La correlazione tra l’inquinamento e le patologie alla vista: un allarme per la nostra salute
Un problema attuale e l'importanza della prevenzione
L’inquinamento atmosferico è da tempo una preoccupazione crescente per la salute in tutto il mondo. Oltre a essere associato a una serie di problemi respiratori e cardiovascolari, studi recenti hanno evidenziato una correlazione significativa tra l’inquinamento atmosferico e le patologie della vista. Il tutto solleva ulteriori preoccupazioni sulla salute oculare delle persone.
Negli ultimi vent’ anni, l’inquinamento atmosferico è aumentato a causa di diversi fattori come i processi industriali, l’utilizzo di veicoli a combustione, la combustione domestica, incendi boschivi o tempeste di polvere o pollini.
Inquinamento atmosferico e problemi della vista: una correlazione preoccupante
L’occhio è particolarmente vulnerabile agli inquinanti atmosferici, con effetti documentati sulla superficie oculare. Inoltre, ci sono evidenze emergenti di effetti nocivi anche nel segmento posteriore dell’occhio: si parla di disturbi refrattivi, problemi retinici, rischio di glaucoma e degenerazione maculare. Ad esempio, uno studio trasversale condotto in sei Paesi (India, Ghana, Sud Africa, Federazione Russa, Messico e Cina) su partecipanti di età superiore ai cinquant’ anni ha rivelato che l’esposizione elevata a PM2,5 è associata a un aumento del 12% nella prevalenza della miopia. Livelli più alti di ozono nell’aria sono anch’essi correlati a un aumento del 26%. Si è inoltre osservata anche un’interazione sinergica tra questi due inquinanti e la prevalenza della miopia.
L’inquinamento atmosferico può compromettere la qualità dell’aria intorno agli occhi
Ciò causa una rapida evaporazione delle lacrime e porta ad una secchezza oculare cronica, favorendo una possibile insorgenza della sindrome dell’occhio secco. Inoltre, l’esposizione a sostanze irritanti nell’aria inquinata come polveri sottili e allergeni crea irritazione diventando causa di congiuntivite.
Uno studio ha anche recentemente indicato come l’esposizione a lungo termine ad inquinanti sembri essere associata allo sviluppo di cataratta, un problema che colpisce la trasparenza del cristallino oculare. È quindi sempre importate effettuare check up con gli specialisti per monitorare la salute dei nostri occhi e verificare la presenza di patologie, soprattutto nel caso di malattie degenerative come il glaucoma e la cataratta. Anche nel caso di patologie trattabili come la sindrome dell’occhio secco, la congiuntivite o difetti refrattivi comuni come la miopia, è sempre consigliato effettuare controlli a cadenza regolare presso un medico oculista.
Inquinamento atmosferico e patologie della vista: l’importanza dello stile di vita
Le condizioni a cui siamo soggetti sono fondamentali per il nostro benessere visivo ed è consigliato vivere in un contesto sano per preservare al meglio la salute dei nostri occhi. Se è vero che ZEISS da un lato è attivamente impegnata per ridurre l’impatto delle proprie attività produttive, è ancora più concreto e tangibile l’impegno che consente all’azienda di sviluppare prodotti tecnologicamente all’avanguardia e in grado di proteggere i nostri occhi da agenti esterni o interni, come i raggi UV o la luce blu, grazie alla costante ricerca in tutti gli aspetti relativi alla vista e alla visione.
L’eccessiva esposizione al sole infatti, in particolare alle radiazioni ultraviolette (UVR), è correlata allo sviluppo di degenerazione maculare, cataratta precoce, occhio secco, glaucoma, miopia e danni alla cornea1: limitare questa esposizione in costante aumento con occhiali protettivi e altre misure di salute pubblica potrebbe ridurre l’insorgenza delle malattie oculari.
In quest’ambito, ZEISS ha lanciato già dal 2018 la tecnologia UVProtect, una protezione completa dalle radiazioni ultraviolette fino a 400nm assicurando così lo stesso livello di protezione delle lenti da sole. Inoltre l’azienda mette a disposizione gratuitamente alcuni tool online, che consentono di fare prevenzione e informazione.