Aldo Fallai celebra Giorgio Armani in una mostra
All'Armani Silos il suggestivo racconto fotografico in bianco e nero
Dal 5 dicembre all’11 agosto 2024 l’Armani/Silos racconterà i quasi trent’anni di dialogo artistico che legano Giorgio Armani e Aldo Fallai. L’esposizione verrà inaugurata il 4 dicembre ed è stata curata dallo stesso stilista, da Rosanna Armani e da Leo Dell’Orco, che hanno contribuito alla realizzazione della prima esposizione che un’istituzione milanese dedica al lavoro del fotografo di moda fiorentino.
Il Teatro di via Bergognone, magistralmente realizzato dal genio di Tadao Ando, sarà lo sfondo di questa retrospettiva moda assolutamente da non perdere.
Aldo Fallai per Giorgio Armani, un racconto di stile
«Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977-2021» ripercorre le tappe della carriera di Fallai, che negli anni ha curato le più importanti campagne pubblicitarie dei brand Giorgio Armani ed Emporio Armani. Una simbiosi creativa che era stata celebrata già nel 2014, quando in occasione di Pitti immagine uomo la città natale del fotografo aveva ospitato la mostra ontologica «Aldo Fallai. Da Giorgio Armani al Rinascimento» . In mostra un mondo fatto di eleganti fotografie in bianco e nero o a colori tenui, modelli e modelle dall’aria sensuale ma discreta e naturalmente abiti morbidi, scivolati, avvolgenti.
Gli abiti con cui Armani impreziosisce i red carpet da quasi cinquant’anni. È la prima volta che un’istituzione milanese dedica una retrospettiva al lavoro di Fallai, frutto di un dialogo trentennale mai interrotto con Giorgio Armani. Il fotografo e il Re della moda si erano incontrati nel 1974, quando Fallai era ancora un grafico, e soltanto dopo, proprio per Armani, sarebbe passato dietro la macchina fotografica.
Fiorentino ed ironico, Fallai è una figura davvero rappresentativa nella fotografia. A metà degli anni Settanta, Aldo Fallai incontra Giorgio Armani, agli esordi della sua vicenda di stilista e agli albori dell’affermazione planetaria del Made in Italy, cui Fallai darà un apporto essenziale con la propria fotografia. Il primo incarico ricevuto da Armani, un servizio per «L’Uomo Vogue», inaugura una collaborazione protrattasi per un quarto di secolo, durante il quale Fallai concorre a costituire e consolidare l’immagine dei marchi dello stilista (Giorgio Armani, Emporio Armani, Armani Jeans). Un celebre servizio del 1976, dedicato al tema dell’abito usato, contribuisce a farlo conoscere come fotografo di moda dalla cifra disincantata, irrequieta e anticonformista.
Aldo Fallai e Giorgio Armani, la storia di una consolidata collaborazione
Questa mostra monografica si propone di svelare il dietro le quinte di questa straordinaria collaborazione, offrendo uno sguardo intimo sulla trasformazione di idee e visioni in capolavori visivi. Ironico, Fallai è un grande artista, un innovatore, un Maestro internazionale della fotografia. La mostra di Aldo Fallai per Giorgio Armani si articola in diverse sezioni, ognuna delle quali rivela un capitolo cruciale della storia condivisa tra il creatore della moda e il fotografo. L’esposizione promette di offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente, invitandoli a immergersi nelle immagini iconiche e nelle storie che si celano dietro ogni scatto: un viaggio attraverso il tempo e la creatività senza tempo. Dai primi anni della collaborazione, attraverso le rivoluzioni stilistiche e le evoluzioni dell’immagine di Giorgio Armani, fino alle creazioni più recenti.
L’Armani/Silos è uno spazio vivo e aperto al pubblico che mostra l’esperienza professionale di Giorgio Armani offrendo una panoramica della carriera dello stilista attraverso alcune delle opere più memorabili e rivelando un patrimonio unico di know-how: uno scenario unico in cui disegnare il futuro e catturare il cambiamento dei tempi, degli stili di vita e delle culture.