che ha il sapore della rivincita per Re, che ha sempre mostrato un vivo interesse per le questioni ecologiche. Anche durante la sua recente visita in Kenya, infatti, non ha dimenticato di fare un cenno alla questione. Parlando presso l’ufficio delle Nazioni Unite a Nairobi, ha dichiarato: “Il riscaldamento globale e la perdita di biodiversità sono sfide che minacciano tutti noi e possono essere affrontate solo se tutta la società lavora insieme in uno spirito di azione, partnership e impegno“.
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