Oscar 2024, è iniziata la stagione: i titoli da tenere d’occhio
La corsa ai 96^ Academy Awards è ai nastri di partenza: tra il Festival di Cannes e la Mostra del Cinema di Venezia, ecco i titoli da tenere d'occhio
È tempo di scaldare i motori per la nuova e attesissima edizione dei Premi Oscar 2024: ma quali sono i titoli da tenere d’occhio? Al netto delle prime impressioni della critica specializzata, a mesi di distanza dal Festival di Cannes e della Mostra del Cinema di Venezia, ecco i titoli maggiormente in lizza.
Con la fine del mese di novembre, inizia ufficialmente la corsa agli Academy Awards. Il prossimo 11 dicembre saranno difatti rese note le candidature dei Golden Globes 2024, ovvero il primo passo verso i Premi Oscar 2024 che, anche nel corso della prossima edizione – sempre più vicina al centenario – sembra in procinto di regalare sorprese.
Mai come in questi mesi, dunque, l’accoglienza critica e del pubblico risulta decisiva per orientare – almeno preliminarmente – l’indice di gradimento dei film. Quali saranno, dunque, i titoli da tenere maggiormente in considerazione per la prossima stagione degli Academy Awards? Di seguito, in base all’andamento generale, tenendo conto di diversi indici di gradimento, ecco quali lungometraggi potrebbero essere i favoriti.
Oscar 2024, i film da tenere d’occhio per la 96^ edizione
Non c’è dubbio alcuno che la vittoria del Leone d’Oro nel corso della 80^ Mostra del Cinema di Venezia abbia alzato le quotazioni di Povere creature! (Poor Things) di Yorgos Lanthimos. Il visionario cineasta greco porta sul grande schermo un libro di Alasdair Gray, sceneggiato da Tony McNamara, seguendo la storia di Bella Baxter (Emma Stone), una giovane donna riportata in vita. La pellicola ne seguirà il progressivo risveglio della sua coscienza e, parallelamente, il riscatto verso la sua liberazione ed emancipazione, in un’Inghilterra vittoriana. Il film è lanciatissimo verso le candidature principali (Miglior Film e Regia) e, soprattutto, per la candidatura di Emma Stone in qualità di Miglior Attrice.
Un’altra che può puntare alla suddetta categoria è anche Cailee Spaeny, che a Venezia ha ottenuto la Coppa Volpi per la sua interpretazione di Priscilla Presley in Priscilla di Sofia Coppola. La regista, già Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale per Lost in Translation nel 2004 potrebbe ottenere nuovamente una nomination per la Sceneggiatura Non Originale, dopo aver riadattato sul grande schermo le memorie Elvis and Me di Priscilla Presley e Sandra Harmon.
Lanciatissimo ai Premi Oscar 2024 anche il duplice fenomeno rinominato Barbinheimer, ovvero Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan. Entrambi potrebbero gareggiare nelle categorie principali come Miglior Film e Miglior Regia. In tal senso, Greta Gerwig diventerebbe la seconda regista donna candidata più di una volta nella categoria di riferimento, dopo solo Jane Campion. Al contempo, entrambe le pellicole sembrano poter competere anche nelle categorie della recitazione, con Margot Robbie e Ryan Gosling per Barbie nelle rispettive categorie di Miglior Attrice e Miglior Attori Protagonisti e Miglior Attore Non Protagonista a Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss in Oppenheimer.
Gli altri film da tenere d’occhio
Non solo al Lido di Venezia, anche al Festival di Cannes hanno fatto il loro debutto diversi titoli che potrebbero farsi notare per i Premi Oscar 2024. In tal senso, è impossibile non menzionare il vincitore della Palma d’Oro, Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute) di Justin Triet, un thriller dai risvolti inaspettati, che parte dalla tragico ritrovamento del corpo senza vita dell’undicenne Daniel, un ragazzino ipovedente. Della sua scomparsa sarà accusata proprio la madre, Sandra.
