Cani: consigli della scienza per allungargli la vita
I principali errori che minano alla salute dei quattro zampe hanno origine dall'alimentazione
Secondo la scienza esistono delle misure utili a garantire la salute dei cani e la loro longevità. A rivelarlo anche l’Anmvi, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani che, a tal proposito, spiega da dove derivano i principali rischi per i quattro zampe.
La scienza fornisce alcuni consigli per allungare la vita, ma soprattutto per migliorare il benessere, dei cani. Tutto parte da un’alimentazione sana e adeguata per il quattro zampe. A questo si aggiungono poi altre buone abitudini per evitare particolari problemi di salute nell’animale. Quindi, seguendo delle direttive pratiche e fattibili, si può auspicare a maggiore longevità nel pet di casa.
Alimentazione giusta per i cani
Secondo quanto raccolto dall’Anmvi, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, sempre più persone hanno deciso di condividere la loro vita con un cane. Tuttavia, sono in tanti a compiere alcuni errori che mettono a rischio l’incolumità (seppur non volutamente) del quattro zampe. Spesso il ‘pericolo’ si nasconde dietro le porzioni di cibo troppo abbondanti o non appropriate al fabbisogno dell’animale. Infatti, un terzo dei cani italiani risulta essere sovrappeso. Un altro errore comune è relativo, poi, al fatto di preparare in casa i pasti, senza affidarsi ai croccantini già pronti. E questo risulta tanto importante quanto potenzialmente dannoso, perché esistono degli alimenti adatti e altri persino pericolosi.
Per questo è fondamentale, soprattutto quando ci si approccia per la prima volta alla convivenza con un quattro zampe, chiedere sempre il consulto di un esperto che saprà fornire consigli sulle diete più adatte in base all’età, alla razza, ad eventuali problemi di salute e alle caratteristiche specifiche del cane. Sempre legate all’alimentazione, poi, ci sono diversi altri fattori che riguardano l’igiene e il modo in cui è conservato e servito un cibo, quindi temperature adeguate e scadenze.
Le diete consigliate
Come suggerisce un articolo di Sky TG24, esistono alcune diete più adatte di altre per puntare a maggiore longevità nei cani. Tra queste la Barf, Bones and raw food cioè ossa e cibo crudo che permettono ai cani di mangiare carne cruda, e la Grain free con cui il cane non mangia cereali. In entrambi i casi si parla di diete che il cane potrebbe seguire se vivesse in natura e, quindi, le più adatte (forse) ad un’alimentazione che si vuole definire naturale. Infatti, in questo caso non sono previsti cibi cotti, pane o pasta.
Tuttavia, per entrambe le diete è importante tenere presente alcuni accorgimenti fondamentali. Nel caso della dieta Barf è indispensabile sapere che tipo di carne è utilizzata, quindi conoscere la provenienza e il sistema di conservazione fino a quel momento: la carne deve essere sempre di prima scelta. Nel caso della dieta Grain free è, invece, utile sapere che l’apporto di proteine può arrivare da legumi e patate. In questo ultimo caso, inoltre, si evita di incorrere nel rischio di intolleranze e allergie, preservando il benessere dell’animale e mantenendo il giusto apporto di nutrienti. In conclusione, dunque, così come per gli esseri umani anche per i cani il segreto di una vita più lunga e più sana passa dalla ‘tavola’.