Il libro di Omid Scobie: gli esperti hanno già trovato degli errori
Lo scrittore era amico del principe Harry e portavoce di Meghan Markle
Disponibile in Italia dal 28 novembre, Endgame, ultimo libro di Omid Scobie, ha sollevato un polverone fin da subito. Nelle settimane precedenti alla pubblicazione, infatti, i tabloid hanno avuto a disposizione alcuni estratti da poter condividere con i loro lettori. Fin dalle premesse, quindi, aveva annunciato nuove rivelazioni scottanti per la Famiglia Reale inglese. Eppure alcuni esperti hanno già dato il via ad una caccia all’errore, sottolineando gli scivoloni dello scrittore.
Come riportato dal Sun, gli esperti di faccende che riguardano la Famiglia Reale inglese si sono scagliati contro il nuovo libro, elencando una lunga serie di discrepanze. Le pagine più discusse del libro di Omid Scobie sono quelle che riportano a galla per l’ennesima volta le teorie di un complotto dietro la morte di Lady Diana. Lo scrittore, infatti, ha affermato che la principessa Diana è morta in un incidente stradale perché il suo autista fu sorpreso da un “forte lampo bianco“ proveniente dalla macchina fotografica. Secondo questa versione, infatti, l’autista di Diana, Henri Paul, sarebbe stato accecato da un paparazzo che tentava un sorpasso in moto.
Il flash del dispositivo, dunque, gli avrebbe fatto perdere il controllo dell’auto e lo avrebbe portato a scontrarsi con un pilastro di cemento del tunnel. Questa versione dei fatti non è affatto inedita. Questa teoria, infatti, era parte fondamentale delle affermazioni di Mohamed Fayed, secondo cui Diana e suo figlio Dodi furono assassinati come parte di un complotto dell’establishment ordinato dal principe Filippo. La polizia ha sempre respinto questa idea.
Dalla popolarità della Corona all’apertura alla diversità: gli argomenti del libro di Omid Scobie che non convincono
Un altro punto poco saldo del libro di Omid Scobie riguarda l’apertura della Famiglia Reale inglese al tema della diversità. Secondo lo scrittore, infatti, sarebbe “una trovata pubblicitaria” per favorire l’immagine della monarchia. Ma gli esperti hanno fatto notare che – senza troppo clamore – il principe Carlo aveva assunto Colleen Harris, la cui famiglia è originaria della Guyana, come addetta stampa nel 1998. E qualche anno dopo, nel 2021, aveva fatto lo stesso con Eva Omaghomi, di origini britannico-nigeriane, assunta come responsabile dell’impegno comunitario. Nel libro, inoltre, re Carlo III viene dipinto come un marito traditore che ha rovinato la vita della principessa Diana. Anche se l’infedeltà del Re è certa, entrambi i coniugi ammisero di aver avuto altre relazioni durante il matrimonio.
Scobie, che ha anche scritto la biografia dei Sussex, dal titolo Finding Freedom, sostiene tra le pagine del suo libro che la monarchia britannica è impopolare. Secondo gli esperti, però, questa è una delle affermazioni più errate e svianti dell’autore. Proprio un recente sondaggio, infatti, mostra che ogni fascia d’età sostiene la corona – e il 66% delle persone vuole che rimanga al potere. Sondaggi che confermano le opinioni verificate anche Oltreoceano. Un sondaggio di qualche settimana fa, infatti, eleggeva il principe William come leader preferito dalla maggior parte degli americani. Attualmente Buckingham Palace non ha rilasciato alcun commento e non è previsto che lo faccia. Il Palazzo, infatti, seguirà gli eventi – come sua abitudine – senza conferme né smentite.
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