Tra gli altri titoli lanciatissimi per i Premi Oscar 2024, presentato fuori concorso al Festival di Cannes, spicca anche Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese. Il maestro è tornato con un dramma storico e western, della durata di circa tre ore, impreziosito da un cast stellare composto da Leonardo DiCaprio, Robert DeNiro e Brendan Fraser, tra gli altri. Insomma, fioccheranno indubbiamente delle nomination, sia per le interpretazioni che per le ambitissime categorie di Miglior Film e Regia.
May December e Asteroid City
A regalare sorprese potrebbero essere anche May December di Todd Haynes e Asteroid City di Wes Anderson, entrambi approdati in concorso al Festival di Cannes. Il primo ha segnato il ritorno del regista statunitense sulla Croisette otto anni dopo l’acclamato Carol, anch’esso presentato in concorso e vincitore della Queer Palm e del premio per la Miglior Interpretazione Femminile a Rooney Mara. In questa occasione, Haynes è tornato a dirigere due fuoriclasse, ovvero Natalie Portman e Julianne Moore, che potrebbero essere prese in considerazione dall’Academy per le loro interpretazioni.
Anche l’ultima “folle” fatica cinematografica di Wes Anderson potrebbe regalare delle sorprese. Con Asteroid City, il cineasta ci trasporta all’interno di un fittizio sceneggiato televisivo che dà il titolo al film, ambientato nella fittizia cittadina di Asteroid City. Un incontro ravvicinato costringe i personaggi presenti a una quarantena forzata, che rievoca gli eventi traumatici vissuti negli ultimi anni.
Da Maestro a Il Colore Viola: gli altri titoli da tenere in considerazione per i Premi Oscar 2024
Mentre la polemica sul trucco adottato da Bradley Cooper non accenna a placarsi, Maestro sembra uno dei titoli più in vetta per i Premi Oscar 2024. Si prospetta una duplice candidatura per Cooper, regista e attore protagonista nei panni del compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein. Oltre a lui, anche Carey Mulligan nei panni della moglie, Felicia Montealegre, sembra ormai lanciata verso la categoria di Miglior Attrice.
Dopo aver trionfato nella categoria di Miglior Film Internazionale – aver ottenuto la candidatura anche per la Miglior Regia, Film e Sceneggiatura Non Originale – ai Premi Oscar 2022 con Drive My Car, il ritorno di Ryūsuke Hamaguchi, con Il Male Non Esiste (Aku Wa Sonzai Shinai), potrebbe non lasciare indifferente l’Academy. Così come il titolo diretto e interpretato da Bradley Cooper, il film ha fatto il suo debutto, in concorso, alla 80^ Mostra del Cinema di Venezia.
C’è anche la versione musical de Il colore viola
Un altro titolo che potrebbe affermarsi ai Premi Oscar 2024 è La zona d’interesse (The Zone of Interest) diretto da Jonathan Glazer e presentato in concorso al Festival di Cannes 2023, dove ha ottenuto il Grand Prix Speciale della Giuria. Il film è basato sull’omonimo romanzo del 2014 di Martin Amis e si confronta con la tragedia dell’Olocausto in una maniera inaspettata: attraverso il punto di vista di Rudolf Höss (Christian Friedel), comandante del campo di concentramento di Auschwitz, e di sua moglie Hedwig (Sandra Hüller).
Infine, da tenere d’occhio anche Past Lives, di produzione statunitense e scritto e diretto da Celine Song e la nuova trasposizione, in chiave musical, de Il colore viola, diretta da Blitz Bazawule. Il primo detiene su Rotten Tomatoes un indice di gradimento del 98% mentre il secondo, oltre a segnare il debutto di Fantasia Barrino sul grande schermo, assiste alla partecipazione di Halle Bailey (la discussa Sirenetta della versione live action).